Pensavo a mio padre , stasera,mentre lavavo i piatti.
M'è arrivato improvviso il suo volto, nel mio e ho sorriso lasciando andare quella smorfia, la stessa che faceva quando si impegnava fortemente in qualcosa ...
Era bello mio padre, anche coi baffi; sembrava un altro, sì, un pò come certi suoi amici sardi e forse li faceva crescere, ogni tanto, quando andava da loro e a casa non veniva il fine settimana. Era bello mio padre, anche più dell'uomo di fianco a mia madre durante il giorno del battesimo...
Era bello, ma il giorno che notai, forse per la seconda volta, che quel muso da impegno era ridicolo, me lo ricordo ancora; glielo dissi e mi dispiacque d'aver percepito un malcelato imbarazzo che impercettibilmente gli mosse gli occhi, facendo sparire nel fondo il puntino nero e poi fuggirono altrove e di nuovo piegò la testa dentro il suo " lavoro".
Nell'attimo di un respiro m'insegnò a preoccuparmi delle mie parole e dei miei pensieri ...
però faceva ridere così, in una calda e ventosa estate sarda, molle e pacifica. Lui, la bocca arricciata, gli occhi a fessura increspati fitti verso le tempie, la fronte, per forza, corrugata in mille strati, le mani che litigavano a pelo d'acqua in una bacinella azzurra, stava solo facendo un nodo di bava sull'amo !!!
Non posso ricordarmi tuo padre,ma mi ricordo di tuo padre e li ci siamo conosciuti.
RispondiEliminaciao Si,
RispondiEliminadeve essere stato un gran bell'uomo tuo Padre.
e ti voleva un mondo di bene..
ti abbraccio forte