giovedì 26 aprile 2012

tempo

Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e gli occhi nol'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi si piacente a chi la mira,
che dà per gli occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova.
E par che da le sue labbia si mova
uno spirito soave pien d'amore,
che va dicendo e l'anima: Sospira.















... e ancora cerco nuove immagini di te, della tua nuova Vita
 e lascio spazio per i tuoi sorrisi, per la bellezza degli occhi nuovi che  ti guardano.
Sorrido anch'io, nascosta nel mio spazio, di quell'Amore che mi pare Vero.
... non ho più lacrime, se non il pungolare lieve della nostalgia 
e mi consola solo l'aver veduto  oltre i miei confini:
ti dovevo la libertà, quanto m'è costata cara,
 perché tu trovassi,  tutta intera, 
 la fiamma e il nido  che t'aspettava ...
il tempo tuo !
di me ?  ... leggo di tutto per non pensare ad altro,
 non sogno più 'che ci vuole tempo a ritrovare l'anima,
parlo d'amore per riempirmi il desco ,
 fermo le immagini per ogni briciola di beltà 
e sopravvivo
 con l'illusione d'aspettarmi il meglio ...

mercoledì 18 aprile 2012

chi era ?

... s'aggrappava ai sogni, sapeva sperare e lottava, credeva che tutto fosse possibile bastava desiderarlo con tutta l'anima, sapeva volare alto e precipitare nell'abisso più cupo senza paura, voleva e non c'era bisogno di dirlo ... Amava e amava amare per come la faceva sentire ... Questa è un riflesso, una mano che sbuca dal terreno, una crisalide che ogni tanto ha un sussulto ....

giovedì 12 aprile 2012

... come ?!


... come, questa volta, in che maniera può sorprendermi la vita,
ora,
che s'insinua morbida tra i miei pensieri, sulla mia pelle ...
come ?! ... se coglie il peso di ogni mio parola e la fa sua 'sì che deliqui gli alibi,
non forza la mia mano mentre l'accoglie tra il calore delle sue e attende
attende il tempo, mio, chiamandolo "sorpresa " ...
...non conosco questo mondo delicato, che non brucia, non travolge, ride e parla con le parole mie che ancora non conosce, ricorda, ricorda me com'è vero che esistessi, come avessi il diritto d'essere reale, presente... nonostante ... e illumina e offre e scopre ogni debolezza sua, carezza con la voce ogni mia e riempie, scalda e nulla è più lontano dall'esasperazione ... come ?!