venerdì 17 giugno 2011

... eclissi di Luna ...


... di un risveglio, forzato dalla coscienza, dalla ragione che mi fa smettere di credere nei sogni e peggio ; un ultimo pensiero febbricitante e convulso che, come un singulto, ribadisce in modo sconnesso quella marea trattenuta a fiotti nello stomaco ...
Apro gli occhi su questa pelle che per natura ho trascinato sino al fondo per quanto abbia mirato all'infinito e mi guardo, con severo imbarazzo ...
... con dolce pietà ; ultimo baluardo di un amore che ricaccio dentro.

Un eclissi, l'ultima, per nascondere chi sono, per compatire le ferite e poi tornare ad essere feroce verso tutto ciò che può distogliermi dalla solidità di questa terra ... è una scelta, infelice, che lascia nella bocca il sapore di una libertà senza confini e quindi : taccio.

3 commenti:

  1. ....eppure nel bosco il nome di Arqual echeggia ancora e la purezza di ogni suo gesto e di ogni suo pensiero,si fonde nel rispetto del silenzio,impercettibile lacerare di tronchi lungo il sentiero,lo noti al vibra delle foglie,mentre pure le radici del sambuco tremano
    nella loro estensione a fil di terra.....

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  2. ... a volte mi chiedo " se non ci fossi tu a ricordar chi sono e quel che sento ? se non ci fossi tu a mescere pozioni e balsamo ? se non ci fossi tu a riconosce le mie tracce ? " ... non avrei il coraggio di piangermi senza le tue parole, non avrei la forza di vedermi ancora, sebbene lo voglia ...
    ... accucciata, mi rialzo. Col capo chino ti sbircio di sottecchi tra le fronde dell'altro crinale, sorrido ; non sono sola : tu ci sei.

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  3. ...sempre.....non posso no ricordarti quello che abbiamo condiviso e la comprensione è sempre stata senza il bisogno di spiegare...

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