giovedì 9 febbraio 2012

un giorno diverso !




" Mamma, manca l'acqua. Ciao! "
Questa neve ha fatto danni anche qui ! Rimango a poltrire ancora un po' nel letto, oggi sarà il giorno ideale per stirare !!
.... manca anche la luce !!!
Niente caffè, non ho voglia di usare la moka.
Filtrino, tabacco, cartina, rullo con la macchinetta la prima sigaretta della giornata.
Chiamo mamma. Cacchio, non va nemmeno il telefono !
Mi lascio andare sulla poltrona rossa. Un tiro, mentre aspetto di digitare il PIN : "servizio limitato".
Va bene ; sono fuori dal mondo, in silenzio, nella Mia casa ! Mi piace !!
Il treno sferraglia veloce sembra l'eco prolungata di un aereo in decollo.
Arwen ticchetta sul parquet con le sue unghie lunghe, si è affacciata più volte dal mio letto e s'è presa le sue grattatine ed un'altra razione di coccole e paroline appena ho lasciato le coperte !
Non posso lavare, non posso stirare !
Ho voglia di un caffè, passerò dal bar, perchè andrò da mamma. E' un'ottima occasione, così le porto la bulle che ho comprato cinque giorni fa da Scicli.
E' il tempo giusto per la bulle !!! E questo sole mi fa stare bene !
...
Adoro quando le auto si fermano e incontrando lo sguardo, l'autista sorride e fa cenno di passare. Mi piace ricambiare e dire :_ "Grazie !" mentre zompetto di corsa sulle strisce. Mi sembra il mondo mio così somigliante alla realtà.
Passerò più spesso in questa zona del quartiere, voglio portare Anna in quel negozietto di vintage !
Chissà Nat ...
Adoro mettermi a leggere ovunque, anche con i guantoni di lana che mi impicciano mentre cerco di sfogliare le pagine alla fermata dell'11, incanalata tra due cumuli di neve fatti apposta per scoprire l'asfalto, qui.
Il setter dietro al cancello mugola. Ha preso le coccole di un anziano passante e ancora ne vuole. Mi distrae, poi smette, rassegnato ...
Leggo e dondolo. Me ne rendo conto ! Il libro mi piace e se la sciarpa mi copre la bocca, gli occhi non nascondono che sto sorridendo !
Dondolo, tra le parole della Gorokhova, alzo la testa ogni tanto, quando le perifrasi ramificate mi danno il senso di rimaner sospese per sempre o concluse. Eccolo !
Audace l'autista a passare col rosso !
Quanto mi ci è voluto per capire che Volotya è un nome maschile ?! Volotya e Sophia Loren della " voluttuosa Italia " di questo " occidente dai confini non protetti e facilmente valicabili ".
Come posso non sorridere ?!
Una coppia d'anziani m'anticipa all'entrata posteriore del bus, lei picchietta sulle portiere :_ " Ci apre ?" Non c'è livore nella sua voce, solo sorpresa !
Sale e lui sorridendo mi dice :_ " Prego !" cedendomi il passo.
Non importerebbe, potremmo accedere insieme, invece, attende e mi sostiene il gomito fino a che poso entrambi i piedi in vettura ! Ah, uomo d'altri tempi, i migliori, direi, forse era per la tua compagna questa tua solerzia, ma l'hai regalata a me e te ne sono grata : è autentica, di spirito, di animo, non pesa ed è quello che amo di più ! Mi ricorda qualcuno !!!
Un rapido sguardo intorno e sorrido di nuovo: metà stranieri, il resto anziani. Scenderò tra quattro fermate, cinque minuti, ma Devo obliterare  il biglietto,  il mio Super-io è integerrimo, sa bene quale sorta di vergogna proverei nel trovarmi in torto !
Al Joe d'Amore un papà vezzeggia il suo pupo nell'ovetto poggiato su un tavolino! Teneri gli uomini a volte così poco attenti !!!
Mi avvicino all'uscita e al gentiluomo di prima :_ " Voi scendete ?". Voi, ho detto " voi " e potrebbe sembrare arcaico se non l'avessi inteso nel senso di coppia ! Mi accorgo che il sorriso rimane ancora, dopo lo scambio, è così, per me, per questo m'ha fatto uno strano effetto quello bellissimo della barista che dopo il " buongiorno" s'è spento un secondo più tardi, come fosse un dovere, come non le fosse rimasto niente ...
Beh, si scende. Che spreco, lascerò il mio biglietto tra il pannello degli orari del bus, magari qualcun altro ne approfitterà:
_" Ci sono i cestini per i biglietti usati !"
Inspiro rumorosamente: un affronto !
Mi giro, guardo negli occhi questa voce : un uomo sulla sessantina, alto, con il cappello e un cicciolo di carne prominente al bordo della narice destra
_ " Dice a me ?" Sono già sul piede di guerra, ho sgranato gli occhi e le narici mi si sono allargate.
_"Sì" e ribadisce il concetto
Due passi verso di lui, quando ne ho fatti sei per arrivare dov'ero e sono a due palmi dal suo bavero con l'indice puntato al suo naso, all'altezza della mia fronte (!) _" Ho fatto tre fermate ! Ed è uno spreco buttare così un euro e venti, quando qualcun altro ne potrebbe usufruire !" Lo dico a voce alta e chiara, che si vergogni !
 _ " Allora mi scusi se ho pensato male"
Gli volto le spalle e di tre quarti rispondo " E io sono contenta d'averla fatta sentire in errore !"
Ma pensa te !
E' proprio vero quello che ho detto a mia madre mezz'ora fa : non lascio perdere niente fino a che non mi sento a posto io !!

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