lunedì 30 dicembre 2013

... direi ...

... " No, dai ! Puoi chiamarmi Silvia !
... sospende il tempo dell'invoco,
fa silenzio,
poi comincia a ridere ...
una piccola Sorpresa !
" ... ebbene ? Vorrei sottolineare : non ti pare bello finire e ridere ?!"
... non può certo darmi torto !
e ride ...
vago altrove, vago ovunque sia stata,
ovunque io abbia potuto conoscere altro di me
in qualsiasi modo guidata dall'istinto
e resto ...
ognuno scelto e Unico,
ognuno una parte di Mondo
ognuno un Luogo d'indescrivibile Incanto di Vita ...
pazienza io resto e rido,
e Amo in modo diverso imparo,
resto cullata ai miei Sogni perché ho imparato che a volte si avverano :
quando quello che ho visto
vibra d'eco con la realtà ...
.... forse sarò Vento,
ci pensavo questa mattina ... pensavo anche a Te, Me
ognuno ha il proprio modo di Essere chi è,
ogni passo fatto insieme E', è Carne ed Anima, é Mia ...
... Segnato sulla pelle : Aria,
                                   Amata Aria,
                                   il Caos,
                                   la Via
                                   il Limite ...
                                   la Conoscenza ...
                                   Vita di cui seguo il fluire
                                   .....
.... Ride e non si ricorda nemmeno il perché ....
Resto !

domenica 29 dicembre 2013

... nel tempo della Cura ...

... s'aprono, come petali di fiore,
pensieri che dissolvono il mio peso,
... altrove e qui ...
... ho smesso di tendere le mani
e lascio che ogni cosa mi attraversi ...
come visioni,
come bagliori,
richiami da un possibile domani, 
Amo e Credo
sorpresa e fiera delle evoluzioni d'Anima


mentre dita distratte fanno scorrere veloci pagine che qualcuno ha già riconosciuto
e non sapere ma Sapere già ...

... scrivo nell'aria con le dita parole che mi voglio ricordare, che mi somigliano e sono carne e sono essenza :
...





martedì 17 dicembre 2013

... il nome ...

... poso lieve il passo,
so che mi senti,
prometto che farò piano ...
... resterò a guardare da qui
fingendo di distrarmi su ogni altra cosa ...
e a volte capiterà di vedermi rapita in altri pensieri, volo ...
...
... sono giorni che tengo il respiro, troppe parole da dire ...
e in fondo mi basta quello che sento e ciò che devo : fosse un guizzo nell'eterno o il viaggio ...
sarò grata per la Vita
comunque
nonostante
oltre ....
ho imparato che : come il primo volo
il primo bacio
il primo amore
il primo ... ha l'onore di essere Porta

...
ogni porta un giardino
un giardino un dono,
...
dove tu sarai,
io sarò ...

venerdì 13 dicembre 2013

... desiderò per me una Vita quieta ...

tra le sue mani, come se custodisse sé,
perché non si ripetessero gli errori intrisi nella carne,
vita nuova in una vita,
battito del cuore e aria da tenere al centro del suo palmo ...
una Vita quieta : il suo bisogno in me.
Ed io sto.




mercoledì 11 dicembre 2013

... non ho ancora il nome ...

Il cielo è bianco.
Luce di tepore, il suono è il respiro del Mondo,
presenti io e me,
... respiro, Uno, solo, l'aria fresca carezza le narici, balsamo per il mio dolore, solleva il petto, nutre la mia pancia, scivola in fondo poi risale su ...
Adoro questa ampia scalinata d'alabastro,
a piedi nudi su questo tappeto di rosso cupo ora, più tardi sarà l'arcobaleno dentro l'anima, 
sento la carne dimentica godere dell'abbraccio caldo ed avvolgente, Passione e Quiete ...
E' ora di lasciare tutto fuori e nel segreto rivelar la mia natura, è cosa mia.
Scendo ... un passo dopo l'altro, mentre la mano scivola guidando l'altro che s'appresta ...
e ancora uno dopo l'aria densa, e ancora ...
Un corridoio, ci sono 5 porte ...
Adoro questa porta, ne adoro il legno che sa di Vita, incastonata in un arco a sesto acuto,
la mia mano sa e senza che io guardi s'avvolge alla maniglia,
sorpresa dal gusto di sospendere il respiro, ....
... e c'è gioia nel ritrovarmi Qui, quello che sento è tutto il mondo che conosco, quello che so, quello che ho imparato e tutto ciò che io non so e il tempo per sapere e non ho niente e io sono ...sono Stata, Sarò ...



martedì 10 dicembre 2013

... ti porto dentro ...

... ricordo mia madre, il luogo più dolce dove esistere,
... ricordo mi madre, sotto la luce a rimagliare, per ore, in silenzio
... ricordo mia madre, spingere nella mia testa i propri pensieri
... ricordo mia madre, tacermi il dolore dell'anima,
... ricordo mia madre, prendere in mano la libertà,
... ricordo mia madre, ricordo i suoi occhi accendersi nell'oblio della Passione,
... ricordo mia madre, abbandonare la serenità e diventare una donna,
... ricordo una donna, che m'ha nutrita di quello che io sono, diventar feroce,
... ricordo una donna, che ha dato un senso alla mia vita, venire trascinata nell'umiliazione,
... ricordo una donna, complice e fedele, lottare per tenermi stretta,
... ricordo una donna, passionale e forte, smagrirsi di solitudine,
... ricordo una donna, fiera e indipendente, ritornarmi madre e amica ....

... e riconosco i miei passi lenti, il mio silenzio, i pensieri che si sbriciolano rincorrendo intuizioni, le rivoluzioni e i cambiamenti, che a volte sono come corse a perdifiato ed altre sembrano sospese senza tempo, ed ho lottato, contro me, tra le certezze e le certe insicurezze, contro mia madre che si era fatta muro e come lei non sarei voluta diventare ... e poi sì, magari ci si inasprisce quando mancano le forze, quando magari intorno tutto gela e il Cuore sa, sa che c'è solo da salvare la Vita e non ha tempo di disperdersi in periferia ...

... mia madre è qui, e torna piano piano ad aver fiducia della sua dolcezza, a dire cose che io non dico più e che mi mancano, come migrate dal mio cuore sulle sue labbra o ritornate e mi vergogno di non avere più il mio coraggio, mi vergogno d'aver trascurato il cuore mio seguendo un lutto che m'è parso infinito...


 ... 'ché per Amore ho sognato un Mondo fatto a modo mio ... ora di nuovo, comincia il cammino ....

venerdì 6 dicembre 2013

... diverso e unico ...

... ho pensato d'essere un giocattolo nelle mani del Destino ...


... che forma ho se non quella che si plasma nel sentire dell'altro, vagando dentro me, guardando se qualcosa mi assomiglia, fosse anche solo un dubbio, una crepa nella saccenza dell'Io, che io lo so che potrei essere qualcos'altro, qualcun'altro e riempirmi di sfumature che non hanno nome ... e accolgo i tuoi pensieri anche fossero come un pugno nello stomaco, anche fossero come una mano che lascia la presa, fosse anche l'immagine di me che non ho voglia di vedere ... che sia, ci farò i conti alla mia maniera e continuerò il mio viaggio mischiata anche di te ... 
... e dove vivo se non dove m'han voluto, aggiustando il mio sentire, tra orgoglio e poesia, tra entusiasmo e abisso, tra le possibilità e i limiti ... e ho smesso di vagare sulla fune, di nascondermi tra i rami, ... tocco la terra a piedi nudi e troppo poco spesso ora guardo il cielo ... e fino a ieri portava il nome di trapasso, non sono morta, no, e ho smesso d'incazzarmi perché sento meno, non vedo meno; pesa meno ed è peccato ... 
... e quanto duro se non il tempo del sentimento, e anche di più se mi hai nutrito quando avevo fame e sei rimasto anche quando non ti conveniva e molto meno se la realtà è più dura di quello che ho sentito, se tutto quel che ho messo, al tocco, non ha avuto senso ... resisto, esisto anche in quello che non ho capito, anche in quello che mi ha illuso, che mi ha deluso, che mi ha tradito, per tutto il tempo che mi serve a digerirlo .... e sto in silenzio ...

... e quel che amo è riconoscere la tua orma sul sentiero, mutando la tua pelle e non la carne, un passo avanti a me, di fronte a me, che per guardarti sia costretta ad alzare il muso ... è il senza tempo il tempo del sentire ... e mi perdono se ad un tuo cenno, io mi ritrovo lì ...

mercoledì 4 dicembre 2013

... il mio perché ...


... ci son regali aspri, che potendo, non apriresti mai ...
Arrivano così, annunciati da un nome che che risuona dentro l'anima, dove ha il suo posto, dove col tempo ha costruito casa, dove, per quanto possa essere ramingo, sa di poter tornare sempre e non ci son domande ...
e fremo dalla voglia di sapere, di sentirmi dire: " ciao, io qui sto bene ! Ci sono novità !" o anche " passavo di qua e me sei venuta in mente " ... sarebbe come il nastro sopra il dono ...
invece, no, alcuni arrivano così, spogli e crudi e somigliano talmente tanto a chi te li ha mandati, che non puoi far altro che tenerli fra le mani, come randagi esausti di una vita troppo intensa ...
... e non c'è logica nella risposta, l'istinto arriva ed io mi accuccio mentre ti faccio festa, divido il pasto e sfrego il muso sopra il tuo pelo gelido, scansando il ringhio ... 'ché fanno male le tue parole, muri di Nero come tempeste in mezzo al mare o cuori di bosco dove nemmeno di giorno arriva la luce ...
ma tu sei qui, sei arrivato fino a me e sai, sai bene quel che sono ed è questo il mio perché ....
Ed è il mio cuore che sussurra nell'orecchio, parole nostre che nessuno saprà mai, parole solo per te, mentre aspetto che mi lecchi dalla faccia queste lacrime e aspetto che almeno un'altra volta, in vita tua, tu, te ne sbatta il cazzo di lottare contro i mulini a vento, contro l'ottusità, contro una patetica morale, contro la tua vita, cazzo.

...

Ok, riposa, riposa qui sopra il mio petto, che ogni battito ti culli e ti ristori e ti confonda il mio calore e divenga il tuo e tuo respiro si sospenda seguendo l'onda dei sospiri miei ... resta qui, fino a che lo vorrai ....