... mi sono spinta lontano

..".non vedo l'ora di poter sorridere di tutto questo" e non capisco perchè Ida si ostini a sgranare gli occhi e rimbrottarmi ogni volta mi viene voglia di dirlo...
sono stanca? sì. Che c'è di male nel sentirsi sopraffatti? nel riconoscere d'aver perso, strada facendo, le energie? nel desiderare d'esser già nel domani domani, certa d'avere un pò di quiete?...
In fondo capisco anche i suoi moti di sorpresa ( fottuta comprensione) che stanno a dirmi " non sperare nel domani e vivi oggi, agisci..."
Vorrei gridare, vorrei distruggere tutto e vivere in un eremo, in una tana, in un sepolcro....vivere, boh?! sarebbe vivere? Chissà se avrei la forza di occuparmi di me, di nutrirmi o morirei di inedia... Lo so, lo so che ci vuole più arte e perizia nel restaurare che nel ricostruire ex-novo. Lo so, lo so che non riesco ad essere qui ed ora; vado, vengo, vado e mi spingo, mi sperdo, vivo di altro, mi attardo nelle voci degli altri, in pensieri che in parte sento miei, in suoni ed emozioni che riconosco... sono dispersa, è inutile, sono dispersa... credi che non sappia come esaurisco le mie energie?
Vorrei, dovrei, rallentare il mio appetito di ogni cosa. Vorrei, dovrei, trasformare in privilegio la mia curiosità, concentrare le mie forze nel presente, nel concreto, nel tangibile, nell' "ho" e dar pace al mio "sono"...recidermi ... ahahaha, poi sigillare con la pece, altrimenti continuerei ad "esondare" come sempre !!!!