sabato 24 settembre 2011
... lo ammetto ...
... volevo abbandonare questo blog. Lo so, l'ho pensato e detto più di una volta, offesa dalla frustrazione di un' eco che non tornava e m'han fermato mille voci che parevano volermi sorreggere, spronarmi ad essere, senza attesa, senza pretesa, piene di speranza, nutrienti come un amore pulito, occhi e anime che parevano guardarsi di fianco, alcune col naso all'insù, voci inaspettate alcune delle quali ho voluto sentire il suono, confrontare il mio piccolo mondo, accoccolarmi nella loro anima perché vere, così vere da parere incredibili ... e le ritrovo, sfogliando il mondo delle emozioni che m'hanno percorso e che ho sigillato qui, ritrovo tutti e m'assale la sensazione d'aver perso qualcosa, d'essermi chiusa, di non esser Viva come lo ero ... e di nuovo, la frustrazione per la mancanza, i pianti come un'innamorata che sa che non sarà mai più, il dolore della difesa oltraggioso quanto l'offesa ... volevo lasciarlo così, come si lascia un diario nel cassetto per ritrovarlo quando si riprende in mano la vita e si ha voglia di sorridere o di commuoversi per ciò che è stato ... Non ne ho avuto il coraggio, non riesco, non posso e in realtà non voglio, mi sembra così contro natura, la mia, ovvio ! Che esempio sarei per me se rinnegassi il mio nome, la mia vita? Se accantonassi ciò che in realtà riconosco come Vita ? Se non sopportassi la fatica di comprendere cosa ho cercato, come l'ho vissuto, cosa ho capito e come sono cambiata ? Come potrei, io, non mettermi in gioco ancora, dopo essermi sentita sconfitta e fallibile, dopo aver capito che la speranza e i sogni sono solo il modo più dolce per crescere e aver trovato un nuovo significato ad entrambi ? ... Mi sono sognata coi capelli bianchi, sorpresa, sì, ma sorridente, potevo tingerli se avessi voluto, ma ho guardato in quello specchio e mi son detta," ... e sia così e così sia, è questo il segno : io ho vissuto ! "
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In tutte le mie "fughe" da una parte all'altra del Mondo, dico sempre che non posso fuggire da me stessa. Sei il risultato del tuo Passato, delle tue Scelte, di tutta te stessa.
RispondiEliminaNon ha senso cancellare ciò che ti rende Silvia, l'Essere che io Amo.
L'ho pensato spesso anche io, ma alla fine sono sempre tronato. Così, ora, tutte le volte che mi allontano dal blog, so che è solo una pausa.
RispondiEliminaMi sono sognato con i capelli.
Nota di costume e società: la parola di verifica era clytor...
RispondiEliminaO.O Boh...?!
ecco, a vedervi da qui, mi viene da sorridere !!! ... eppure in qualche modo mi sono permessa di entrare in queste vite e di lasciarvi aperta la porta dell'anima ... so qual'è la causa, ma questo effetto è bellissimo !!!
RispondiEliminalo so che tu sei,non ti aspetto al mio banco,forse al mio fianco,per calmare la mia rabbia :))
RispondiElimina... ti aspettavo !!!! Al tuo fianco, sì, qui e altrove; ci spetta sempre un sorriso, oltre tutto !
RispondiEliminaChe mondo sarebbe senza di te, la gente distratta potrebbe non accorgersene, ma ci sono stelle che non possono mancare..mai.
RispondiElimina... sei sempre dolce !!!
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