sabato 17 novembre 2012

... ma non dimentico

... 'chè a volte si fa nero tutt'intorno
e tengo a freno la mia mano
mentre il pensiero vaga disperato
d'inchiostro nero e di parole segrete
sono i miei rivoli di fiele:
 fili di vita
come appigli di una Tecla;
che io non debba mai soccombere nel Vuoto ...

... e arriva il Sole
foss'anche un raggio attraverso una crepa
per quant'è vero che l'attenda.
Distratta dalla Luce che io spero,
non ho più tempo di contare tutto quello che m'aggrava:
e m'accoloro ... ancora


4 commenti:

  1. non soccomberesti nel vuoto neanche se fossi ceca sorda e muta,perché tu PUÓ

    RispondiElimina
  2. <3 sorrido, mano sulle labbra ... e te lo dico sottovoce, come fossi qui e per pudore non riuscissi nemmeno a guardarti negli occhi: " perdinci, è vero: può !!!!" :)

    RispondiElimina
  3. La memoria, hai ragione, è sempre meglio averla buona

    RispondiElimina
  4. quoto per quella intesa come "conservazione di sensazione" !!!

    RispondiElimina