... non è uno sbaglio, è semplicemente coraggio ! Ammiro chi ha lucidità estrema, chi accetta immediato un' ostacolo come limite da non superare ... l'ammiro perchè è già morto e cammina per la vita degli altri lo stesso .... ! Oppure l'ammiro perchè forse ha già tutte le risposte che bastano per sopravvivere .... ! Per avere certezze ho bisogno di tempo e in questo tempo non sto ferma, mi sento sempre in discussione, mi chiedo di continuo cos'altro possa fare, cosa mi manca per arrivare, cosa non capisco per giungere ad una conclusione .... L'intuito e i sentimenti fanno di me un' entusiasta, ma non mi basta, è la ragione che consolida, il pensiero, la Comprensione .... so vivere di sogni, ne ho la prova, probabilmente perchè sono solidamente radicata alla terra e non basta una tempesta a sradicarmi via ... mi piego, fremo, tremo, temo, godo di una cambiamento che m'insegna a temere dell'incertezza perchè alla fine, pur avendo perso la rigidità della morale io me la ritrovo dentro senza il peso del giudizio .... Sono, sì, sono e quel che ora sta avvenendo è che ho la certezza del coraggio, questa è stata la mia grande paura:dimostrarlo ! Poi, riguardo ogni mio passo, mi guardo ora e mi stupisco di una saggezza innata messa in discussione da un innata selvaggità !!! Lenta, per quanto adori l'immediatezza, lenta per assaporare ogni istante e viverlo intensamente, inconsciamente, lenta perchè solo così so crescere e fissare ogni istante della mia vita .... Lenta, perchè ogni particolare conta e se l'ho dato per scontato è perchè era già parte di me .... Sono fatta per la quiete, anche in mezzo alla tempesta e ho già dato, dimostrato, infinitamente detto e vissuto anche per chi non ha avuto il coraggio ....
Sorrido e forse è vero, sono come il sapore della salsedine .... !!!
Se non si guarda al pessimismo come ad una cosa negativa, può essere un bell'alibi per godersi ciò che si può. Il resto lo fa l'eterna lotta tra l'emisfero destro e quello sinistro.
RispondiEliminaBella e magica Silvietta : vivi !! Vivi !!
RispondiEliminaun abbraccio...
@ Lorenzo ... il pessimismo è a volte un alibi, non ne sono immune, ma è più forte l'orgoglio e la voglia di vivere bene ... ho sentito cosa per me voleva dire vivere al massimo e ho conosciuto l'orlo del baratro ... non rinnego nulla e a distanza di tempo posso dirti che il primo l'ho scelto e il secondo è una conseguenza. Ho avuto il privilegio d'essere protagonista e ho imparato quanto, nonostante tutto, fossi consapevole di ogni mia azione .... ciò che muta e migliora è la mia infinita voglia e tensione verso l'utopica visione del mondo che ho in me e possibilmente viverla o condividerla con chiunque io possa incontrare ...
RispondiElimina@Massimo !!! ... magica !!! Che bell'appellativo !!!!! Un abbraccio
chi vive di certezze non s'accorge che percorre la strada dei fallimenti...é il dubbio che alimenta l'esistenza.
RispondiEliminaRifletti su questo:" Nessuno é al riparo dalla sofferenza."
@ taoista, esatto ! Può essere l'utopia una certezza? Posso essere al riparo dalla sofferenza se mi espongo al mondo? No, ma mi consento di sottolineare le piccole vittorie di ogni giorno, i miei progressi, la voglia di vita e di sinergia, mi permetto d'essere fiera dell'empatia che mi fa vivere una visione del mondo più ampia e di stupirmi sempre di connessioni sottili e di "magiche" premonizioni ... Non sono ne sarò mai al riparo dalla sofferenza e ti dirò di più, me la sono andata a cercare per spogliarmi di ogni certezza ... e la pratica ha dato forza alla teoria ... ma non voglio portarmi addoso il peso della sofferenza, non fa per me, non c'è solo un modo col quale guardare il mondo, io cerco solo di pormi al meglio anche di fronte all'inevitabile, figurati dove posso averne un peso .... !
RispondiElimina@ Silvia...tuttavia per ogni problema c'é una soluzione; basterà cercarla.Buon week-end
RispondiElimina@ taoista ... mi ciedo cosa tu senta attraverso le mie parole ... perchè ciò che sto percorrendo è la strada della as-soluzione, di me stessa e quindi della soluzione di una grande "fatica" ... tuttavia le tue risposte continuano a mettermi il dubbio di non saper far capire quello che vorrei ... Ti sono grata poichè i dubbi a volte rafforzano la convinzione !
RispondiEliminaBuon week-end anche a te,
@ Silvia...
RispondiEliminapenso questo: stai andando all’interno di te stessa, nel cuore della realtà; ma il percorso é privo di spontaneità, semplicità...tutto quì.
@ taoista ... credo sia vero ciò che dici, sebbene quest'ultimo post non è passato nemmeno da un foglio di carta, sul quale di solito scrivo di getto e non trasformo, ma copio accettando porzioni di me che magari sono già mutate, qui c'è una semplice forzatura ed è l'orgoglio ... a volte sono stanca di sentirmi mettere in discussione da chi dovrebbe mettercisi più di me, o attendere nel silenzio che arrivi una conferma del fatto che io esista .... non hai idea di quante lacrime abbia versato ... ed ora che sto cercando di Essere senza conferma d'altri, nè vessata da pretese assurde ... ecco ora credo che, pur vergognandomi nel dire che in fondo sono felice, ci sono cose che non posso scrivere per come sono e che mi legano ad un passato che vorrei vivere ora, con questa nuova me e so che è possibile ...Si, mi nascondo, ma non agli occhi di chi mi conosce davvero ...
RispondiEliminaMi sembra di averlo già scritto :-)))
RispondiEliminaTu Sei.
E mi sembra anche di poter dire che non tralasci i dettagli ,le piccole cose,che l'acqua fa scorrere,il vento accompagna e si spandono sul pelo di un lupo sotto la luna,per lasciarne l'odore....
Un bacio
@ Silvia...
RispondiEliminacompleto il commento precedente alla luce della tua risposta.
Per ogni passo che facciamo,lasciamo una traccia, ma il tempo con la complicità degli eventi, tende a cancellarli o spingerli nel profondo dell'inconscio.
Penso che un percorso di rinascita comprenda sia la parte spirituale che quella materiale...che sintetizzerei:
SE VIVI ALL'ORIZZONTE DOVE IL CIELO E LA TERRA SI UNISCONO, NON VIVI PIU' NELLA DISPERAZIONE.Buona settimana