lunedì 14 settembre 2009
... il mio posto
rassegnazione, l'unico tramite per giungere alla libertà ... ostile quanto è acre il dolore, fondo di ogni paura, abilitazione al vuoto ... non potrò mai mutare il mio stato o profondamente ammettere d'esser lontana da ogni tentazione ; un lampo che illumina stupefacente il mio buio denso, che non può svanire per la sua logica, poichè la mente trova lì la sua libertà e prosegue il pensiero e ripercorre
lo schianto
a ritroso
in ogni
stilla
di luce
fino ad aver la pretesa di riconoscerne l'origine di ogni
piacere
o dolore
o dolore
o piacere
e
lenire
e tornare
denso
buio,
ancora...
... mai più...
....Non si mente a se stessi .......
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Anche perchè quando si mente a se stessi, si viene subito scoperti.
RispondiEliminaNon troverò le parole giuste, ma questa sinergia è lotta d'intenti di ognuno di noi; tutto gira attorno e conosciamo bene le attenzioni delle nostre distattenzioni; le paure di scelte mai azzardate e la consapevolezza di aver scelto sempre la strada maestra. Non possimo rimmegare la vita giacandola a dadi, o puntando sul rosso o sul nero, sul dolore o sul piacere.. si vive una volta sola..senza se e senza ma..a testa alta così come fino ad oggi abbiamo sempre fatto.Un abbraccio forte, Maurizio
RispondiEliminaMaurizio
Non avrei mai voluto sentire queste parole,eppure le ho già ascoltate anche se non qua su queste pagine.Leccarsi le ferite da quella sorta di piacere e dolore,ci si sente vuoti,mentre ci si sente pieni.Non mentire a se stessi diventa un inutile gioco di lingua e ferite.Alza la testa Silvia,tienila alta,piove sul tuo viso,ma non sono le lacrime che hai versato,è la coscienza di ciò che sei.Lo vedi là in fondo il baratro?Vieni cammina per mano con me e sorridi,può aspettare.....
RispondiEliminaCiao cara Silvia,
RispondiEliminanon si può mentire a se stessi, già.....
ciao cara.
accettarsi è infatti arrendersi a se stessi
RispondiEliminaarrendersi all'evidenza che non siamo come ci hanno insegnato ad essere
i desideri repressi diventano tentazioni
come per quei finti santi che nascondono la natura dietro la volontà di giorno
e di notte sognano donne nude e tavole imbandite
i desideri soffocati diventano sogni
le paure diventano incubi
tutto ciò che insegui o da cui fuggi si trasforma in inconscio
gli aborigeni non sognano mai
non hanno sogni notturni perchè non reprimono niente
sono liberi
e quando raramente sognano, il loro sogno ha la qualità di una visione
pubblicamente discussa
ricordare
l'origine del piacere e dolore
il tempo dei piccoli passi
quando non si mente a se stessi
e ancora prima dei piccoli passi
il centro che esiste
poi percepisce
il treno dei ricordi
torna verso il punto di partenza
a ritroso nel tempo
è un cammino che cancella lo schianto
il tuono emotivo che a volte spaventa
a volte lascia senza fiato
a volte è bene rassegnarsi, mentre in altre è doveroso lottare...
RispondiEliminabuon martedì ^___________^
No, non si mente...ma a volte capita, a me è successo.
RispondiElimina@ NERO ... tengo la tua mano, sto imparando a non aver paura ...
RispondiElimina@ Massimo ...sorrido, quante altre me dovrò scoprire !!!
@ nomind ... credo davvero di essere sul giusto cammino, nel momento che ho creduto di perder tutto, tutto sta tornando a me ... Mi piacciono le tue parole
@ Pupottina ...già ! Buona settimana !
@ Nicole ... capita spesso, è importante capirlo, è importante avere la forza di superare i limiti che ci hanno "costruito" ...