briciole di carta sopra l'humus di questo giardino ...
ero " quella che viene con la pioggia "
nell'eco di una piccola speranza impudica e curiosa, tenera per quanto credesse selvaggia ...
ero, nell'attesa di un segno
seduta
percuotendo i rami bassi a piedi nudi ,
suoni rotondi confusi dal fremer di foglie
ed in petto la voce di resina e miele
sigillata tra gola e labbra ...
ero, fino a che non m'hai vista ...
E' sempre un piacere passar da te Silvia .
RispondiEliminaUn abbraccio Maurizio
un abbraccio a te, Maurizio ! Buon Primo Maggio !!!
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