venerdì 16 settembre 2011
... e tocco ...
... non grido, ne ho vergogna, è come se scoprissi tutta la mia fragilità
non grido, non voglio, la voce troppo alta distorce il mio pensiero e mi confonde
non grido, il sussurro arriva prima dentro il cuore, costringendoti a tacere per udirlo
non grido, so difendermi benissimo a filo di parola, arrivo nel silenzio, ascolto e tocco ...
ma grido se calpesti la mia dignità, se mi obblighi a difendermi, se mi imponi di non esser me, se per salvar te stesso dalle tue paure condanni me, allora sì, grido e la mia voce è il cuore e questo non mi spaventa più, ti sto mostrando tutta la sua forza perché il tuo torni a sentirmi , ancora, mi scopro, in tutta la mia debolezza, armando la tua mano ... colpisci e fallo bene o resta a mani nude ...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
...se mi imponi di non essere me...
RispondiElimina...armando la tua mano....questa è Silvia
Grida, urla, fatti sentire cara Silvia, ciao un abbraccio..
RispondiElimina