martedì 23 agosto 2011

... ignorante ...


... avevo pregato perché smettessi d'oscillare
così
vorticosamente
rapita dal delirio del tutto, dall'abisso niente
... sentivo il mio dolore e medicavo il mondo
e mitigavo la rabbia che implodeva dentro
lacera la mia anima
costrinta in argini innalzati a mia difesa
brillava
ardeva
pulsava
... ecco chi divenni, Me.

... e lo ringrazio per avermi ascoltata
così
ingiustamente
so di essere una metà
... sento il mio dolore brinare dalle labbra
e la vita fluire senza forza
...
...
...
son rimasta solo questo nel guardar chi ero e non mi riconosco ....

5 commenti:

  1. Ciao Silvia, risentirti e leggerti è un piacere immenso, senza fine. Scrivi perle che brillano sempre d'immenso. I miei complimenti

    Maurizio

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  2. Riconosciti almeno in queste parole che ti rendono...e anche il vento parlerà di te!
    Baci

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  3. Ti si riconosce in ogni angolino, qua.

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  4. @ Matteo, il più bel complimento! Soprattutto perché posso chiamarti per nome, qua !

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  5. @ Maurizio ... vengo spesso ad ammirare le tue foto e le tue parole, ancora, almeno quando desidero un attimo di pace e dolcezza ...

    @ Roberta, troppo buona !

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