sabato 23 maggio 2009

... arriverò....



...ed ho vissuto di sensazioni, allienato il pensiero, travolto dal tuo odore, dal tuo sapore....lontana e assolutamente presente da vibrare d'estasi mentre eri altrove, sentivo dominare la mia inquietudine....
scomposti e inutili accenni di pensieri m'occupano la mente, flebili, mentre m'accorgo di non essere presente, presa ad essere travolta dai sensi che mi hai turbato e vibro, spoglia da ogni congettura, confusa e rapita completamente dal tuo odore, dal tuo sapore, dall'esser stata attesa e non libera e il mio raggiungerti sta nella limpidezza delle tue parole o nello scordarmi di te, ma non con te, ancora non con te, troppo lontano ti nascondi , mentre sveli porzioni che appagano la mia curiosità così da nutrirmi secondo il gusto tuo ... ed io danzo sulle onde della tua armonia, che non lo è, cogliendo ogni istante del tuo piacere che sento mio, impacciata anima bambina quando scardini il mio pudore... ti accolgo 'sì da insegnarti l'amore che conosco, dove abbandono e fiducia hanno lo stesso suono...
...non so se ho voglia di scendere! Adoro riuscire ad avere una visione così ampia della mia felicità...giù, con i piedi al suolo, tutto mi sembra statico e irreale, anche essere così felice, mi sembra smuovere un equilibrio teso alla normalità.... e non so nemmeno cosa voglia dire ! So di non essere sola in questo viaggio, so che celato dal bisogno d'aver tutto e di arrivare a tutto ci sono cuori che pulsano nel desiderio d'ESSERE tutto, nella conquista difficile e a volte dolorosa di sentirsi appagati della felicità altrui come fosse la propria, ESISTERE ED ESSERE...non solo se stessi, ma d'ogni battito, in ogni sospiro vicino....IO SONO, ESISTO...in questo caos, stella danzante....
...questa è l'innocenza del mio paradiso, fuoco che arde impudico, acqua per arrivare ovunque, terra per sostenerti, aria per lasciarmi vivere da te...

5 commenti:

  1. Ciao Silvia,
    bellissimo post !
    Stai vivendo un momento... uahu!!!
    Buon week end !

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  2. Non c'è che dire, è un post molto profondo questo!

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  3. un turbine d'emozioni che non ti danno fiato!

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  4. Ti ho vista salire girando su te stessa di consapevole profumo delle parole del vento,ti ho guardata in silenzio tra il folto pelo di un lupo dentro al suo bosco,mi hai tenuto per mano,io l'ho fatto con te,col fiato sospeso ti ho vista cadere,ma mai scendere,non farlo.

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  5. "... al centro non v'è più paura d'abbandonarsi ai sensi ..."
    cosa su cui meditare...
    forse perchè al centro, i sensi scompaiono
    forse perchè non c'è più nessuno che ha paura
    *********************************************

    dal cielo alla montagna
    ti stai avvicinando alla valle
    forse in cerca del giusto luogo
    ovunque è il giusto luogo
    poichè non è un luogo esterno
    è sempre con noi

    l'esplorazione delle proprie dimensioni
    usando il movimento, stella danzante, per affinare l'equilibrio
    movimento tra opposti, estremi
    cos'è se non la valle, che rende montagna la montagna?
    non c'è motivo di temere gli estremi
    eppure la paura di abbandonarsi è emozione comune
    la paura di perdersi, di cadere
    e da dove? dalla cima di un sogno?
    niente abbiamo da perdere
    anzi sì, possiamo perdere la paura

    la paura di essere felici è forse affine al disagio di sentirsi diversi dalla folla in miseria appiattita sul terreno
    l'appartenenza al gruppo di esseri normalmente anormali ostacola, ma non distrugge, la possibilità di essere individui. il gruppo di picchiatelli chiede di omologarsi, prima di accogliere.

    la paura di perdere la felicità si accompagna alla possibilità di condividerla
    condividere non vuol dire buttare via
    ma non si può essere sempre carichi di doni
    sia ben accetto l'intervallo per stare da soli e ricaricarsi

    ah, straparlo

    straparlo per strapparlo, quel vincolo che impedisce a chi sta sulla montagna di vedere la montagna vedendo tutta la valle
    o a chi sta nella valle, di vedere la valle vedendo tutta la montagna

    fluttuare con i propri elementi
    senza forzarne il corso e la natura

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