... poi mi sono guardata
il mento poggiato sul palmo
e ho riconosciuto tutto ciò che non è me
tutto il fardello che m'ha imbrattato
tutto il mio brontolare sordo, a volte
fastidioso, a volte
mai inutile
...
risorta dalle acque gelide del Marvel
ho scrollato da dosso il peso del ghiaccio;
brandelli non miei, del mondo di fuori
attecchiti al mio pelo, non all'Anima mia
...
mi sono guardata,
il volto accolto tra le mani
e tutto s'è risolto in una stilla di tenerezza
prima d'allargarmi il sorriso:
stavo già sul confine del bosco
comoda
e in allerta
aspettavo,
aspettavo me !
...
Arqual è tornata
struscia il suo muso sopra la mia veste
spinge le mie mani
che affondano in mezzo al manto
" mia e io tua "
...
" ... ti aspettavo, Piccola mia, sei il respiro della mia speranza"
Lei mi guarda, gli occhi brillano,
si abbandona sulle mie cosce
respira
piano
riposa
e io in lei ...
Auguri Silvia!
RispondiEliminaChe i tuoi desideri siano realtà!
Gio
Grazie Giò, risponderei " come sempre!" e tu sapresti che è vero !!! ... che il tuo augurio per me sia lo stesso per te, mi viene da pensare che sarà così, di sicuro !!!
RispondiEliminaDavvero molto bella.. complimenti Silvia
RispondiEliminaBuon Anno
Maurizio