sabato 7 gennaio 2012

puor moi, ma coeur !

... c'è un tempo più lungo di quello reale, per il quale devo dirti: "grazie" ;
è un tempo scandito dai battiti veloci del cuore e da tormentati arresti,
dalla voglia di comprendere che vita esistesse dentro me, viziata dalla tua presenza ...
un tempo che ha scardinato la mia quiete apparente
deliziandomi l'anima
stravolgendomi la carne
passeggiando sul confine delle mie paure
liberando l'istinto caldo e pulsante e bramoso e curioso e indomito e selvaggio, che ho sempre protetto ...
'che è mio ed è prezioso
prezioso mostrarlo
prezioso custodirlo
prezioso mantenerlo per com'è : sincero.

... un tempo in cui ho reso il meglio, nel peggio
il tempo in cui il pensiero s'è prostrato ad un cuore saccente e presuntuoso
un cuore egoista e materiale
un cuore vestito dei panni d'un saggio, solo di nome
capace d'irretire uomini da poco ... capace di tramare nell'ombra, di cogliere i proprio bisogni nell'altro e affamarli per divenire aria e stravolgerli come solo il vento può saper fare; abbandonandoli lontano da dove li ha rapiti, soli, svuotati, derisi ... tornando ogni qualvolta volesse conferma d'esser stato amato per fuggire di nuovo ...
... un tempo in cui non ho temuto d'esser nuda agli occhi del mondo, e ho amato nonostante tutto, sapendo d'essere chiamata errore, lottando per non essere solo un piuttosto, subendo l'umiliazione d'esser creduta ossessiva o troppo vecchia per concedermi il lusso di scoprire la Vita, o troppo ingenua per comprenderne le subdole trame, servendo da madre, da serva, da amico, da oggetto ....

... un tempo, il mio tempo, in cui ho potuto dimostrare a me stessa, molto di più di quello che osassi sperare per gli altri.

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