sabato 31 dicembre 2011

bentornata !


... poi mi sono guardata
il mento poggiato sul palmo
e ho riconosciuto tutto ciò che non è me
tutto il fardello che m'ha imbrattato
tutto il mio brontolare sordo, a volte
fastidioso, a volte
mai inutile
...
risorta dalle acque gelide del Marvel
ho scrollato da dosso il peso del ghiaccio;
brandelli non miei, del mondo di fuori
attecchiti al mio pelo, non all'Anima mia
...
mi sono guardata,
il volto accolto tra le mani
e tutto s'è risolto in una stilla di tenerezza
prima d'allargarmi il sorriso:
stavo già sul confine del bosco
comoda
e in allerta
aspettavo,
aspettavo me !
...

Arqual è tornata
struscia il suo muso sopra la mia veste
spinge le mie mani
che affondano in mezzo al manto
" mia e io tua "
...

" ... ti aspettavo, Piccola mia, sei il respiro della mia speranza"
Lei mi guarda, gli occhi brillano,
si abbandona sulle mie cosce
respira
 piano
riposa
e io in lei ...



martedì 13 dicembre 2011

... magari chiediti ...

... non puoi certo pretendere d'involvermi nel tuo gorgo e tenermici legata
'che non ho timore di guardare nell'abisso
d'immergermene fino al cuore
di sentire
di mischiarmi alla tua carne
né di smarrirmi  il tempo necessario per confondermi in te,
conoscere le tue parole come i tuoi silenzi
il tuo viso i tuoi occhi
la tua ironia le tue difese
le attese ...
... ma non puoi impedirmi d'essere chi sono
di tornare a toccare la mia carne
di ripulirmi i tuoi pensieri sopra i pantaloni
di tendere un braccio e fermarti a palmo aperto
e trattenere ogni pensiero che non si conviene fino a che non sarai tu ad infilarti dentro la mia bocca ...
e sbaglierai
sbaglierai
'che non conosci altro che l'eco delle parole tue
per quanto possa rendertene dolce il rimando
per quanto condivida con te la pace del mio ramo
per quanto ti accompagno a veder d'altrove quello che tu mostri a me ...

... non puoi pretendere d'involvermi nel tuo gorgo,
non puoi costringermi a ritornare indietro
ad essere chi ero
a rivolermi come sono stata
'che io muto e mai in silenzio e mai da sola e mai d'impatto

... magari chiediti se nel tuo strano vorticare t'è mancata la stretta e m'hai lasciato la mano,
magari chiediti se nel tuo strano vorticare posso non esser io l'equilibrio di cui hai fame,
magari chiediti se nel tuo strano vorticare io abbia il diritto di decidere di guardarti o seguirti o fermarmi o semplicemente ...
 ... aspettare e vedere se anche tu, a modo tuo, sei capace di cambiare ...



sabato 10 dicembre 2011

... 'sì forte ...

...potrei decidere di slacciarmi da tutto ciò che ero
Dio, quanto ho pianto per non averlo più
... potrei costruirmi una ragione per tutto ciò che non è stato
Dio, come ho sofferto per non averlo inteso prima
... potrei addossarmi la colpa di tutto
Dio, quanto ho amato
... potrei scegliere di vivere sopra il mio Es
Dio, come sono stata Io


ho trascinato il mio strascico da sposa abbandonata,
'che d'un giorno riempivo la mia vita,
consunto,
liso,
in "fil" di vita ... sento
sento
sento che non è l'amore che ti ho dato che mi manca
è l'amore mio che non si può decidere che muoia

nemmeno nell'abbandonarlo,

nemmeno nel lasciarlo sfibrare al suolo


non sono una che si lascia perdere
non sono una che si perde

foss'anche solo un filo, quello che mi lega, è pelle mia è la mia carne
mi sono fusa a te, carne mia
                           mia pelle
'che io lotto per tutto ciò che ho desiderato e ho creduto e voglio

miele per miele
miele per fiele
fiele per fiele
miele...


... potrei decidere, potrei, ma nulla mi è più dolce del rimaner sospesa !


lunedì 5 dicembre 2011

... si gela


... si gela.
Ho bisogno dello spazio mio, del silenzio che mi è caro
di quella pace che ritrovo rinchiusa fra le mie cose
nel tempo deciso per me
dove si depositano i pensieri intrusivi lasciandomi libera di respirare al ritmo che conosco
Soffro le ingerenze come le pretese,
le aspettative sollecitate e quelle taciute,
soffro lo spazio che non mi è lasciato e quello occupato nonostante l'assenza,
soffro per una cecità vestita di bene che urla la propria presenza
le richieste d'appartenenza
la promiscuità per incertezza
... qui, non ho bisogno di parole, se ci sei, lo senti...