E' lei, mi chiama !
Mi inebria, come sempre 'che Vivo nell'ardore suo
rapita nei sensi tutti intenti a Lui,
l'arte mia;
piena di domande e di risposte troppo lontane da quel che era nato dentro...
il mio giardino, il mio rifugio,
poterlo condividere con gli angeli ...
increduli e solidi e morbidi, incapaci di fingere, pieni di rispetto e affetto e fiducia, degni d'esser protetti, condivisi ...
La sento, è lontana.
Bandita dal confine che la riporta a me
vive, fedele al Credo che l'ha tenuta in vita e che mi unisce a lei;
... e faccio briciole, fregando tra i palmi, la scorza malleabile del suo potere ...
se non per uno, per nessuno e in altro modo, per tutti ... per me.
martedì 14 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
un giorno diverso !
" Mamma, manca l'acqua. Ciao! "
Questa neve ha fatto danni anche qui ! Rimango a poltrire ancora un po' nel letto, oggi sarà il giorno ideale per stirare !!
.... manca anche la luce !!!
Niente caffè, non ho voglia di usare la moka.
Filtrino, tabacco, cartina, rullo con la macchinetta la prima sigaretta della giornata.
Chiamo mamma. Cacchio, non va nemmeno il telefono !
Mi lascio andare sulla poltrona rossa. Un tiro, mentre aspetto di digitare il PIN : "servizio limitato".
Va bene ; sono fuori dal mondo, in silenzio, nella Mia casa ! Mi piace !!
Il treno sferraglia veloce sembra l'eco prolungata di un aereo in decollo.
Arwen ticchetta sul parquet con le sue unghie lunghe, si è affacciata più volte dal mio letto e s'è presa le sue grattatine ed un'altra razione di coccole e paroline appena ho lasciato le coperte !
Non posso lavare, non posso stirare !
Ho voglia di un caffè, passerò dal bar, perchè andrò da mamma. E' un'ottima occasione, così le porto la bulle che ho comprato cinque giorni fa da Scicli.
E' il tempo giusto per la bulle !!! E questo sole mi fa stare bene !
...
Adoro quando le auto si fermano e incontrando lo sguardo, l'autista sorride e fa cenno di passare. Mi piace ricambiare e dire :_ "Grazie !" mentre zompetto di corsa sulle strisce. Mi sembra il mondo mio così somigliante alla realtà.
Passerò più spesso in questa zona del quartiere, voglio portare Anna in quel negozietto di vintage !
Chissà Nat ...
Adoro mettermi a leggere ovunque, anche con i guantoni di lana che mi impicciano mentre cerco di sfogliare le pagine alla fermata dell'11, incanalata tra due cumuli di neve fatti apposta per scoprire l'asfalto, qui.
Il setter dietro al cancello mugola. Ha preso le coccole di un anziano passante e ancora ne vuole. Mi distrae, poi smette, rassegnato ...
Leggo e dondolo. Me ne rendo conto ! Il libro mi piace e se la sciarpa mi copre la bocca, gli occhi non nascondono che sto sorridendo !
Dondolo, tra le parole della Gorokhova, alzo la testa ogni tanto, quando le perifrasi ramificate mi danno il senso di rimaner sospese per sempre o concluse. Eccolo !
Audace l'autista a passare col rosso !
Quanto mi ci è voluto per capire che Volotya è un nome maschile ?! Volotya e Sophia Loren della " voluttuosa Italia " di questo " occidente dai confini non protetti e facilmente valicabili ".
Come posso non sorridere ?!
Una coppia d'anziani m'anticipa all'entrata posteriore del bus, lei picchietta sulle portiere :_ " Ci apre ?" Non c'è livore nella sua voce, solo sorpresa !
Sale e lui sorridendo mi dice :_ " Prego !" cedendomi il passo.
Non importerebbe, potremmo accedere insieme, invece, attende e mi sostiene il gomito fino a che poso entrambi i piedi in vettura ! Ah, uomo d'altri tempi, i migliori, direi, forse era per la tua compagna questa tua solerzia, ma l'hai regalata a me e te ne sono grata : è autentica, di spirito, di animo, non pesa ed è quello che amo di più ! Mi ricorda qualcuno !!!
Un rapido sguardo intorno e sorrido di nuovo: metà stranieri, il resto anziani. Scenderò tra quattro fermate, cinque minuti, ma Devo obliterare il biglietto, il mio Super-io è integerrimo, sa bene quale sorta di vergogna proverei nel trovarmi in torto !
Al Joe d'Amore un papà vezzeggia il suo pupo nell'ovetto poggiato su un tavolino! Teneri gli uomini a volte così poco attenti !!!
Mi avvicino all'uscita e al gentiluomo di prima :_ " Voi scendete ?". Voi, ho detto " voi " e potrebbe sembrare arcaico se non l'avessi inteso nel senso di coppia ! Mi accorgo che il sorriso rimane ancora, dopo lo scambio, è così, per me, per questo m'ha fatto uno strano effetto quello bellissimo della barista che dopo il " buongiorno" s'è spento un secondo più tardi, come fosse un dovere, come non le fosse rimasto niente ...
Beh, si scende. Che spreco, lascerò il mio biglietto tra il pannello degli orari del bus, magari qualcun altro ne approfitterà:
_" Ci sono i cestini per i biglietti usati !"
Inspiro rumorosamente: un affronto !
Mi giro, guardo negli occhi questa voce : un uomo sulla sessantina, alto, con il cappello e un cicciolo di carne prominente al bordo della narice destra
_ " Dice a me ?" Sono già sul piede di guerra, ho sgranato gli occhi e le narici mi si sono allargate.
_"Sì" e ribadisce il concetto
Due passi verso di lui, quando ne ho fatti sei per arrivare dov'ero e sono a due palmi dal suo bavero con l'indice puntato al suo naso, all'altezza della mia fronte (!) _" Ho fatto tre fermate ! Ed è uno spreco buttare così un euro e venti, quando qualcun altro ne potrebbe usufruire !" Lo dico a voce alta e chiara, che si vergogni !
_ " Allora mi scusi se ho pensato male"
Gli volto le spalle e di tre quarti rispondo " E io sono contenta d'averla fatta sentire in errore !"
Ma pensa te !
E' proprio vero quello che ho detto a mia madre mezz'ora fa : non lascio perdere niente fino a che non mi sento a posto io !!
mercoledì 8 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
... come vuoi che vada ?!
il cielo è di pesca, stanotte
tra neve silente e coltre di umido freddo
...
giocavo stasera, al rientro
con me, con le pozzanghere sporche,
i rami, i pali, le foglie, la gente
il niente,
il tutto, per me, in quel momento
...
ho sorriso, l'ho fatto di nuovo
mi son sorpresa ... appena !
tra neve silente e coltre di umido freddo
...
giocavo stasera, al rientro
con me, con le pozzanghere sporche,
i rami, i pali, le foglie, la gente
il niente,
il tutto, per me, in quel momento
...
ho sorriso, l'ho fatto di nuovo
mi son sorpresa ... appena !
domenica 29 gennaio 2012
... la differenza ...
poi mi accerto che tu non abbia frainteso
e ci riprovo,
più certa d'essere stata io quella che non si è saputa esprimere e non tu a non poter capire,
perché se l'ho capito io e subito l'ho ammesso non è possibile che il mondo sia tanto diverso !
dichiaro d'avere l'utopia di provare ad essere migliore, di imparare continuando ad avere fiducia e speranza fino ad amarmi
e sarebbe adorabile averti al mio fianco !
... io mi perdo nei dettagli, e tu ?
sabato 28 gennaio 2012
rabbia ...
... controllo ogni spasimo che possa farmi fremere
raccogliendo briciole di sole di soppiatto
sospesa in un limbo tra terra e cielo
tra quel che sono e come mi hai usato ...
sabato 21 gennaio 2012
sabato 14 gennaio 2012
... le tue porte aperte fanno solo spifferi !!!
... 'che sto ancora lottando
tra i rampicanti che m'hai seminato intorno
che mi trattengono la lingua,
i polsi,
non il pensiero mon cher !
'che io odio il posto che hai scelto per me,
il tempo non t'ha insegnato a renderlo migliore
e spari raffiche di inutilità per sentirti saggio, importante ...
e come potresti ?
come puoi dar consigli per ciò che non sai ?
Talmente ridicolo da indignarmi !
... non dai importanza a chi ti sta al fianco, sei un pozzo senza fondo che si nutre dell'amore che gli altri provano per te, legato come sei ai tuoi vanesi e subitanei bisogni ...
puoi costruirti il mondo di credibilità che meglio copra la tua natura ... io mi ci sono crogiolata lì, conosco bene ogni luogo come il mio corpo e ogni mia debolezza, ogni tuo tormento, ogni tua esaltazione ...
volevo solo che cominciassi a camminare in pace, con te, con chi hai scelto d'avere al fianco, nessuna pretesa oltre questa, ma provo ancora pena per i gesti tuoi 'che l'esser buoni è diverso dal farlo ...
ed è ancora un vincolo il tuo bene il mio bene, quindi dammi riposo e sceglila una cazzo di strada e impara ad esserne orgoglioso !!!
tra i rampicanti che m'hai seminato intorno
che mi trattengono la lingua,
i polsi,
non il pensiero mon cher !
'che io odio il posto che hai scelto per me,
il tempo non t'ha insegnato a renderlo migliore
e spari raffiche di inutilità per sentirti saggio, importante ...
e come potresti ?
come puoi dar consigli per ciò che non sai ?
Talmente ridicolo da indignarmi !
... non dai importanza a chi ti sta al fianco, sei un pozzo senza fondo che si nutre dell'amore che gli altri provano per te, legato come sei ai tuoi vanesi e subitanei bisogni ...
puoi costruirti il mondo di credibilità che meglio copra la tua natura ... io mi ci sono crogiolata lì, conosco bene ogni luogo come il mio corpo e ogni mia debolezza, ogni tuo tormento, ogni tua esaltazione ...
volevo solo che cominciassi a camminare in pace, con te, con chi hai scelto d'avere al fianco, nessuna pretesa oltre questa, ma provo ancora pena per i gesti tuoi 'che l'esser buoni è diverso dal farlo ...
ed è ancora un vincolo il tuo bene il mio bene, quindi dammi riposo e sceglila una cazzo di strada e impara ad esserne orgoglioso !!!
lunedì 9 gennaio 2012
sunday morning ... when ?
che non mi fa trovare quel posto in me
dove si rianimano le speranze,
mi sembra di girare a vuoto
in uno spazio che limita le mie fantasie
incollandomi ad una innocua familiarità
animata , grazie a Dio, dagli occhi giovani che ho desiderato
...
" quando saremo vecchissimi, ci facciamo portare all'aeroporto dai nostri figli ? Giusto per guardare chi torna, chi arriva !"
" magari dai nostri nipoti !"
" già vero, i nostri figli saranno troppo vecchi ! Ci sto ! Ci faremo accompagnare da chi partirà e a qualcun'altro toccherà venirci a prendere ! " Rido " pensa che tra loro si rimpalleranno il compito, poi sbufferanno e alla fine sorrideranno della nostra stramberia e rimarrà tra i loro pensieri belli, quando ce ne saremmo andati !"
...
basterà questo oggi e il tramonto rosso che m'ha lasciato senza fiato ...
sabato 7 gennaio 2012
puor moi, ma coeur !
... c'è un tempo più lungo di quello reale, per il quale devo dirti: "grazie" ;
è un tempo scandito dai battiti veloci del cuore e da tormentati arresti,
dalla voglia di comprendere che vita esistesse dentro me, viziata dalla tua presenza ...
un tempo che ha scardinato la mia quiete apparente
deliziandomi l'anima
stravolgendomi la carne
passeggiando sul confine delle mie paure
liberando l'istinto caldo e pulsante e bramoso e curioso e indomito e selvaggio, che ho sempre protetto ...
'che è mio ed è prezioso
prezioso mostrarlo
prezioso custodirlo
prezioso mantenerlo per com'è : sincero.
... un tempo in cui ho reso il meglio, nel peggio
il tempo in cui il pensiero s'è prostrato ad un cuore saccente e presuntuoso
un cuore egoista e materiale
un cuore vestito dei panni d'un saggio, solo di nome
capace d'irretire uomini da poco ... capace di tramare nell'ombra, di cogliere i proprio bisogni nell'altro e affamarli per divenire aria e stravolgerli come solo il vento può saper fare; abbandonandoli lontano da dove li ha rapiti, soli, svuotati, derisi ... tornando ogni qualvolta volesse conferma d'esser stato amato per fuggire di nuovo ...
... un tempo in cui non ho temuto d'esser nuda agli occhi del mondo, e ho amato nonostante tutto, sapendo d'essere chiamata errore, lottando per non essere solo un piuttosto, subendo l'umiliazione d'esser creduta ossessiva o troppo vecchia per concedermi il lusso di scoprire la Vita, o troppo ingenua per comprenderne le subdole trame, servendo da madre, da serva, da amico, da oggetto ....
... un tempo, il mio tempo, in cui ho potuto dimostrare a me stessa, molto di più di quello che osassi sperare per gli altri.
è un tempo scandito dai battiti veloci del cuore e da tormentati arresti,
dalla voglia di comprendere che vita esistesse dentro me, viziata dalla tua presenza ...
un tempo che ha scardinato la mia quiete apparente
deliziandomi l'anima
stravolgendomi la carne
passeggiando sul confine delle mie paure
liberando l'istinto caldo e pulsante e bramoso e curioso e indomito e selvaggio, che ho sempre protetto ...
'che è mio ed è prezioso
prezioso mostrarlo
prezioso custodirlo
prezioso mantenerlo per com'è : sincero.
... un tempo in cui ho reso il meglio, nel peggio
il tempo in cui il pensiero s'è prostrato ad un cuore saccente e presuntuoso
un cuore egoista e materiale
un cuore vestito dei panni d'un saggio, solo di nome
capace d'irretire uomini da poco ... capace di tramare nell'ombra, di cogliere i proprio bisogni nell'altro e affamarli per divenire aria e stravolgerli come solo il vento può saper fare; abbandonandoli lontano da dove li ha rapiti, soli, svuotati, derisi ... tornando ogni qualvolta volesse conferma d'esser stato amato per fuggire di nuovo ...
... un tempo in cui non ho temuto d'esser nuda agli occhi del mondo, e ho amato nonostante tutto, sapendo d'essere chiamata errore, lottando per non essere solo un piuttosto, subendo l'umiliazione d'esser creduta ossessiva o troppo vecchia per concedermi il lusso di scoprire la Vita, o troppo ingenua per comprenderne le subdole trame, servendo da madre, da serva, da amico, da oggetto ....
... un tempo, il mio tempo, in cui ho potuto dimostrare a me stessa, molto di più di quello che osassi sperare per gli altri.
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