venerdì 12 giugno 2009

... troppo stanca ...

... Ida, sono troppo stanca per sognare, potessi dirlo, assomiglio a quello che ero quando son venuta nel tuo mondo, forse più forte sì, per tante cose, ma ne è rimasta una che non riesco a sistemare... e me lo chiedi, me lo chiedi spesso e non rispondo; ti dico dove sono poi ti confondo nel sottobosco ... lo sai che amo nel modo che conosco ed ad altro modo non mi adeguo... così fragile non riesco e così fragile rinuncio... Ho scelto un luogo inconsueto e da lì guardo, nel tempo che ho deciso di tener sospeso perchè faceva meno male. Son brava, lo so, parlandomi di noi a te mi hai confuso e ti ho amato per quel "noi", per quel sentirmi come te, capace .... d'essere me ed altro, di saper vibrare d'altri cercando d'esser specchio, rispondendo alle richieste ed esser mezzo di passaggio, d'aver sempre soluzione d'ogni guaio .... ed è così che mi trascuro, pensando d'esser forte dimentico me stessa, sospendo ciò che voglio, sospendo il mio bisogno ... che ho bisogno, ho bisogno e ho voglia d'accuciarmi sulla tua poltrona ... carezzami i capelli, abbracciami e insegnami a difendermi da me e dalla mia disperata voglia di gelare il mondo sì che non senta ... il mio, ne altro

2 commenti:

  1. quando le forze mi abbandoneranno non avro più i miei occhi, quando le mie forze non avro, trovero i tuoi occhi ad accarezzare i miei

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