mercoledì 5 agosto 2009

... clic ...


... mi hanno regalato la paura
di prendere il mio mondo e stravolgerlo
di decidere per me
di mettermi di fronte a scelte che ho pensato, cercato : vicoli ciechi, sterili, dolorosi ...
me l'hanno regalata perché proteggo ad ogni costo il bisogno di sentirsi accolti, accettati per quello che si è...
me l'hanno regalata pensando di distruggermi, ma non sanno il bene che hanno fatto.

Bang, come una scarica di adrenalina sparata nel cuore, sopito, sedato, stretto in una morsa devastante ... la mente, lucidissima, riaffiora, reagisce, gestisce ... ricorda.

...Arqual esplode dal ghiaccio e sta già affondando le zanne, sfiorando la giugulare dell'inetta iena. Sapore di sangue, sì, l'eccitazione aumenta, aumenta la forza. Non ho bisogno che nessuno mi difenda, sono brava, molto brava da sola. Ed ora sparisci, stupida bestia" si divincola, mugola, accenna ad un sorriso per non morire "taci, se ti ho tollerato fino ad ora è perchè eri al fianco di chi ho di più caro. Impara il rispetto che mi devi, vattene !"
Silenzio.

... clic ... in fondo, che è il principio, io voglio solo ciò che mi rende migliore !

11 commenti:

  1. Hanno regalato le stesse paure anche a me, i maledetti. Colpa dei media? Dell'urbanizzazione? Della rapida diffusione della mancanza di volontà?
    Prendiamo solo ciò che ci rende migliori.

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  2. Si prendiamo ciò che ci rende migliori.
    Nessuno può decidere ne per noi,ne per nessun altro.Il propio destino si crea con lep proprie scelte.Ci hanno insegnato a non temerle e ad andare avanti,si sbaglia,si fa bene,ma lo scopo rimane quello di essere migliori.
    Un bacio

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  3. ... è come passeggiare con al fianco due parti di un cuore solo, protetta, accudita, compresa .... mi piace !!!

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  4. è impossibile amare davvero finchè l'ego è presente
    per es. la iena non è accolta, nè accettata per quello che è
    non puoi regalare la tua paura alla iena
    non si può gettar via la paura scaricandola sugli altri
    qualcuno ti dà la sua paura
    tu la passi a qualcuno
    qualcuno la passerà di nuovo a te
    e così via... il circolo è ininterrotto

    chiediamo all'altro di andarsene
    cerchiamo di scacciarlo
    o lo invitiamo nella nostra casa
    sperando che porti allegria e benessere
    in questo modo l'altro è come un oggetto
    un oggetto che dia la felicità, purchè se ne vada o resti
    l'altro è mosso dallo stesso errore
    ti vede come oggetto di felicità

    a nessuno piace essere visto come oggetto
    è una mancanza di rispetto

    l'altro è un pretesto
    il vestito per le nostre proiezioni
    la mente proietta l'immagine che ha di sè sugli altri
    non vediamo gli altri per come sono
    vediamo la nostra immagine riflessa in loro
    vediamo gli altri attraverso l'immagine che abbiamo di noi stessi
    l'immagine che crediamo di essere
    è solo un'immagine mentale, sogno, incubo
    lo stesso fa l'altro con noi
    il risultato è che i due interlocutori
    semplicemente sognano di incontrarsi
    senza incontrarsi mai realmente
    non c'è mai unione
    c'è solo contatto

    è giusto scacciare la iena dal proprio mondo
    senza perdere di vista il fatto che la iena è solo un'identità
    un'identificazione

    tutto quello che crediamo il nostro essere contribuisce a formare l'immagine che abbiamo di noi:
    corpo, sentimento, emozione, sensi, pensiero
    la coscienza sta dietro tutto ciò
    come uno spettatore
    può solo osservare
    in attesa di essere vista

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  5. @ nomind
    le persone che si amano si proteggono.
    Io ho spezzato la catena di paura quando questa, non trovando più la propria preda, mi ha sfidato per aver osato allentare il suo potere. Io ODIO chi col nome di "amore" soggioga, e non potendo dirlo perchè credo nella libertà di ognuno di gestire la propria vita, attendo un cenno e sono pronta ad agire ... quella paura è stato un cenno anche per me ed ho agiito, ho spezzato le mie catene e la iena è salva perchè Arqual sa essere grata e comprende il bene anche nel male ...
    ho dato ausilio a chi amo e per qualche via lo è stato dato a me ...
    " E' SORPRENDENTE QUANTO VIVERE AMANDO RIEMPA DI SENSO LA VITA E QUANTO INASPETTATAMENTE LA VITA RISPONDA CON LO STESSO AMORE QUANDO SEMBRA DI AVERNE PERSO IL SENSO "
    ... questo è il MIO modo di vivere e non mi pongo domande : VIVO COSI'

    Sono stata frettolosa nello stendere il post, lo so, e questo può aver fatto fraintendere ciò che nella realtà è successo ... ho protetto un amica ... il resto .....

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  6. paure molto molto comuni! sopratutto nelle persone con un certa sensibilità!! un saluto! Alessandro

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  7. La luna rossa questa sera era stupenda.

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  8. okay
    frettolose immagini sanguinarie e frettolose parole
    nel tuo mondo di rapidi movimenti
    ma la iena è salva
    hai protetto anche lei

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  9. eheheeh,scusa Silvia,grazie ate,e grazie a Squilli.

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  10. non è un controsenso
    è quello che succede a tutti
    ma il bilanciamento non è così bilanciato come sembra
    in una situazione di autentico bilanciamento
    non c'è spazio per le reazioni
    l'essere umano autentico può rinunciare a possedere un territorio
    e accettare tutto il mondo come casa
    questione di libertà: ciò che possiedi ti possiede

    ci sono molti istinti:
    istinto del territorio
    istinto parentale
    istinto di morte
    istinto di sopravvivenza
    e così via

    ci sono vedove che piangono il marito per anni
    seguendo il loro istinto
    perfino il dolore diventa una droga
    possono sopravvivere, ma non vivere

    ci sono uomini inclini alla rabbia
    ogni tanto si arrabbiano
    seguendo il loro istinto
    rimettono in circolo le droghe necessarie a ricostruire l'"equilibrio"
    e possono proseguire tranquilli fino alla prossima dose
    perfino le emozioni negative diventano droghe

    non sono contrario all'istinto
    lo uso e mi usa
    dipende da dove ti sta portando il tuo istinto
    in un essere orientato alla consapevolezza
    l'istinto prima o poi si affianca all'intuizione
    tutto diventa opportunità
    possibilità di superare i confini, le barriere

    stasi e movimento:
    gli opposti non sono contraddittori
    sono complementari
    sembra un controsenso, ma non lo è
    attraverso il loro gioco
    è possibile il rilassamento

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  11. ciao silvia!
    grazie per essere passata da me in questo torrido agosto, quando perfino i pC si bloccano per il caldo...

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