...potrei decidere di slacciarmi da tutto ciò che ero
Dio, quanto ho pianto per non averlo più... potrei costruirmi una ragione per tutto ciò che non è stato
Dio, come ho sofferto per non averlo inteso prima
... potrei addossarmi la colpa di tutto
Dio, quanto ho amato
... potrei scegliere di vivere sopra il mio Es
Dio, come sono stata Io
ho trascinato il mio strascico da sposa abbandonata,
'che d'un giorno riempivo la mia vita,
consunto,
liso,
in "fil" di vita ... sento
sento
sento che non è l'amore che ti ho dato che mi manca
è l'amore mio che non si può decidere che muoia
nemmeno nell'abbandonarlo,
nemmeno nel lasciarlo sfibrare al suolo
non sono una che si lascia perdere
non sono una che si perde
foss'anche solo un filo, quello che mi lega, è pelle mia è la mia carne
mi sono fusa a te, carne mia
mia pelle
'che io lotto per tutto ciò che ho desiderato e ho creduto e voglio
miele per miele
miele per fiele
fiele per fiele
miele...
... potrei decidere, potrei, ma nulla mi è più dolce del rimaner sospesa !
Ma soprattutto, non essere una che si lascia calpestare! :)
RispondiElimina"In fil di vita" è fantastico!! Vorrei averlo pensato io.
Abbraccione.
@ Squili, bello averti qui ! Ho riletto post dove c'erano le nostre parole, da lì, da quella forza, da quella energia, ho ricominciato a trovarmi di nuovo !!
RispondiEliminaNessuno puo' toglierti cio' che e' tuo ....mai....
RispondiEliminaChe bei pensieri Silvia! Sul dolce rimaner sospesa, però mi vengono solo pensieri contrari, anche se so bene cosa volevi dire :)
RispondiEliminaun abbraccio
@ Nero, lo sappiamo bene ! Che bene !
RispondiEliminaWOW!!!! Grazie!!
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