mercoledì 29 aprile 2009

com'è?


...ho voglia di andare a raccogliere carrube, a modo mio. Lo so che è presto, che ancora sono verdi, che sono lontanissime da qui, ma ho voglia di vestirmi sciatta e arrampicarmi sopra gli alberi schivando i rami secchi, scegliendo appigli solidi per arrivare in cima, sbucare tra la chioma e guardare il mare mentre il vento mi coccola i capelli e il sole mi carezza il collo abbracciandomi le spalle.
Silenzio che adoro, che cerco... e afferro grappoli marroni per farli cadere: gocce solide che rimbalzano sulla plastica in suoni pieni e finiti...e dondolo su questo legno caldo ed elastico che m'asseconda...assecondo e mi rapisce il suono delle canne che altrove lo percuotono, quel "tak tak tak" secco e deciso eppure armonico come colpi di bokuto in un rozzo Kendo....Non sono qui, sono di nuovo nel mio mondo, di nuovo, con le cuffie nelle orecchie per stordire questo silenzio... e ballo sola nell' estate che mi porto dentro...

giovedì 23 aprile 2009

CAPITANI CORAGGIOSI...?!



...come hai imparato il silenzio? chi te l'ha insegnato? come hai imparato ad esser uomo? Uomo, intendo, quello che non rimane soggiogato dal mio andamento, che rimane fermo nonostante le mie mareggiate, i miei ritiri...io, intorno a te, solo intorno, a sbattermi ed agitarmi per raggiungerti, spruzzandoti 'sì che il mio sapore non ti manchi mai ed assaggiandoti tu sappia di me ... di me....
...e tu, m'illumini a porzioni e dove guardi non mi perdo, lì, non mi perdo ed è interminabile l'attesa del tuo ritorno; temo gli scogli, temo la vita che non sento..
...non la
sento.....se non mi guardi...
Allora tienimi stretta se non ho limiti, stringimi a te, confinami con le parole, quelle che senti, quelle che non dovrai rimpiangere per non avermi detto....fino a che ancora pensando a te t'immagino assoluto,vibro d'infinito, sogno d'eterno .....

lunedì 20 aprile 2009

...pensandoci...


Ida, ultimamente, è molto più chiara e diretta; mi piace di più, mi incoraggia a vedermi come sono e a dar forza all'idea che ho della mia vita. Anzi, mi ha sorpresa esprimendo un giudizio aperto, forte, tanto che ho creduto fosse un pensiero suggerito ed ero lì, comoda sulla poltrona rossa, lo sguardo verso i quadri appesi alla sua destra, vuoto, perchè cercavo di dare un senso alle sue parole..ed ha pronunciato di nuovo il suo pensiero, con più voce, rassicurandomi che era una affermazione, aggiungendoci un sorriso di saggezza

Non avevo mai pensato che vivere, Vivere, comportasse fatica...tutto era venuto con naturalezza, come doveva, era così ed era giusto...poi, poi sorrido di tutto quello che ho messo in discussione, di mio, della mia vita, delle mie certezze e sorrido e godo di tutto il nuovo che ho vissuto, che ho permesso succedesse, che ho voluto, fortissimamente voluto....ed in questo sono tornata a riconoscermi, a sentire vibrare l'anima, il corpo, il cuore, per primo...così forte, così intenso, così completamente sovrastante la ragione e ragione di ogni cosa e pensiero costante ed io Unica da non poterlo credere......non sono solo quella di allora...sono altro e sono...bella vita!

..e l'anima rapita sta,
tra mani che continuamente la sorprendono di passione
presente
nel gioco del nasconder le parole tra sillabe di gioia,
nell'esser propri ed intimi,
nell'abbandonarsi e non aver paura,
nel condividere vizi e fragilità tra sorrisi e scherzi
che diventano risa sonore
e godo di quel suono che è per me,
solo per me...
ed accarezzo la tua testa che s'avvicina al petto mio come a ritornar da dov'è nato
adoro questo suono,
l'adoro perchè è mio e ci facciamo bene rubando tempo al tempo:
passione infinita, ora sono io la tua tempesta di vento...

mercoledì 15 aprile 2009

...respiro.....


....non so contenere questo bene, quest'essere felice, così intenso da far della mia voce sincero ruscello e lieve vento d'accarezzar le fronde, godo di questo tempo che è più che pace, che spinge e rafforza il cuore, lo spirito....che non è per un pensiero, ma per un insieme di parole date e avute, briciole di pane che profumano di fiori.....




...petali impudichi che s'aprono perchè il Sole sciolga lento il loro nettare ed il profumo colga avventurosi recettori e sorprenda bocche d'acquolina poichè s'impasti e nutra ed anche si prepari al lungo viaggio...e sia, altrove, nuova vita, nuova speme e contagio-amore e gioia e riempia gli occhi e l'anima e i sensi tutti e l'accarezzino senza egoismo fin'altri sè, in mani esperte che non rimpiangan sofferenti l'originaria terra ed in questa sian nuova e buona e saggia speranza....e ancora, ancora, ancora sino a che della partenza sia ritorno e vita nuova e primitiva e scelta tra loro e dalla terra che l'accoglie e nutre....fino a che la conoscenza non sia sterile sapere e l'istinto guidato dalla beltà profonda......

...come non aver pensieri e gioire di ogni tutto...non può stare tutto in me questo, non ci sta....!!!

martedì 14 aprile 2009

...oggi è così...




...e non ho voglia di tracciare linee sopra i fogli, saggiare le mie parole prima che s'imprimano, godere del tratto che alimenta il gusto stesso dello scrivere...vado, dove mi porta il senso e posso perdermi in ogni attimo e ritornare e posso sentirlo mio e non averlo e volere e potere e semplicemente essere....

venerdì 10 aprile 2009

VENERDI'


"...stai tranquilla,
controllina!"

...e torniamo a ridere insieme, ognuno per il suo motivo...sapesse che sono un cassetto pieno di me, pieno e colorato, divertente per quanto in confusione, aperto e lì, in attesa del tempo...forse per essere sistemato, forse per esser solo guardato, baciato dal sole ... !
... e torniamo a ridere insieme, e ride di me, delle attenzioni istintive della notte, sogni dalle mani vere che lo sorprendono, lo svegliano giusto il tempo di sentire che è vicino, molto vicino...e poi tornare a sognare...!

un abbraccio.......due parole........le risa.......un bacio sulle labbra

questo ferma i miei pensieri cupi, è sempre così facile

martedì 7 aprile 2009

...allieto le esigenze sempre senza insistere oltre...

...ci sono momenti in cui vorrei essere un uomo, sento una sostanziale diversità d' approcciarsi alla vita,alle situazioni. Non voglio generalizzare, mi rifaccio a quelli che fino a qui ho conosciuto ... ciò che li accomuna nel sentirli diversi è questa strana attesa del tempo, come una sorta di "rassegnazione" all'arrivo degli eventi.
Fanno altro, si applicano a quel che compete loro in quel momento......Forse è invidia; io fatico a far riposare la mente: riempio vuoti, non sopporto il silenzio e tutto diventa brusìo di pensieri.
Non ero così, fino a che non ho cercato una scappatoia alla vita che vivevo, un rifugio in cui nessuno potesse entrare per ferirmi o umiliarmi o uccidere quella parte dello spirito che tenacem
ente cercavo di non far morire.
Sciocca, poi, ho provato a condividere i pensieri della tana
con il resto del branco e chi doveva esser più vicino prendeva le distanze dal mio mondo dentro: "troppo triste, troppo cupo, troppo diverso da quello che sei"....
Troppo diversa dalla leggerezza che porto fuori, educata alla sopportazione, al silenzio, all'ascolto, al rispetto degli altri, difesa e protetta dal fuori e dal dentro, fino a che si è potuto....fino a che si è potuto......e mi è rimasta dentro la voglia di sognare; cometa silente che s'infiamma di Sole, l'unico che può attrarla e respingerla o lanciarla verso il proprio destino. E qui la vacuità, l'odiosa sensazione d'esser di passaggio, piacevole d'altronde se il contatto che desidero è questo, spaventoso se m'illudo e desidero fortemente un centro di gravità diverso dall'indefinito, che mi fa venir la voglia d'essere per Lui il pianeta più bello, e ancor di più, d'esser per Lui ciò che lui è per me, ed oltre, nel bramare d'esser consumata dal suo calore, fino a schiantarmici dentro, appartenendogli definitivamente....infinitamente....
Ecco cos'è: l'invidia di un amore come il mio !!!! e rido a crepapelle affondando il viso nel cuscino e poi rotolo sulle coperte fresche, svestita di triangoli di pizzo viola, carezzandomi di seta...mia, tanto mia....continuamente, profondamente, nel ritmo che asseconda il mio respiro, la mia giocosa poesia, la voglia di tormento ed estasi, occupata in un unico pensiero, svanisce ogni invidia.......se solo tu fossi qui......................

lunedì 6 aprile 2009

...è terribile il senso d'impotenza che assale quando la terra trema. L'ho avvertito alle 22.22, bloccata, con le dita sulla tastiera, il pc sulle ginocchia che dondolavano, un attimo per sperare d'avere un calo di pressione, un attimo per chiedere conferma della paura, un attimo per vedere le grucce dondolare sul bastone...I miei figli...il respiro si blocca in gola .........................................................è finito, Dio mio è finito...A posto, ci siamo salvati anche questa volta; non è stato come l'ultima : le porte sbattevano, il letto scricchiolava, panico e grida per chiamare i bambini, scioccamente coprirli coi cuscini per portarli sotto i tramezzi delle porte...non ci saremmo salvati, da così in alto non ci saremmo salvati...Ed è finito.....Non ho pensato che potesse arrivare altrove, non l'ho proprio pensato fino a questa mattina....E la paura negli occhi degli altri dà lo stesso dolore....

...lasciami essere quello che sono...

100...
...non è un traguardo, è uno strano avvenimento. D'istinto ho cominciato questa avventura ed ora mi stupisco d'essere arrivata a 100 post....Adoro i numeri "tondi", definiti, precisi, che non obbligano a contare con le dita (!), a ragionare troppo né per quanto ci manca né per quanto è passato... 100 dal sapore di un "non compleanno" per un Alice curiosa e imprudente convinta che nel tempo di un sorriso si apre il cuore, in un abbraccio si raccolgono i sospiri, in un bacio l'essenza, nelle parole l'indole....Questo è il mio mondo, la parte che ho scelto di vivere segretamente esposta, liberamente celata, totalmente dedicata, spregiudicatamente vera...chiamalo sogno, chiamale poesie.....io, a modo mio e così sia !!!







" Ambrosia per tutti !
Stanotte offro io..... ! "

sabato 4 aprile 2009

...oh, Ida


Ida sorride; tutte le volte che ho detto "basta", lei sapeva che in realtà lottavo contro ogni mio limite e poi tornavo ad accucciarmi sulla sua poltrona rossa continuando il racconto di una storia senza fine! Ironica mi chiede "per quanto?" sapendomi onda inesorabile...e non "perché?". Sorride a questo "basta" carico d'amore, talmente immenso da ribellarsi d'esser contenuto in un'ora, in un giorno... ed io insisto nel sorriso del ricordo d'ogni attimo, nel perchè di ogni ritorno e rido di quell'allegria che solo lui sa darmi mentre le lacrime tracimano come fossero me. Cerco in tutti i modi d'assoggettarmi all'alibi di un rifiuto per mancata volontà e lei sospende ogni mio pensiero con un moto d'impazienza inaspettato.... Rido, dentro il cuore, cara Ida, è ora che tu prenda posizione!
Tace, prende fiato, lei sa che voglio andare al centro di ogni dove...!!!
Mi guarda ed inizia, come una madre, ad accompagnarmi dentro il cuore mio; lo chiama "insaziabile creditore" ed esplodiamo tra le risa, le lacrime non le ricordo più, mentre all'unisono ci confidiamo "poveri uomini, proprio non possono saldare tutti soli questo debito!!!"....
Se ti concedo il pensiero del "non puoi", lo concederò anche a me..... cara,cara Ida!...

venerdì 3 aprile 2009

so cos'è l'infinito


tempesta che hai travolto gli argini miei
nascosta nel tuo cuore che mi ha atteso
brezza trattenuta
nutrita di sogni perchè mi raggiungesse
io, dai confini limpidi, voluti per salvarmi dalla vita
m'allontanavo da ogni tentazione
e respiravo dolcemente il tuo sapore
non più non devo, non più non posso, non più non voglio
quando ho compreso il vuoto senza te....e di follia d'amore m'hai colmato

argini travolti ed io così, convinta di potere ogni volontà
mi son trovata indomita e indifesa
libera con te e trattenuta dalla realtà
tu, la mia tempesta ed io acqua per te ed aria
per te ogni palpito, ogni pensiero
cuore anima
corpo e mente
senza confini per questa fame che ha travolto l'appetito
che m'ha raggiunta dentro
scoprendo infiniti mondi trattenuti
tuoi, per il coraggio d'averli vissuti
tuoi, per la forza di averli toccati
tuoi perchè nessuno mai li ha carezzati come hai fatto tu...
e senza limiti t'ho travolto di me, confusa dai tuoi argini
mille perchè, di nuovo costretta a spazi troppo brevi per i sogni miei
mille perchè, di nuovo contenuta dal mio infinito...
e solo voglio il bene tuo, riconosco la tua tranquillità,
io sono l'infinito, la comprensione d'ogni cosa
un cuore che non teme nulla
un pensiero che fluisce con la vita
io so che quel che voglio posso, dolcissima spregiudicata follia
con un sospiro tu mi riporti via
nessun discorso per un anima raccolta in due parole senza suono
ora mi accoccolo ed accarezzo la tua volontà 'chè non
puoi contenermi
libera, ti porto dentro
libero, io sono in te......

mercoledì 1 aprile 2009

...non con il cuore.




MIO

abbozzi di pensieri illuminati
nascosti nella normalità
di quel che sono, di quel che vorrei
di come tu mi vuoi, di quel che hai
congetture di una vita in movimento
due, incompleto due, somma di più d'uno
e tu ritorni spesso al passato
ti mancheranno le parole mie...

tempesta innondami
vento ogni giorno lambiscimi
io, orgoglio dissolto,
esisto
nella tua rovente ombra...
trema
impavido volere, odorosa gemma, liquido incanto
offriti
Malìa, impertinente onda

SOLO parole,
per poi cercarti e trovarti sempre tra le righe
e sai
che hanno sublimato la voglia di ogni giorno
scolpito la felicità
rassicurato e pianto tutte le mancanze
coltivato il SOGNO
soprattutto
sopra ogni pensiero QUESTO
ed io non credo fosse solo mio
finchè hai tremato aggrappandoti al suolo,
non più vento
solida terra, non per me
non equilibrio
saggio, solo per te
il resto ero io
insieme alla follia dolcissima d'un figlio
così il mio equilibrio
di fare d'inferno e purgatorio un nuovo paradiso
e la saggezza mia
tu, non abbastanza, io, troppo

e m'annoia il tempo non risposto
m'annoia la scadenza delle circostanze
m'annoia questa staticità
m'annoia solo e non m'angoscia più cercare insieme un mondo che non vuoi..
e
piuttosto
che ridurre la mia essenza,
alzo la testa e finalmente me ne vado via.