... rimango in piedi
in quest' angolo del mio giardino
spalle al mondo rispondo solo all'evidenza
a ciò cui non posso sottrarmi ;
così delusa
da non sentire il suono di nulla :
... creo attimi di sollievo
per non perdere l'eco profonda
che armonica pigola piccola
nascosta dalla paura
... trattengo a stento il cinismo ;
la frustrazione è un dono indegno
per chi
innamorata del tuo rispetto
ha continuato a fermare il passo
per procedere insieme ...
amo essere confusa e rapita dai sensi che indistinti e pieni colmano e afferrano il mio respiro,
la mia pelle è l'anima mia che si accende delle tue labbra, delle tue mani, delle tue parole che si sospendono mentre ti avvolgo della mia fame che ti rapisce, che ti confonde, inerme, vero, mio e indugio per essere travolta dalla tua passione che armoniosa intensa e dolce e forte attende e cerca la mia, ancora, ancora e s'abbandona breve nel tuo crepuscolo nei miei sorrisi e t'accarezzo non sazia eludendo le tue sciocche richieste sorpresa dalla tua lucida praticità ancora riempio la mia bocca per carpirti l'ultimo dolce sorriso ...
dimmi chi sono ...
dimmi che vuoi ...
ciao Silvietta cara,
RispondiEliminaun grande abbraccio e tanti auguri a te per il Natale imminente.
Tu lo sai chi sei, dai....
un abbraccio e tantissimi auguri per ... TUTTO !
chi sono..nessuno
RispondiEliminacosa voglio.. smettere di sognare.
I miei auguri Silvia. Buon Natale.
Maurizio