domenica 7 marzo 2010

... l'abisso ...


... vuoi sapere cosa significa morire? Non essere sentiti, questo è morire. Essere ogni giorno umiliato per le proprie speranze, per le proprie piccole gioie, per il tempo che hai il coraggio di dedicare a te, essere vigliaccamente usato per i capricci altrui, essere obbligato a sentirti sponda per i bisogni degli altri o costretto ad occupare il vuoto che gli altri lasciano .... questo vuol dire morire, una parola alla volta, un sopruso alla volta, un' indifferenza alla volta .... E per quanto tu possa cercare di comunicare in maniera diversa ciò che provi, non ci sono orecchie che ti ascoltino, l'egoismo è più forte di ogni pensiero. Rido in faccia a chi mi dice "t'accorgi di quello che hai perso solo quando lo hai perso"... coglioni ipocriti ... imparate a dare un senso a ciò che avete, imparate a guardarvi dentro, imparate ad avere attenzione, imparate cosa vuol dire essere responsabili di voi, dei vostri rapporti, imparate ad ascoltare ciò che vi viene detto, ciò che vi viene perdonato, ciò che vi viene chiesto, imparate ad accettare che non esistete solo voi e che la libertà propria come quella degli altri è semplicemente il modo migliore per avere e dare rispetto ... la fiducia, come diceva un idiota, "è una sola", metterei l'accento tonico sulla "o" ,la fiducia per me è tutto e se l'hai tradita ed io ti amo, voglio poterla ricostruire insieme a te ... costruire, non distruggerti. E' così complicato rispettare i sentimenti altrui? E' così difficile imparare a sentire ? E' così difficile combattere i propri mostri senza riversarli su chi ti è al fianco? E' così difficile accettare che non si è in grado di vivere senza qualcuno prima di perderlo e cominciare una strada in cui entrambi tracciano il solco? Non si può accusare gli altri senza considerare ciò che si fa, non si può sempre pensare d'avere ragione, non si può sempre pensare che una parola buona o una carezza cancelli centinaia di gesti cattivi o parole che come lame squarciano la vita o che i silenzi curino.. non si può, non si può ....
Non so se questa è una strada, sto procedendo, sto arrancando a colpi di macete in questa foresta che osa pararmisi davanti .... sarò uno scricciolo di donna, sarò mielosa e positiva, ma cazzo, questo non dà diritto a nessuno di calpestarmi o di fingere di non sentirmi ....
E non mi fa paura, mille volte ho sentito la morte dentro, ma fin che posso, finchè ne avrò la forza troverò il mio appiglio alla Vita.
Odio, odio fortemente chi non sa gestire istinto e ragione, a me tocca farlo e mi odio

7 commenti:

  1. Siamo sempre allineate tesoro. Nelle sensazioni e negli eventi. Amore mio, sei più forte di me. Di gran lunga. Lo scricciolo ha dato prova di estrema potenza. Ed io? Sono solo riuscita ad arrivare un passo dalla morte e a sedermi sul fondo. Cazzo, ho ancora brividi di freddo Silvia. Sarebbe stato il caso di farlo quel dannato passo. Sarebbe terminato tutto. E invece mi sono ritrovata ad aver paura, a non trovare il coraggio. Che vigliacca. Ho perso l'orgoglio di me stessa. E' per terra, da qualche parte di quella sala, assieme a tutto l'alcool.

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  2. @ Ashasysley .... c'è l'orgoglio, l'orgoglio di sapere che si sta sul fondo, ci si è arrivate e l'unica via è quella del ritorno ...quanda gente sguazza in superficie e se gli chiedi il senso della vita manco lo sa, se gli chiedi il senso dell'amore ti parla solo di sè ... Vaffanculo tutto, io so dirlo che ho voglia di farla finita perchè il peso è troppo, poi mi guardo e dico .... i legami che ho costruito in questa vita valgono mille volte di più della disperazione di perderla .... ancora pochi attimi e sbatterò in faccia a tutti il mio sorriso, questa è la mia arma, questa è la mia forza, andare avanti SEMPRE ....ti voglio bene

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  3. Whow..che post, mi hai rapita,spiazzata,coinvolta !
    Quella frase "t'accorgi di quello che hai perso solo quando lo hai perso" me la sono sentita dire poco tempo fa e dire che avevo messo le carte in tavola,prima di chiudere la porta avevo avvisato .
    Non avevo pensato a questa cosa,prima di leggerti ,ma hai ragione,sì :coglioni ipocriti che vorrebbero tutto; in francese si dice che vorrebbero "l'argent et le beurre" (i soldi ed il burro ),solo le persone che non sanno prendere decisioni,che vorrebbero tutto, che sono incapaci di assumersi ,solo questa tipologia di persona utilizza codeste parole ..così sciape e in fondo poco sostanziose e ancora meno credibili.
    È anche vero però che quando una storia finisce non c'è mai solo un "colpevole".

    Bel post,bella Tu, complimenti Silvia !

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  4. non ho bisogno di soldi.
    ma un pò di burro mi farebbe comodo.
    gli anni passano per tutti.

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  5. Non odiarti.Sei semplicemente umana.
    un sorriso :-)

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  6. @Silvia. Ho toccato il fondo. L'ho fatto Sabato. E per la prima volta non ero sola. Ho trovato accanto amici che mi hanno abbracciata, sorretto. Dopo mi hanno cercata per sapere come stavo. E dopo ancora e ancora. E ora, per loro io cammino. Perchè ho capito che c'è chi vede dentro di noi. Magari non sarà chi amiamo, non sarà chi vogliamo accanto a noi. Non sarà quell'angelo che desideriamo ... Ma c'è qualcuno che tiene a Noi. E la vita non è da buttare via. Perchè ci vuole più coraggio a rimanere qui, che a tagliarsi le vene. E io ti voglio bene e tu, sabato sera, eri con me.

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  7. @ alessandra ingrid ... "l'argent e le beurre" già, sono convinta che si possa avere, ma ad una sola condizione: essere estemamente generosi ed attenti .... grazie per i complimenti!

    @ Lorenzo ... !!!!

    @ Simona ... ! odio la difficoltà di dover gestire le emozioni! Conosco i miei sentimenti e per mille motivi devo essere razionale ... sì, è una condizione fin troppo umana e mi sta stretta ..!!!!

    @ ashasysley ... incredibilmente INSIEME ...

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