domenica 4 aprile 2010
... ora vado !
Ida, mi fa morire ! Dice :_ "più ridi, più mi preoccupo .... "
Addirittura !!!
Eppure dovrebbe essere orgogliosa di questi passi fatti insieme. Ah, donna di poca fede, temi che mi lanci dalla tragedia alla commedia con irragionevole frenesia ? Eppur m'hai vista, sentita, hai aggiustato le mie parole, seguita .... forse!!
Rido.
Ti prego non dirmi che anche stavolta ho fatto tutto da sola!!!
E rido !
Mi dice ancora, come qualche secolo fa: _" ... io non ti seguo quando lasci liberi i pensieri ..." e mi guarda con quell'aria confusa, che una volta mi pareva un insulto ed ora è un irrefrenabile sorriso. La guardo e mi pare pure brutto reagire così, ma l'idea di pensarla confusa, assorta nel tentativo inutile di cercare d'afferrare il bandolo della matassa per farne un percorso alla sua portata ... Dio, è davvero un momento imbarazzante ... per lei ... !
Non importa, Ida, non fa nulla, perchè ormai ciò che cerchi di tradurre mi è già chiaro, era già mio prima che venissi qui. Non sto verificando, ti sto aggiornando e il senso dei nostri incontri sta venendo meno.
... il nostro rapporto era il fine, il passaggio alla "me" che nella Mente precedente non ci stava più ... è stata la crisalide della mia metamorfosi, enorme gratitudine per il tempo che hai protetto, per il corpo che mi hai curato , per le mie parole nuove, per avermi ridato la leggerezza arricchita da un nuovo sguardo sulla profondità .... Dio, se solo penso che tu sia preoccupata, torno a sorridere nell'assurda ipotesi di un transfert inverso !!!
Non importa, fa nulla; mi sa che ho capito perchè sono venuta qui : per imparare a dire addio. Con te non è mai stato semplice fuggire e mi ricordi altro, ora che sto per conto mio ....
... non sto fuggendo, mi sto accomiatando, sai come sono, sai qual'è il mio limite : arrivare fino al fondo per capire e poi risorgere, non più come prima, non più col peso di un pensiero unico ed allienante, assorbente, invalidante, ora sorrido, compagnia mia, perchè mi guardo e so che sono speranza, nutrita e cresciuta in questa, odiata per quanto volessero chiamarla illusione, persa per quanto non avessero la forza di sostenerla, ma mia e in me ... ed io ci credo, credo in me, credo d'avvertirla in parole che ad altri sembrano sconsolanti e tristi, io la vedo, la sento, anche fosse un timido barlume e le dò aria perchè s'innalzi, le dò parole nuove che si teme pronunciare ... lo faccio per altri, lo faccio soprattutto per me ....
Rido e sorrido, Ida, e sono spuma d'onda ebbra e leggera per quanto abbia saputo scendere nell'abisso senza respiro, siine lieta, abbiamo fatto un buon percorso ed io non sono più in balia di questo mare immenso, lo vivo con rispetto, so bene quanto possa essere insidioso .... ho lavorato come un infaticabile mozzo mosso dalla curiosità di scoprire gli strumenti del capitano ... non sarò mai solo quello, non sarò forse quest'altro, ma al bisogno, ho il coraggio di coprire ogni ruolo ... se non è speranza questa, se non è avvolgente sorriso, se non è un nuovo sguardo sul mondo ... dimmi tu, allora cos'è !!!!!
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http://www.youtube.com/watch?v=hTzbawgGlHc&feature=related
RispondiEliminaSenz'altro tesoro ... Senz'altro ... Nelle tue parole fondo le mie, trovo le musiche, rimetto a posto i pezzi della mia vita. Si si si, il mio mezzo per poter capire la mia vita, seguendo la tua e tornando ancora sui miei passi.
Amore ... Dimmelo tu cos'è ...
Ti adoro, non sai quanto ...
Và pure!
RispondiEliminaE' importante saper ritornare...ma ovunque tu stia andando e in qualunque direzione, cambia strada, quella é piena di pericoli nascosti
@ il principiante .... spero che tu abbia frainteso tutto, spero ti sia fatto un'idea non esatta di ciò che hai interpretato ! Spero io di non aver colto per il meglio le tue parole ! Ritornare? Quella è follia ! Ho posato un passo davanti all'altro, con pazienza e cura, ho atteso e incoraggiato chi non riusciva a seguirmi, ho imparato a non temermi, mi sono messa mille volte in discussione, cercato mille alibi per tutti, risposto a domande che non erano mie e ho trovato la forza di essere me percorrendo tenacemente quella che è la mia Via, la mia Virtù . Ma davvero, come puoi, tu, dirmi di cambiare strada, senza motivarmene il perchè, senza sapere dove sto andando e da quanto la percorro ? Come puoi sobillare di pericoli nascosti, quando tutto sommato ogni strada ha i propri, non sapendo quanto io sia prudente o meno ... Voglio cogliere le tue parole come un senso di protezione, come un timore che le mie parole hanno risvegliato in te, forse non puoi immaginare chi o cosa rappresenti Ida ... Fammi capire quello che pensi oppure, ti prego, contieni le tue paure perchè, ti giuro, non mi appartengono.
RispondiEliminaHo compreso...Non hai compreso.
RispondiEliminaAndare e tornare fa parte delle cose, sperimentare fa parte dell'esistenza.
Seguire una direzione o un'altra é dirigersi verso qualcosa.
Cambiare strada...é riferito al già sperimentato, al già vissuto.
Per me: non ho nulla da insegnare...grazie per l'ospitalità.
@ il principiante ... non hai nulla da insegnare, dici, mentre io ho imparato qualcosa da te .... che rispondere per gli altri in un modo così impulsivo non mi fa stare in pace e che quando poi ritorna una risposta come la tua, dopo un attimo di imbarazzo, so che ho ancora da imparare degli altri e di me ... questa è la mia gratitudine nei tuoi confronti.
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