... poi, mi sveglio ed ogni mio garbuglio s'è dissolto. Chissà cos'ho sentito, in quale modo ha ragionato senza coscienza, senza me ... ho aperto gli occhi e servita su un vassoio di luce, ecco la quiete. Quel che provo, quel che riconosco di sentire, è ancora in me, lo sento senza affanno, senza mancanza, senza frustrazione ... c'è, senza malinconia, senza eccessivi turbamenti nè sporcato dall'invidia nè dal timore di non essere compresa nè rosa dal confronto ... è, ed è così ; sarebbero bastate le parole giuste, quelle che prendevano in considerazione ciò che provavo, seriamente, sarebbe bastata la coerenza tra i desideri e le azioni e non scindere la mente e il cuore ... Faccio tutto da sola, sì, è vero, lavoro di cuore e la ragione mi dà ragione, di giorno, una mattina, dopo aver trascorso di nuovo il tempo di chiedermi perchè ... nessuna porta di servizio, nessun obbligo di silenzio, nessuna falsità .... tutto in uno : amorevolmente semplice ...
... piango ancora, per strada, coperta dagli occhiali e maschero di sorrisi felici chi conosco e mi imcontra .... voglio stare da sola, poter arrivare in fondo e capire ogni cosa che non riesco ad accettare, farmene una ragione .... perchè c'è una ragione, una almeno che mi risorga da dove sono ....
RispondiElimina...Dipende solo da Te, dal tempo che Ti occorre per metabolizzare il tutto!
RispondiElimina... dipende da me, sì, potessi valutare solo il mio bene avrei maggiori forze, maggior coraggio, miglior punto di vista ... così, così, così ... è come sentirsi le ali strette da fascie che non posso liberare, sapere di poter volare e dover camminare per raggiungere la stessa destinazione ... forse ho solo fretta, forse devo rallentare, forse temo molto di ciò che ho vissuto inerme e non voglio che mi raggunga ... forse ... forse ho fatto indigestione !!! e un pisolino di qualche mese mi aiuterebbe !!! Grazie principiante
RispondiEliminaIndaga te stessa, cerca il tuo punto centrale dell'autostima...considera la transitorietà dei pensieri e viviti lo scorrere degli eventi, come un puzzle che dovrai comporre giorno dopo giorno: SENZA PASSATO NE' FUTURO, SOLO IL PRESENTE.
RispondiElimina... già, ho letto stamattina il tuo commento e da lì, ogni momento in cui mi staccavo dalla realtà, ricominciava il pensiero delle tue parole ... che poi sono divenute il pensiero su me e di quale sensazione ora provo per me ... sentivo già il seme di questo nuovo stato ed ora sorrido nell'averlo raggiunto ! Non so vivere solo dell'oggi, ne scrivo per non dimenticarlo, penso e agisco pensando a domani come se fosse tutto mutevole e migliorabile o semplicemente possibilmente accettabile ... Grazie Taoista
RispondiEliminaNon voglio che la malinconia ti faccia compagnia..sii fprte Silvia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio