mercoledì 31 dicembre 2008

3....2....1.......


Di ciò che è stato sono tutta me stessa, di ciò che sarà imparerò per essere nuovamente me...!!!.
.........ribelle illusione etereo mistero poni innumerevoli mani; intenso ogni vento umido nutre questa unica estasi..........

martedì 30 dicembre 2008

..passaggi...



...torna a braccarmi, la sento arrivare meschina e silente, risale la china, nemmeno fatica mentre io, appena fiutata tremo fino all'angoscia cercando in ogni modo di nascondere le mie tracce. Lei sa, lei gioca con le mie paure, lei si fa cuccia gentile poi fauci sanguinose, inghiottendomi nel suo silenzioso ventre mentre il mio respiro si fa muto dolore fuori, dentro grido di vento e paura e vita e morte e ribellione ad ogni vincolo che mi trattiene e che ho permesso e voluto per rimanere reale....e rabbia contro questo buio che gioca come un gorgo con l'anima mia e mentre mi slaccia i polsi fingendosi libertà, mi ripudia per legarmi semplicemente altrove........Forse non mi vedo, ma gli occhi che nel tempo ho nutrito di me, ora si illuminano per me, come se "sola" fosse il luogo dove a volte scelgo di stare per non pesare sul mio mondo dolcemente abitato....E non ho più tempo di rimaner nascosta perché occhi conosciuti da bambina, severi e burberi, di un padre che non era il mio, ma temuto per quanto silenziosamente autorevole, parlano di me con fiducia e speranza e orgoglio, lasciando che io sia quella che sono....ed io continuo a stupirmi, ogni volta, della vita !!!

lunedì 29 dicembre 2008

sospeso


....mi sorprendono le tue mani affamate di risposte, dimentiche di tempo, imprudenti ed io mi perdo lasciandoti cercare ogni certezza, dimentica del tempo.....poi arriva e suona e tutto rimane sospeso: la tua fame, le mie certezze, la mia fame, le tue certezze......

.


...poi mi acquieto, non prima d'aver provato a difendermi; la natura è questa: istinto di sopravvivenza e adattamento....solo i più abili e duttili vivono, i furbi sopravvivono fino a toccare la loro solitudine, i rigidi muoiono attimo dopo attimo portando polvere sulla loro staticità. Chi vive, in fondo, ha il dovere di dare speranza, mostrare con l'esempio nuove strade, chi vive ha il dovere di essere generoso e di sorridere vedendo la vita scorrere da lui ad altri e da altri verso altri come un benefico contagio, e ha il diritto di difendere la propria vitalità.....

domenica 28 dicembre 2008

.....


NULLA è più patetico, per un artista, di scoprir la propria musa nel rozzo tentativo di cimentarsi coll'arte che ha ispirato, per aumentare la propria vanità......

sabato 27 dicembre 2008

miele e fiele


inopportuna, quando i pensieri sfuggono dalle labbra e come unghie sottili e taglienti passano la pelle diretti all'anima. Inopportuna, quando, non arrivando a sublimare la tua felicità, sento il peso del cielo comprimermi e reagisco come una fiera ferita pronta a scagliarsi su qualsiasi respiro di vita. Inopportuna, cosicchè io stessa mi ferisca. Eccezioni .... che odio, con tutta me stessa...attimi amari che restano tali solo il tempo di desiderarti ancora, ora, sarà dolce la tua punizione, mostrerai la tua forza e per quanto la amo scioglierai il tuo cuore nel mio miele.......

venerdì 26 dicembre 2008

...stelline


...non chiedermi di spiegarti i sogni, non chiedermi di viverli con le parole, non suoneranno mai per come li ho sentiti, lascia che te li viva addosso, perditi in me ovunque tu voglia; saprò trovarti, anche quando mi confonderai con minuscole stelline senza nome, saprò ritrovarti e dopo averti nascosto ciò che ti è più caro ti riporterò sopra il mio viso. Perditi, perditi davvero, allora sarò sicura che sentirai le mie parole suonare nel vento....

giovedì 25 dicembre 2008

auguri




BUON NATALE



Squilibrato, NERO_CATRAME, Il sognatore negligente, Stregatto,UIFPWO8( Maurizio), Jessica, Digito ergo sum, indierocker,Lorenzo, Alterata, Dual, Brian, Il Saggio, Anonimo, Anna,Natascia anonimo solo per questa volta ... a chiunque passi di qui o attraverso la mia vita ed anche no !!!

..grazie a chi mi ha ispirato...



martedì 23 dicembre 2008

...ecco cos'era


...soffro di nostalgia, ecco cos'era quel dolore che non volevo far entrare; mi manca chi "faceva Natale", mi mancano tutti quei piccoli gesti che erano diventate abitudini, quelle cose che fanno bene e che capisci meglio quando non ci sono più, quelle cose che fanno solo i nonni e poi si perdono per strada, per la fretta, perché sono talmente nella pelle che credi che esistano per sempre....invece no. E mancano e tocca a te e a volte non hai nemmeno più la forza di sorridere, ma c'é chi ha il diritto di viversele nonostante la tua fatica...anche se a Babbo Natale non ci credono più....Quando l'ho capito, ho ripudiato il mondo degli adulti e sono rimasta col mio cuore pulito a sognare e a fare di ogni giorno un po' di Natale e a credere che fosse in chiunque incontrassi...A volte vorrei rifugiarmi qui. Non è mercoledì, ma è giorno di cinema lo stesso e pure Ida non ce l'ha fatta a trattenersi dal consolarmi "Non erano i patti, cara Ida, non posso aver ferito pure te con la mia nostalgia..." Ma lei mi guarda dentro e capisce che il Natale l'ho nel cuore, ogni giorno, sempre...e mi sorride se le dico che a Natale tutti son per finta più buoni ed io voglio essere per finta cattiva..e sorrido pure io, perchè mentre provo ad incazzarmi già penso che decorerò la casa, agli antipasti, a Fede che vuole comprare il regalo per i suoi fratelli e mi toccherà star fuori tutto il pomeriggio. ....Non ce la posso fare, è più forte di me, scusate....le ali le ho sempre avute !!

lunedì 22 dicembre 2008

nulla di che...


Nulla di che. Oggi procedo lentamente, troppa realtà, troppe cose per le quali non ho parole o forse ne ho troppe....Si affacciano pensieri che non ho voglia di accogliere, è tutto il giorno che girano e mi strapazzano e bussano e chiamano...Oggi è un nongiorno. Ci sta. Un sorriso stamattina, incastrato in venti metri di libertà con grande maestria di madama Volontà e poi mi sono trovata circondata da parole cupe, noiose, tristi, chiuse, lamentose, nere, toc toc toc.... shhh silenzio........

sabato 20 dicembre 2008

vento...


Voglio accarezzarti il cuore tenendo i tuoi fianchi tra le mani, saggiando dolcemente il tuo sapore.
Voglio entrare in lui togliendo con forza il tuo respiro per poi restituirtelo ridendo.
Voglio farti sentire quanto sei nel mio abbandonando ogni ricordo, riempiendomi di te, portandoti via l'anima leccandomi le labbra.

parole fra le parole


tienimi incessantemente voluttuosa
ogni gesto libera inebrianti omaggi
indomita ninfa mente esplicita
domina ogni membra e nutri il cuore agognante

..sogno...


Non so che facciano la notte i sogni, ma all'alba del mio giorno si accoccolano a me fra le coperte ed io li tengo lì, sublimando ogni vaghezza nel calore. Mi seguono in ogni movimento sorridendomi dalla mente; li vedo passando dallo specchio. Il giorno mi raccontano di mille voglie che conosco e mi preparano ad assaporare nuove sorprese, sono il mio rifugio di libertà e mani forti che mi trattengono, sono aggressive possessioni e complici segreti, sono dolci gelosie e desideri incontenibili.....Li sento nascondersi al resto del mondo e giocare con la mia anima e il mio corpo, adoro ogni loro movimento, adoro esser aria del loro respiro, bocca delle loro parole e adoro concedermi di perder consistenza ed esser sogno ...allora la mia carne vibra, libera da ogni pensiero, assapora i sensi avvolgendo i sogni come fossimo tutt'uno : Unica.

giovedì 18 dicembre 2008

fuggivo


Dopo lo sparo che ha lacerato la quiete del bosco, non ho fatto altro che fuggire lontano dalla mano dell'uomo; io che leccavo docile le sue dita, mi acquietavo col muso fra le sue cosce concedendogli di carezzarmi il pelo e lui fremeva nell'avermi fra le mani. Io, selvaggia quanto mai, varcavo il limite della sua prudenza. Lui, maestro di pensiero, dominava la mia diffidenza....Quel colpo ha vibrato oltre i legni fin dentro il cuore facendo vacillare ogni certezza e per natura ho cominciato a correre avvolta dalla confusione dei pensieri che l'uomo mi ha creato.
"io sono istinto in questo mondo, il pensiero è la trappola dell'uomo...."
...ma il vento mi porta la tua voce e in quella io perdo ogni rancore umano tornando ad esser fiera e il corpo si prepara ad assaggiarti ancora, i pensieri mi riempiono la bocca di saliva, i sensi acuiscono i pensieri e sogno il tempo tra il tuo sorriso e la soave morte mentre occupo lo spazio che mi fa venir da te.....

mercoledì 17 dicembre 2008

luna, acqua, aria

.....non amo le semplificazioni come non amo i ruoli, io sono un prisma trasparente pronta a giocare illuminata da migliaia di emozioni, a chi mi do non mi nascondo, a domanda rispondo e non rispondo se chi chiede non è pronto ad arrivare fino in fondo.Odio le bugie, quindi non domando, tieni ogni segreto per quanto puoi più sacro, in me lui sta sicuro solo quando sei pronto a darlo e odio il gusto amaro delle cose che non dici, son fatta per sentire oltre le parole e amo chi ha coraggio di saperle pronunciare. Non impongo niente, sono esigente al pari di chi esige, amare a metà è come stare a cavalcioni sul niente. Il mio corpo segue la mia mente che poi asseconda il corpo. Non darmi regole cui non ti attieni, non privarmi di ciò che non ti privi, non essermi padre se ancora fai capricci da bambino, non chiedermi scusa se non sai perché hai sbagliato...nessuno può tenermi buona, io mi domo per volontà mia perché posso anche amare rinchiusa in un ampolla, ma lì ci deve stare anche tutto il mondo tuo...

insopportabile


Ho trascorso un giorno intero coi pensieri che si rincorrevano, li ho fermati con l'inchiostro sulla carta ed anche lì giocavano a nascondersi tra le parole, ad urlare, a prendersi a ceffoni, ad accusarsi a mordersi o a prendersi in giro...volevo dar loro l'ultimatum, poi è passato il vento, dolcissimo e insolente e mi ha pregato di riposar la mente...non merita nemmeno una parola; i pensieri, quelli, viaggiano da soli e il vento li scompiglia ed ora dice "dormi e sogna"...non so cos'è successo: i fogli son volati con tutte le parole ed mentre penso che ti odio, sogno che ti abbraccio ancora..........

lunedì 15 dicembre 2008

1 anno


Ora sono qui, insieme a tutto ciò che non ti ho detto. Ti vengo a ringraziare per avermi allora ed ora delegato, ti ringrazio per esser stato assente, ti ringrazio per non avermi vissuto per i primi miei 20 anni. Hai fatto la tua scelta poi, non si sa perché, sei ritornato e siccome, senza te, mi hanno nutrito di PANE e AMORE io ti ho accolto, ti ho rispettato, non ti ho invaso, ho sopportato i tuoi giudizi, ho tollerato chi ti eri scelto fino a legarmi ad affetti che ancora curo e non reagendo alla cattiveria subdola di chi pensava fossi lì per denaro. Non ti ho cercato io. Forse lo avrei fatto... Ti ho permesso di entrare in una vita ormai facile, ormai mia, tenendoti lontano dai miei guai, dandoti di me il meglio ed un sorriso ed un bacio sempre. Spero ti sia pesato il senso del perdono. Terrò stretto un ricordo quello a pochi istanti dal tuo nuovo viaggio, quando, con gli occhi blu infinito di chi sente ormai solo con il cuore, hai riconosciuto la mia voce e mi hai chiamato "la mia bimba..." mi è mancata questa tenerezza, ci sono voluti 17 anni poi sei tornato via di nuovo PER SEMPRE QUESTA VOLTA......

devo pensare


Mi è più facile dirti " sto bene" senza farti sentire tutto il resto dei pensieri che si ammassano riempiendomi la gola. Lì, li fermo, fino a che posso, perché devo toccarli prima io, da sola : sono miei. Non permetto a nessuno di toccare la mia confusione, non permetto a nessuno di educare le mie emozioni appena nate. Non permetto a nessuno, benché me ne abbia riempito, di manipolare o manomettere il frutto, foss'anche il più terribile, del mio ventre. Pochi, veramente pochi hanno saggiato la furia della mia "ira" che non ho avuto il tempo di mediare....non amo ottenere il rispetto in questa maniera, non amo attraversare la gola ed afferrare porzioni di "Ego" e mostrare quanto fragili diventano mentre me ne cibo. Non permetto a nessuno, PIU', di gestirmi o non lasciarmi il tempo di gestirmi. Io non rimando il dolore così come lo avverto, ho bisogno di ripulirlo, di viverlo, mescolarlo alla parte migliore di me e trasformarlo il più possibile in qualcosa di buono: buono per me, buono per te. Ho un alibi per qualsiasi situazione, ho una versione migliore per ogni disagio, ho comprensione, capacità di rigenerazione, di risoluzione e ancor meglio non temo di mettere in "gioco" i miei sentimenti, ma ho dei limiti, pochi, invalicabili ...chi si inerpica fino lassù...prima o poi precipita, dalla parte sbagliata non si risale più.

venerdì 12 dicembre 2008

canzone












...io che credevo d'aver racchiuso tutta la mia vita in una mano, stringendomi in un pugno se il resto delle vite chiedevano d'entrare; avevo il cuore d'ascoltare, la mente per sfuggire da una morsa troppo stretta e poi di corsa ritornare. Era così. Era così che avevo costruito l'illusione del "perfetto", finché non hai sfiorato la mia mano ed è sfuggito lì ogni controllo...Hai preso le mie dita ad una ad una divaricandole a scoprire il palmo. Non voglio vedere il solco del Destino perché non ho pazienza d'aspettarlo. Mi hai trascinato fuori di me, mi hai regalato un mondo più grande ed ora sento nuove versioni di parole note ; il silenzio brucia, l'oblio è meraviglia: è il vuoto da riempire di colori ed io per te rinasco come artista.....

mercoledì 10 dicembre 2008

Molinella


Molinella e il suo campanile pendente. Molinella, il paese più a nord est della provincia di Bologna, famosa per le lotte delle mondine, per essere uno dei primi luoghi dove sono nate le associazioni sindacali, dove fa bella mostra di sé la Cooperativa Massarenti, dove c'è un mitico aeroclub per paracadutisti...Molinella: un pretesto per parlare di un UOMO SPECIALE che là ha vissuto in un palazzo tondo come lui, come me!!!!

Ci sono stata a Molinella, l' 8 DICEMBRE 2008, perchè me l'ero promessa, perchè l'ho detto troppe volte senza farlo, perché ora che rinasco devo rendere omaggio a quell'uomo!

Fermo l'auto e scendo, per ancelle, mia figlia e mia madre. Sono in una strana sorte di trance. Loro credono che stia vagando senza senso, io ascolto il mio cuore, lo chiamo da lì dentro e lui, lo sento, sta chiamando me. "Perché non chiediamo?" "Andiamo di là". "No, se volete, non seguitemi, io devo, sento, che questa è la direzione". Affretto il passo, sono decisa, mi fido, loro facciano quello che vogliono. La testa alta, lo sguardo 2 metri sopra me...eccolo(!) "Ti ho trovato, visto? Ti sentivo! Ciao Papà " ....Ed è speciale anche da lì, in quella foto 10 x 12, con la sua bella camicia "blu papà", di tre quarti col suo sorriso caldo, caldo e sincero come lui. "Bello il mio papà, vero cucciolina?!! L'ultima volta che l'ho incontrato, gli avevo dato appuntamento da "Marco e Claudio" per dirgli che aspettavo te!!! Era felice, mi disse ^Lo sapevo che era una bella notizia!^"...e mi chiese di seguirlo. Lui davanti con il "Ciao", io, a distanza, con la mia "Elba" amaranto!!!. Mi fece fermare ad un isolato dalla sua tonda abitazione e tornò con un contenitore pieno di marmellate fatte in casa e piccioni stecchiti e congelati!! Mio padre era un gran paciugo d'uomo e tra i paciughi della sua vita io non ero nemmeno sua figlia, lui lo sapeva ed io l'ho imparato poco prima di diventare madre !!!! Ma l'ho amato, prima, durante e dopo...il mio papà dei week-end , delle feste e delle ferie, che mi insegnò a correre, che assillavo con le mie curiosità, che diventò Otello al primo filarino, che diceva "se non ti diverte, non farlo!" e "se una ragazza fuma...l'ha già fatto", che partiva per la Sardegna a caccia (anche di donne credo!!), che allevava tutti i cuccioli del mondo, che aveva per amici gente dai 15 ai 90 anni, signori o poveretti, bugiardoni e pezzi di pane, malavitosi e carabinieri, che s'inventava ogni sorta di aggeggio per cacciare, pescare, per ridere e giocare tanto che lì, a Molinella, lo chiamavano Galvani, già,come l'inventore !!!! Quante ne avrei da dire, papà !...
Due minuti soli, papi, perchè ora il Mondo va veloce, per dirti che sto bene, anche se lo sai, per dirti che son tornata a liberar la MENTE, per darti la conferma che il CUORE è sempre acceso sul canale che hai sintonizzato tu ! Buon Anniversario !!
P.S. Adesso sorrido del perchè non ci somigliavamo fuori...ringrazia il Signore 'che son donna, va là !!!!!!!!!!!!!!

mercoledì


...era la mia Forza, nascosta nel profondo, ad alimentare questa "voglia di Vita"; seppur fosse un lumicino nel buio, avevo mani abbastanza grandi per proteggerla e due amici buoni Silenzio e Solitudine a raccontarle fiabe. Mi son trovata un Mondo, costruito senza il senso della fatica, un mondo che chiamavo "dono di dio". Avevo il mio mondo, confinato, sicuro, protetto, animato da vite nuove poiché la mia reclamava speranza...Speranza, Forza e Vita: tre entusiasmi, tre rinascite. Tre. Tre che completa. Tre che è "tondo", che va e torna, che si muove e non in circolo su se stesso e, in una simmetria, diventa un INFINITO VERTICALE !....


...oggi è così, in preda ad un eccessivo entusiasmo, limito ogni mio bisogno, costringendolo a diventare desiderio....Come dice Ida "meglio aver appetito che fame !!!!"....é proprio mercoledì !!!!

domenica 7 dicembre 2008

parole tra le parole


...tempeste inevitabili abbracciano densamente ogni rivolo ombroso..è beatitudine e liquido languore.Intraprendo sogni sublimi inseguendo molteplici oblii: attimi profondi pulsano, animano ricordi terreni, esigono nuove energie
, romanzano concrete illusioni....

venerdì 5 dicembre 2008

da Arqual


...."Vuoi che gridi il nome del mio dio? Credi che soffochi quel nome per paura? IO non temo nemmeno la follia, perché il suo nome è anche questo. Non posso che invocarlo nel buio, nell'angolo remoto di ogni mia fibra, perché mi ha preso tutta lasciandomi il peso del silenzio.
Dolci catene, maledette catene: minuti come ore, silenzio come oblio...Ascolta, questa è la Follia di un Sogno. Nessuna parola, nessuna lusinga, nessuna mano potrà convertirmi nemmeno se mi abbandonerà. Guardami mentre mordo le catene, mentre mi ferisco nell'oppormi da questa presa, guardami impazzire in questa frenesia di voci dove in ogni sillaba io trovo il suo nome ed attraverso ognuno con la ferocia di una fiera priva di scrupoli, per giungere a lui....Guardami e stupisciti per quanto è più grande la mia Fede dello stesso mio dio. Guardami e sorridi da dentro il tuo cappuccio, Saggio, per quanto tu m'insegni la prudenza della ragione io ti dono la potenza dell'istinto".........

giovedì 4 dicembre 2008

vieni...


...questo è il mio mondo, questo è il mio modo; che il vento non si fermi, che nutra il mio respiro. In cambio ciò che vuole; acqua non solo generosa...Vieni. A piene mani saprò berti ed ogni goccia dispersa dal tuo vento ad acqua torna per avida voluttà....

martedì 2 dicembre 2008

equilibrio





L'Equilibrio ?

Stava proprio dove lo stavo cercando !!!

lunedì 1 dicembre 2008

ad un amico


...ad un amico, casomai passasse da qui...


C
ontinuo a sperare di vederti felice e se questo è troppo, mi accontenterei di vederti sereno.

Poi ti incontro ed ogni volta, per afferrarti, devo sdraiarmi al suolo e immergere il braccio nel burrone, ogni volta sempre più giù, per tenerti per mano. Non va, tesoro, così non va.E non so cosa fare.
Ti regalo le parole di un cuore grande "Non posso starti vicino ogni momento del giorno, la forza devi trovarla in te......."
Questo è un abbraccio, un abbraccio che vorrei tu sentissi sempre, perché di tutte le certezze che si frantumano, gli amici con la "M" maiuscola, sono tra quelle più corazzate che esistono.
Rimani dentro te, a guardare il buio, a procedere a tentoni per un sole che è tramontato...so che vuol dire, lo so, per questo vorrei che imparassi a guardarti con occhi diversi, guardarti meglio, guardarti con gli occhi miei o guardare semplicemente la paura e darle un nome...una volta per tutte.
Io continuerò a sperare, continuerò ad essere un abbraccio, continuerò a ricordarti le cose belle che hai, la persona bella che sei, quante cose meravigliose hai saputo fare, continuerò a sperare che sia la Vita a stravolgerti, continuerò a sperare che l'unico buon motivo per cui non ti fai vedere ne sentire è perché ti sei innamorato..allora Si' perdonerò i tuoi silenzi !!!!!!!!
Io ci sono...... Dai, smollati !!!!!!!!!!

Terzo occhio, l'amica bastarda degli amici bastardi ......dentro !!

sabato 29 novembre 2008

Felice

I giorni di festa cominciano a colazione; il caffè in una mano, il cuore nell'altra, gli occhi negli occhi,in attesa di parole.
Le parole. Quelle parole che completano la melodia che mi ha folgorata come l'Unico dono divino dell' Ispirazione, quella melodia di cui ho riconosciuto subito le note e si è composta sola, nutrendosi di me, della mia anima, del battito del cuore. Che ho suonato sotto pelle o a labbra chiuse e a volte l'ho cantata perché in cerca di parole, non quelle semplici che stanno in superficie, parole tenute sotto pelle, sussurrate in un abbraccio, in un bacio, in una carezza, in uno sguardo non colto, parole taciute per pudore, per timore di sentirle vere, per paura si perdessero nel vento, parole silenziose che mi spogliavano l'anima rendendo il corpo troppo piccolo per contenerla. Le avevi dentro, le hai regalate a me;sono le mie, le ho cresciute in te. Parole Uniche !!!! " BUONGIORNO, AMORE !!!!!!"
P.S."Sono Felice!"

Auguri Mirca

"IL PENULTIMO GIORNO DEL MESE DEL PENULTIMO MESE DELL'ANNO !!!!!!!"

BUON COMPLEANNO

MIRCA !!!!



Festeggio te e penso a noi : insieme anche da lontano, su passi tanto simili da sorprendersi! "Siamo il giorno e la notte!" Te l'ho sentito dire mille volte e ogni volta sorrido poco convinta, ^no,non così diverse! Forse io sono il crepuscolo e tu l'aurora, uno spettacolo di emozioni, punti di vista posti agli estremi, che ammirano lo stesso Sole!^ Tu sei l'abbraccio che in un lampo sa di famiglia, la razionalità che mi compensa, la leggerezza di una visione onesta, il sano dubbio, il sorriso di un passato dimenticato, la chiarezza d'intenti e la pratica decisione, la sorpresa di insospettabili e fugaci insicurezze....
e non importa se il saluto termina gli incontri, sai che c'è qualcuno che coccola i ricordi, di nuovo, fino all'alba.

Sorellina, TI VOGLIO BENE !!!!!!!!!

venerdì 28 novembre 2008

rallenta


Da qui, ogni cosa appare diversa: il tempo rallenta, respiro.


Immobile, dopo che il lampo e il tuono hanno squarciato il cielo. Immobile il mio corpo e non il cuore , che per compensare l'inerzia, ha raddoppiato. Troppo, troppo veloce, veloce anche per me, che rotolo ridendo, piangendo, ridendo fino a che non finisce il dirupo. E' finito. Non so nemmeno dove sono. Il fiato è breve e silenzioso: nessuno deve avvertire la mia paura. L'unico riferimento è lassù, dove è cominciata la folle discesa. Nessun danno visibile, dentro, ogni pensiero produce dolore. Resto ferma, buona, prima o poi questo dolore finisce. Dio che ridere però! Però mai più, non così in fretta e nonostante questo ancora godo della freschezza dell'erba, di quanto era soffice la terra, di quanto fosse bello il cielo al contrario e ricordo i profumi, gli odori, gli aromi di ogni luogo dove ho affondato il volto, il corpo che rispondeva alla discesa, le mie risa.......Ora risalgo, piano. Piano.Piano. Sto, arrivando. Silenzio, fa silenzio è meglio...non dire nulla. Vorrei fosse così, vorrei non fosse, ma non decido io e nuovamente e peggio s'abbatte la tempesta, cogliendomi improvvisa. NO. Di nuovo a terra, non ho tempo di distinguere il frastuono e le saette. Perché? Perché di nuovo? PERCHE' ? Ora smetti di fare burrasca! Placati ! Non ti portare anche l'aria mia....Tutto si ferma, mentre il pensiero ancora rotola travolto dal ciclone...tre.due.uno...Domine Dio...domina dio......! ! Nessuna certezza, ma ora sono qui. Da qui, ogni cosa appare diversa: il tempo rallenta, respiro.

mercoledì 26 novembre 2008

porzioni

'






si scopre un'altra porzione del dipinto : quella sono io, quello è V. mio marito Dietro di noi la scultura "La miseria dell'uomo" esposta nel giardino di fianco al Louvre.
La foto, chiesta ad un turista giapponese, l'ho voluta io ed è ALTAMENTE SIGNIFICATIVA.
Ritorno a Ida per un momento, perchè oggi l'ho scioccata nuovamente e mi ha rimbrottato così "Mai mettere un uomo sul piedistallo", mi immagino io " da così in alto e così sopra, non può o non vuole vedere l'ombra che proietta la sua luce....".Questo l'ho taciuto.
Tornando a me, noi : YIN YANG, questi siamo e lo capisco poco per volta, dalla vita, dalla strada, dai momenti che ci hanno portato fin qui. Di nuovo il Destino. Ci saremmo potuti scegliere diversi, avremmo potuto sceglierci persone molto simili, per lui forse sarebbe stato un mondo molto lineare, sicuramente monotono e meno ricco ( vanitosetta eh ?) io forse non ci sarei più (poco forse). Lui era molto impulsivo attivo e razionale io ero molto possibilista passiva ed istintiva. La Vita E' una conquista quotidiana, fatta di briciole di pane, di sorrisi e di pianti, di scazzi e di gioie, di silenzi brevi e di parole......Noi siamo cresciuti insieme che ancora non eravamo nè carne nè pesce e abbiamo scelto di stare vicini SEMPRE : dov'era l'uno era l'altra SEMPRE. Può spaventare questa che sembra una forzatura, questa quotidianità, ma noi avevamo bisogno di vivere così : una certezza l'uno per l'altra, colmando i vuoti segreti e i bui dolorosi. Potevamo, volevamo contare solo su di noi. Lui portava il cibo, io cucinavo....PRIMITIVI, SI', VA BENE, perchè poi c'è l'evoluzione, no? E camminando per mano in questa vita c'è il momento in cui si cammina appaiati e ci sono momenti in cui uno tira l'altra e viceversa. L'importante è tenersi per mano, anche nell'anima per non perdersi, per sorreggersi, per aiutarsi quando uno dei due inciampa..cose da vivi!!! Ed è così che siamo YIN e YANG. avvinghiati e diversi, lui nel profondo ha qualcosa di mio, io nel profondo ho qualcosa di suo...e la "Miseria dell'uomo" c'è, la ricordiamo, camminiamo e l'abbiamo alle spalle !!!!!!!!!!!

risorse


Questo NON E' un buco nero, è un dipinto coperto da un telo nero: questo è per chi non vuol vedere, questo è per chi non sa comprendermi nella mia completezza, questo è un atto di generosità, ma QUESTO smetterà di essere. Una parte di me ha vissuto nell'ombra, ma non mi rappresenta, non mi coprirò con un burka per accontentare un'idea mistica di me.Sto imparando ad affrontare il buio, io vivo di pancia: è doloroso...a volte ! La solitudine si amplifica rendendo un granello, un macigno. Credo nel Destino, io lo determino per quanto posso e Lui mi regala gli incontri. Squilibrato é l'incontro con me stessa, è la voglia di risorgere, di alimentare la speranza, di mostrare il proprio orgoglio e la voglia di Vita : lo dico a me e ci credo, lo dico a te e ci credo. Sono irrazionale ? Forse. Sono istintiva non pentita e come ho detto a Ida oggi : "non mi mangio le mani, i piedi sì" !!!!!!!!

martedì 25 novembre 2008

finito

In fondo qualcosa ho ottenuto...con preavviso esplicitamente dedicato.... non so accogliere solo la serenità, non voglio solo essere una parentesi di sorrisi, Grazie, è un dono prezioso, Grazie, un sacrificio che non ho chiesto.....desideravo appartenenza e questo comporta il tutto...negata, grazie, posta tra parentesi di gioia, non sono virgolettabile. Nessun "va bene", ma sembra che a me deve andare sempre bene......con tutti gli spazi, i vuoti dei punti interrogativi, la vita che scorre nell'attesa e la sorpresa che non è vento, ma "UNO, DUE, LIBERA"....non risponde..riprova. "Dove sono,cosa faccio" son domande? "UNO,DUE, LIBERA"...La colpa? Non ho capito,ah, sì, facile, la porto sempre e solo io, ce l'ho in tasca insieme alla pazienza: Carta d'identità e patente. Non so attendere perché il cuore non va a sessanta battiti al minuto,questo stramaledetto corre dietro ai ricordi, lasciatemi un po' lo schermo nero, lasciate che il "biiiiiiiiiiiiiiiii" sia ininterrotto. I miracoli li faccio, anche su di me......abbiate pazienza ed attendete Lazzaro....è nella grotta, sta pensando......... Barbara, come hai fatto oggi pomeriggio a capire che il mio cuore era cupo? Mi credevo entusiasta ed ora guarda il mio sudario.......va bene, "Chiuso", "per presunta incapacità di accoglienza", "per temuta troppa fragilità", "per personale troppo esigente"...........Va bene."così, non ce la faccio" A chi lo dici! va bene dai...

auguri Anna


Buon compleanno ANNA !!!!!!!!!!!!!!
Adoro il tuo perderti in minuziosi indizi, parlare per ore di una cerniera rotta, adoro la tua manualità, la cura che hai per i dettagli delle cose e della vita, adoro come sai essere amica e adoro i tuoi "no" che sembrano muri di granito poi quando li tocchi si sciolgono fra le pieghe del cuore, adoro quanto tu ti sappia proteggere e quanto concedi lasciandoti andare...Oh, Anna, ti adoro !!! Buon compleanno !!!!!

non è vento














NON E' VENTO, MA NON MI FA DORMIRE

Vorrei poter scrivere a fil di penna per il pudore che provo ad esser entrata nelle cose tue. Perdona l'invidia, vestila, se puoi, come fosse un omaggio.Ti invidio, sì, per quanta arguzia hai nello sceglier le parole, per quanta abilità possiedi nel combinarle,^ sciocca, questa è una DOTE ! ^...è armonia la tua; io leggo e ascolto nella mia mente i suoni diventare musica e danzo in scenari onirici di un palcoscenico reale : è una catarsi sublime.Tu richiedi un secondo sguardo ; allontani l'innocente, scacci lo sprovveduto, sciocchi l'ignorante, percuoti il rigido...il resto è per noi !!! Perdona l'imprudenza. Lotto con il tempo che hanno deciso anche per me, ma io mi ascolto e non mi rassegno né mi consegno, se non mi fa dormire, starà sveglio con me !!!!

lunedì 24 novembre 2008

non svegliarmi più




...
...
...
Non svegliarmi più.
Seduti l'una accanto all'altra, ognuno sulla propria altalena. Raro, sublime, inaspettato, felicissimo momento in cui ci si trova in sincrono a forzare il vento e distendendo le gambe ci si prepara alla nuova spinta. Un balzo. Di nuovo per terra.."..."...sono stanca di aspettare di essere felice...sono proprio stanca...lasciami dormire...e per piacere non svegliarmi più.
...
...
...

incontri

Sta arrivando un altro mercoledì.Divertente aver scelto questo giorno, come quello "..da leoni", per misurare e solcare le onde della mia instabilità. Sono ciclica come la Luna; appaio, scompaio, sono piena, nera, a fette, eclissata e nonostante tutto influenzo il Mare....Mi sono svegliata cupa stamattina, prima di alzarmi mi sono ripassata ogni nostalgia, sorpresa poi da un nuovo incontro QUI e felice come una bimba per 10 minuti di neve.....e di nuovo la realtà mentre cercavo di alienarmi da lei, confezionando oggetti per il mercatino di Natale della scuola. ^ Voglio tornare a casa, voglio stare nel mio nido, voglio perdermi leggendo l'alchimia meravigliosamente squilibrata e perfetta di una nuova mente. Oggi mi gira così.

domenica 23 novembre 2008

mib


OTTO E QUARANTACINQUE......

C'è M.I.B !!!!!!!!

pronta


Ricordo un tema sulla felicità proposto alle superiori..........rimasi basita nel sentire che Francesca, la compagna secchiona, fosse certa dell'inesistenza di questo sentimento, per lei era una sensazione fugace e realmente irraggiungibile....Che tristezza !! La sua vita era tranquilla e serena, rispetto alla mia, intendo, forse talmente normale e programmata da non lasciarsi andare...Spero sia cambiata, spero che la vita l'abbia sorpresa e se è così me l'immagino "folle e stravolta" per tutto quello che non si è concessa !!!!!!! Chissà, magari come il dolore, la felicità ha una soglia dentro di noi, parametri soggettivi, culturali o di vissuto...... allora erano le piccole novità a farmi felice : la telefonata di un amica, la considerazione dei prof, qualche bel sette o otto o nove !!!! Non ho mai sperato di essere felice, magari ho sperato di essere lasciata in pace, che il mondo intorno a me sparisse, di avere una vita normale.....e quel che per altri era sorpresa o gioia o un semplice "bel momento" per me era Felicità. Inconsapevolmente ho lavorato per lei !!!! La mia vita è diventata "normale", sicura, protetta, ma sono sempre le piccole cose a rendermi felice....e sono diventata golosa di questo stato di grazia tanto da imparare che come l'amore, non va cercata, desiderata bramata, perché Lei è nemica di tutte queste attenzioni....allora, resto pronta, col cuore e con la mente, a cogliere qualsiasi attimo in cui vuole sorprendermi e a viaggiare leggera insieme a lei fin dove mi porterà !!!!!!

sabato 22 novembre 2008

no problem


SE qualcuno crede di sapere ciò che è giusto per noi, meglio di noi stessi, nella peggiore delle ipotesi non ci conosce abbastanza, nella migliore...non abbiamo voluto farci conoscere!!
Solo ai veri amici è concessa la possibilità di essere lo specchio della nostra anima...

giovedì 20 novembre 2008


è bello guardarti negli occhi, sorridere e ridere insieme, passeggiare al tuo fianco, sapere di te, ...sapere di te.

auguri Faso



Buon compleanno
Faso !!


Auguri ad un uomo generoso (altruista, che rende meglio!) e forte, un educatore prima di tutto, di gran carattere e determinazione, un sognatore ben saldo, un coraggioso cosciente, stimolante e fraterno, curioso e scaltro, libero nei pensieri e solido nel cuore...o era solido nel pensiero e libero nel cuore ??!!!!

AUGURI A 360 °


----------------
Now playing: Down Low - Once Upon A Time
via FoxyTunes

mercoledì 19 novembre 2008

libera



..dal commento al post del 12 Novembre

Ti ho sempre pensato una persona libera e forse ascoltavo le tue aspirazioni, perché è così che sento le persone: avverto i loro sogni, accolgo la loro parte silente, quella che si nasconde, ma C'E'. Ed ora mi ritrovo più libera di te, non mi lego per bisogno, non obbedisco a nessuno, sono veramente generosa e l'egoismo è solo un riscatto per aver dato tutto ed essermi trovata svuotata. Il mio branco ha radici profonde e la solitudine al massimo è una scelta...L'unica paura e l'ultima che ho affrontato è il rifiuto, ma come sai, non ci sono battaglie cominciate che non finisco. Anche questa volta ho affrontato il "mostro": un abisso buio e profondo, che confonde la mente e il cuore, che non lascia respiro, che assorbe energia...tutta, anche quella che dà speranza alla Vita. L'ho desiderata di nuovo la Signora, con una forza che non ricordavo così grande, ma per quella che sono, c'è chi mi ha sentito, raggiunto, mi ha voluto bene (nell'unico modo in cui io credo), mi ha allontanato da Lei tenendomi stretta e al sicuro. Nel viaggio della vita, non cerco mercenari né strateghi né chi vuol essere per forza pulito, non è il "bisogno" il mio metro di misura, ma il cuore, le emozioni, le sensazioni ed io mi fido di loro e non mi affido al dispotismo di qualcuno che decide per me, questa non è generosità, è paura di essere ciò che si è e di affrontare i propri mostri...ho ancora le mani sporche del fango dell'abisso, ma ce l'ho fatta..COME SEMPRE..e sono forte, più di prima.
NEL MIO CUORE TU RIMANI COME TI HO SOGNATO. T.V.B.

martedì 18 novembre 2008

piccole sorprese


Non sono proprio abituata alle attenzioni dei ragazzini !!!!!!!!!!! Basta un meccanico che sale in macchina furtivo e felino, che attacca bottone sul rumore delle gomme, che si dispiace di non poter venire a pranzo e che infine comincia a sfiorare le gomme ed invitarmi a passare.....che " ciao"...e chi se lo scorda che compi gli anni il 7 ottobre !!!!!!!!! Piccolo ed audace !!!!!!!!!! Cucciolo gli anno rubato il T-max davanti al Ragno !!!!!
VA bene, se proprio vuoi dare una controllatina....ti mando mio marito !!!!!!!!!!!!
Ma quanto mi basta poco, per sorridere, int
endiamoci !!!!!!!!!!!

lunedì 17 novembre 2008

domenica

....SE LE ECCEZIONI CONFERMANO LE REGOLE......SMETTIAMOLA DI DIRE CHE
LA DOMENICA E ' GIORNO DI RIPOSO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

gli umani


"Vorrei parlarti degli umani, sorella mia. Vieni e mentre mi abbracci, posa l'orecchio al mio petto, senti il mio cuore e capirai se ciò che dico è vero, se mi nasconderò......
.....loro ci amano credendoci lievi piume, sogni fugaci di leggerezza, ali per librarsi nei loro mondi segreti e noi lo siamo, perché amiamo sentirli liberi, perché amiamo i loro sogni, perché c'è gioia ed armonia nel sentire che con noi e in noi dimenticano la loro vanità. Noi li portiamo in alto, vicini al nostro mondo e loro allora, inebriati e vuoti, ricordano chi sono e senza pietas, rimettono il loro cuore a posto guidati dalla mente...
Noi siamo piume e loro le nostre lacrime per ancorarci al suolo.......

venerdì 14 novembre 2008

diario di bordo


DIARIO di BORDO

...non sono un esperto capitano. E' da molto tempo che vivo su questa nave, in fuga da un porto che la guerra ha distrutto. Senza competenze, ma con i sogni e le energie di un breve passo oltre l'adolescenza, sono salpato, pronto a tutto purché lontano dal fragore dei cannoni e dalle urla strazianti. Non sono sceso mai, temevo i porti e più che questi, la gente che ci viveva. Era questa la mia oasi di pace, e qui, protetto e con un ruolo ben preciso, ho potuto continuare a cullare il cucciolo in me, crearmi un mondo sereno e ideale, quieto e privo di pericoli, anche quello di Vivere. Ma che importava, il mondo era la barca e chiunque salpasse con noi sapeva di buono; odori diversi dal mio, ma buoni e famigliari: di terra, di bosco, di neve, di legno fresco e di sabbia asciugata da secoli di sole.
Esploravo l'oltre nelle parole nuove e assaporavo ognuno attraverso le sensazioni che quelle mi portavano, certo di saper sognare luoghi sconosciuti proteggendo la mia integrità.
Nessuno seppe prevedere quella mareggiata, nessuno, nemmeno il mio capitano. Ci trovammo sottocoperta, sballottati dal mare in tempesta, costretti a reggere le suppellettili accumulate nei viaggi, prima di capire cosa fare. Furono giorni concitati, di sgomento per il repentino cambiamento ed eccitanti perché il mondo intorno a noi reclamava il diritto d'esser visto e vissuto. Così mi ritrovai da mozzo tuttofare, sul ponte della nave ad imparare a governare le vele, lottare col timone, leggere il sestante, tracciare la rotta, salpare o gettare l'ancora e poi, quando mare e vento riposavano, avevo il tempo di studiare le stelle sdraiato sulle gomene ed affinare i sensi, già acuiti per scelta e per indole, su questo luogo aperto.
Ho sognato, sì, d'avere una barca tutta mia, illuso dall'entusiasmo, l'orgoglio, la forza, il coraggio, la passione e l'umiltà di ripartire che il Mare pretende cui ho saputo rispondere SEMPRE.
Sono solo un giovane lupo di mare, ricco di sogni e di grandi progetti, protetto dalla buona sorte, che il mare lo avverte prima nel cuore......
....Stanotte son salito sulla polena, fremevo per cose non mie, ho chiuso gli occhi e liberato i sensi. Ho socchiuso le labbra per saggiarle con la lingua "Eccolo, arriva!" Gocce fini, lievi, leggere come piume riempivano il mio viso e la mia bocca del sapore salmastro della spuma. "Domani ci sarà tempesta!" Io sono pronto, sempre pronto anche se pare che cambi direzione, lei arriva non mi delude mai !!!!!!!