come uno stato di fatto
o un imperativo se vivessi di me in terza persona !
... perchè sono un po' stanca di sentirmi addosso quel che ti manca ...
... magari manca pure a me e non ne faccio una tragedia ...
la differenza la fa il coraggio di credere di averne una certa responsabilità ..
.. ci faccio i conti sempre, fidati !
Lo faccio mentre sorrido,
mentre cucino mentre sparecchio mentre cambio canale mentre cammino mentre guido mentre parlo mentre scrivo mentre fotografo mentre riempio lavatrici mentre lavo piatti ...
lo faccio soprattutto quando i tuoi occhi mi guardano come se avessi colpa della tua infelicità ...
sopporto
resilio
e continuo ...
nell'apparenza di una vita che desidero leggera, leggera quanto possa esser io
e non mi nego d'essere felice in un istante, fossero le chiacchiere dei miei figli o una nuvola o una caramella passata sottobanco o una fuga a pranzare con te o una chiacchierata con chicchessia o un augurio o nella la miriade di briciole con cui m'impasto e lievito ....
Sono capace di essere felice anche nonostante
di gorgogliare in rii piccoli e nemmeno accennati
di scorrere presa dal mio tempo
di esondare e di tornare quieta
di sconquassare il cielo e fare spazio 'chè ritorni il Sole
di esser vapore per non pesarvi addosso
e piovere da sola di nascosto
e di gelarmi senza colpa
poi ritornare....
...
vuoi sapere cos'è il centro del mio mondo?
è energia
.... non farò compiti per te e se impari a sentire, capirai che è tutto così semplice !!!!
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E pensare ,che sono così abituato ad avere le colpe, che se non me le danno mi indigno, tanto lo sforzo più grande , è ghignare :p
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