mercoledì 17 dicembre 2008
luna, acqua, aria
.....non amo le semplificazioni come non amo i ruoli, io sono un prisma trasparente pronta a giocare illuminata da migliaia di emozioni, a chi mi do non mi nascondo, a domanda rispondo e non rispondo se chi chiede non è pronto ad arrivare fino in fondo.Odio le bugie, quindi non domando, tieni ogni segreto per quanto puoi più sacro, in me lui sta sicuro solo quando sei pronto a darlo e odio il gusto amaro delle cose che non dici, son fatta per sentire oltre le parole e amo chi ha coraggio di saperle pronunciare. Non impongo niente, sono esigente al pari di chi esige, amare a metà è come stare a cavalcioni sul niente. Il mio corpo segue la mia mente che poi asseconda il corpo. Non darmi regole cui non ti attieni, non privarmi di ciò che non ti privi, non essermi padre se ancora fai capricci da bambino, non chiedermi scusa se non sai perché hai sbagliato...nessuno può tenermi buona, io mi domo per volontà mia perché posso anche amare rinchiusa in un ampolla, ma lì ci deve stare anche tutto il mondo tuo...
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Bè, diciamo che da quanto leggo, siamo entrambi mossi dalle stesse emozioni, o come mi piace scrivere (lo letto su un muro) Sempre mossi dal desiderio, mai dal calcolo.
RispondiEliminaBuonanotte ciao!!!!!!!!!!! Salutami Bologna (non ci sono manco mai stato) che plebeo che sono! :-)
Amare a metà?Due metà che si amano si,ma amare a metà è solo una scusa,non è amore,è una convenzione,un uso,un raccontarsi a se stesso e all'altra o altro che sia.Amare è essere si un corpo e due anime,ma perchè bisogna essere talmente trasparenti da attraversarsi,leali,complici,camminare entrambi su di una sponda.il centro del mondo deve essere unico il mio per te e il tuo per me.
RispondiEliminaAmare? Che disastro.
RispondiEliminammm. è un sentimento che non mi entra in testa, figuriamoci nel cuore.
Dicono comunque che esiste, ottimo, non è come l'infinito...
Luce acqua ed aria e se stessi.
RispondiElimina@ Il negligente ...l'avevo avvertito da subito!!! Impossibile non passare da Bologna ! Ah, ti saluta !!!!
RispondiElimina@ NERO_CATRAME....mi dicono esigente quando parlo come te, ma io non conosco un altro modo di amare ...
Meravigliosa INFINITO no, non è "come" l'infinito, perché non è lineare, è mutevole, è una conquista di attimi, di quotidiano, è un pensiero che ti sveglia al mattino e non ti lascia fino a sera è oltre l'ossessione, oltre ogni impegno, oltre il bisogno, è dare sentendosi pieni ed è stupirsi di ricevere altro che ci sta, è saper parlare attraverso i sensi, è libertà di esprimersi, è affidarsi a chi si affida, è come dice NERO, è tendere verso l'infinito....
Ti dicono esigente,fregatene fai bene ad esigere,amore è un uno almeno non una percentuale diversa dal 100 per cento.
RispondiEliminaSono impegnativo e tu sei dolce.
RispondiEliminaPasso dopo a leggerti.
Son stato a pensare a qualcosa da scriverti. Mi sentivo sempre di troppo qualsiasi cosa pensassi..e ora..ecco...
RispondiEliminaChe pensieri soavi,
che speranze, che cori, o Silvia mia!
Quale allor ci apparia
la vita umana e il fato!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
un affetto mi preme
acerbo e sconsolato,
e tornami a doler di mia sventura.
O natura, o natura,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni i figli tuoi?
non so perche..ma mi son venuti in mente questi versi...
:*
.mh, leopardiano !!!! GRAZIE
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