E' lei, mi chiama !
Mi inebria, come sempre 'che Vivo nell'ardore suo
rapita nei sensi tutti intenti a Lui,
l'arte mia;
piena di domande e di risposte troppo lontane da quel che era nato dentro...
il mio giardino, il mio rifugio,
poterlo condividere con gli angeli ...
increduli e solidi e morbidi, incapaci di fingere, pieni di rispetto e affetto e fiducia, degni d'esser protetti, condivisi ...
La sento, è lontana.
Bandita dal confine che la riporta a me
vive, fedele al Credo che l'ha tenuta in vita e che mi unisce a lei;
... e faccio briciole, fregando tra i palmi, la scorza malleabile del suo potere ...
se non per uno, per nessuno e in altro modo, per tutti ... per me.
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