domenica 8 febbraio 2015

... Abimana ...


Refoli di vento carezzano le cime degli alberi, verso Est.

Mancava un assaggio alla Luna, ieri sera. L'aria febbrile dell'iniziazione saturava i pensieri. Erano i miei passi sprovveduti a condurmi nell'antro ... Pronta a qualsiasi cosa, pronta a niente, pronta a capire cosa s'aspettassero ....
Celati nelle loro sembianze umane, uniti per vantaggio, ognuno il proprio, uniti per obiettivo, facile, comodo, come sempre .... Un attacco a sorpresa, su più fronti.
L'uomo iena ammaestrava il suo piccolo gregge impostando la voce e citando le parole del Governo.
L'uomo gibbone, preso a spulciarsi, si sentiva al sicuro perchè a quel tempo non c'era.
La leonessa bandita, piluccava la iena, suggerendole pensieri confusi e distorti.

Se è qui che i miei passi mi hanno condotta, se è fino a qui che sono arrivata, questo è il mio destino.

Il gibbone salta sul ramo e comincia a cacciar versi senza senso, evita il contatto diretto degli occhi appena accenno a parlare. La iena è incapace di condurre il gioco distratta com'è dalle lusinghe della leonessa senza branco. Ridono e giocano su immagini che non hanno senso. Si sentono tutti forti, ma cala il silenzio al mio primo no .... si muovono verso i bordi dell'antro .... Continuo, quando credono di aver finito. Loro, hanno finito, non io.

"" Quello che dice la Legge, si fa "": io non c'ero." ed è il primo ruggito.

Si agitano, cercano l'uscita dell'antro, la leonessa sollecita il gibbone e la iena torna verso il punto dove si è sentita forte. Girata di spalle si lamenta del mio verso e alza il tono che diventa isterico ....

Non c'è nulla da fare, ora.


Facili e di poca struttura, si alleano per incapacità.
Citano frasi per coprire le proprie mancanze e inutilmente cercano di imitare il ruggito, cacciano versi che somigliano alle loro paure e due parole bastano per frantumare tutte le loro sicurezze.

Ho calmato le loro miserie, per pena non per convinzione.

C'è una notevole differenza tra cercare una soluzione e non veder l'ora di uscire per fare i cazzi propri, perchè la soluzione non li riguarda più. Salvi dalle proprie incompetenze ora credono di essere al sicuro ....

Questo è un Mondo che ancora non conosco e mi aggrappo a quel morso di Luna. E' così che distraggo la rabbia che mi porto nel cuore, è così che cerco di mandare lontano la mia frustrazione.

" Colpevole" : nessuno ha avuto il coraggio di dirlo apertamente, davanti all'evidenza son fuggiti, hanno finto di far altro, si sono rintanati .....

" Non colpevole, Sua Maestà!" "ma se vi servono sostentamenti, sappiate che di tutti gli onesti qui dentro io non mi fiderei di lasciare loro nemmeno i lacci delle mie scarpe. Sappiate che per quanto tutti piangano miseria, non ho più di loro se non la dignità. Se vi servono sostentamenti, mio Sire, temo di averla sopravvalutata, ma son disposta a mettere le mie briciole. Non son figlia della cupidigia né mi prono a subire l'arroganza o la saccenza e men che tutto la cattiva ignoranza.
 Ho fatto io, Sire, ma che si sappia : Voi mi chiedete di cambiar natura e se quello che io sono, qui non basta, o non per ora, conoscerete Abhimana."


Fuko Nyorai soffia nel mio cuore e riempi la mia mente



lunedì 26 gennaio 2015

... Who ...


...vedi, io ricordo bene quando la mia morale era spietata e rigida, quando il bianco era bianco, il nero era nero, quando ciò che valeva per me era ovvio valesse per gli altri .. poi si cresce, non si ha più otto anni, si cresce e il proprio mondo genera altri mondi e la Vita ti viene a trovare ...
... quel che vale per me, vale per me ed ognuno faccia il suo viaggio ...

Voglio una comodità che non sia indifferente e conquistare le parole che siano sicure, voglio poter essere nel giusto e fare sbagli da cui poter essere corretta, voglio azioni che portano lontano e frasi che mi aprano mondi, voglio scoprire cosa altro ho da dare ed avere tenerezza per i miei limiti, voglio non scordare mai chi sono stata e quanti passi ho fatto per essere quella di oggi, voglio tenere strette le sfumature che hanno fatto la differenza del mio pensiero, voglio rispetto per quello che faccio, voglio parole per aggiustare il tiro, voglio coraggio per quello che penso, voglio arrivare lontano e guardare indietro sorridendo, voglio le mie persone al fianco e progetti, sorprese, stupore, orgoglio e cura, voglio essere fiera e riuscire a toccare di nuovo la tenerezza che ho nascosto ....

martedì 4 novembre 2014

... logora chi lo pretende ...


... e forse e' qui che io posso trovare il modo di liberare le mie spalle dal peso che non ho più intenzione di sopportare.... e non sarò soave, ne leggera per auspicarmi poi che potrò diventarlo ...

... che ognuno abbia la propria meta, non ne discuto, che ne parli, che la taccia, che ne sussurri, che trapeli, non importa ...

... io guardo il modo ... e penso alla fatica, la mia, d'indossare certe scarpe, di camminare su quel sentiero, di agire cosi lontano da quella che e' la mia via ....

... colpita dal padre occulto che non seppe insegnarmi l'ambizione come la intese lui e accudita dalle braccia coraggiose di mia madre, non ho mai necessitato di lottare in modo barbaro per quel che mi serviva ....

... ed ora, il mondo cambia ed io sono inadatta ... forse ....

...non e' per me il mondo di bugie, non e' per me lo squallido mezzo per giungere al fine, non e' per me ne' la vendetta ne' il soppruso ....
...non e' per me essere il tramite di qualcosa di ingiusto ...

Derisa perché cercavo d'imparare, mentre altri si spendevano il giusto , pulendosi la bocca con il " non compete a me", tacciata di ambizione e di mire di comando o denigrata per tutto il tempo dedicato a capire come muovermi senza l'appoggio costante di una guida ..... ed ora, quelli chiedono ancora a me, come chi era prima di loro, come chi hanno gettato nel fango, come chi hanno talmente odiato da rendersi ignobili .... Potrei mai fare per loro quello che facevo prima ?! Faccio il mio, siamo alla pari, ne più ne meno .... si faccia quel che si deve, ognuno la sua parte senza continuamente rimandare in attesa che lo faccia io .... come mai non siete capaci ? Come mai avete sempre bisogno di chiamare l'ex ? Come mai non vi fidate mai e credete sempre che quello che dico sia per mettervi in difficoltà ? Le vostre parole sono lo specchio dei vostri pensieri e comincio ad avere timore .....

... timore, non rispetto .... ah, e' cosi lontana questa parola ....
Rabbrividisco a sentire parlare di sogni, costruiti sul cadavere di qualcun altro, rabbrividisco all'incompetenza, rabbrividisco alla capacita' di agire con furbizia commista a cattiveria .... rabbrividisco al pensiero di vedere altri appoggiarsi all'ignoto costruito sull'arroganza , sull'ignavia, sull'incostanza che ora Pare competenza  e guida .... Rabbrividisco alla tracotanza con cui mi viene chiesto se ho portato a termine compiti che per nota sono uguali per tutti e il tempo mio ha lo stesso tempo del loro, sabato e domenica compresi ....
Cos'e' questa bora nata dal venticello di calunnia ?

... ebbene, confidando nella giustizia in questo luogo d'ingiusti, dovrò rendermi più dolce l'attesa .... ho già volato su un vento che m'attraversava, ho già spiegato le mie ali, ho reso al meglio la mia fatica e ho goduto di una nuova vista ...

Ho resistito, sono sopravvissuta .... Questo e' solo un altro viaggio ...


sabato 20 settembre 2014

... coincide ...

... e ora chiediti perché certi eventi li chiami " coincidenze" e dimmi  se questo non e' il nome che razionalmente dai ad una scintilla, ad un guizzo di luce, al principio di un fuoco, al faro che illumina il tuo pensiero e " coincide ", proprio in quel punto e in quel preciso momento, ad illuminare quel che il  tuo " inspiegabile" cercava ......
Coincidenza e' l'inizio di una risposta attesa, l'inizio di una "Vera" domanda....
L'inizio, l'illuminazione, l'ispirazione che non determina .... e' il risveglio dalla dormienza, la vibrazione famigliare ed intima in cui si confida, la mano che sostiene, la voce che risponde, la Via che si palesa .....
Dimmi se non e' la roccia da cui spiccare il volo ...
la spinta a progredire, la fusione; e' energia del corpo che danza con la mente, e' l'energia della mente che coinvolge il corpo...
E l'una e l'altro alla medesima " incredibile " intensità ....
.....
Quello che cerchi e' quello che trovi .... e da qui si vede piuttosto lontano !!!!!

lunedì 15 settembre 2014

... es ..

... come suona diversa, nella mia bocca, la parola fiducia,
... un attimo, un quizzo
... ispirazione e poesia ...

... le mie mani, lasciano la presa
Ho dato Me,
perche'  ci Credo,
e ho Avuto fino ad esserne sorpresa ...

... so, quello che so
non sono capace di vivere all' Indietro
Disobbedisco a regole che non capisco ...
Poi scantono dalle definizioni,
dalle esagerazioni, dalle  becere limitazioni
dal possesso, dalla parola
che si ostina ad essere espressione di pensiero ....

... non quello che e' scritto, ma quello che imparo a sentire...
... che sono,
Diversa, quanto chiunque altro ...

... il mio mutevole equilibrio ... slacciata dalle aspettative
... io riconosco l'odore della tua mano ...
... sento il tuo pensiero,
mi fai stare in pace ....

... manca qualcosa, lo so ...
....ma volendo ......!


giovedì 21 agosto 2014

absinthium ....

... poi mi abbracci, è vero che è tardi ma starei ad ascoltarti e parlarti fino a che ce n'è, e ce n'e', lo sappiamo !
Direi, almeno da quando mi hai detto che saresti partita, che mi manchi !!! Eppure, sì, anche se ammetto che per egoismo ti vorrei qui, in realtà spero che tu continui il tuo viaggio e ogni momento di piu', sentendo come mi racconti di te ....
... torno a casa quasi di corsa, quasi, ovvio, perchè un brindisi al futuro c'è durato quattro ore ... " a, sì?! siamo rimaste solo noi ??" e i camerieri non sono più così disinvolti e simpatici, si vede che gli abbiamo già rotto i maroni !!!
Mentre torno mi riempio di pensieri come schizzi di colore su una tela e non importa che  capisca il Mondo, io so chi mi deve capire, io so, che nell'essere io, siamo tre : io, tu e quell'altra Dea che sta a migliaia di chilometri da qui !!!!
Non esiste tempo, non esiste spazio, ed  io mi sento : finalmente
...
 è così che " funziona " per  me !!!
...
Adoro il tuo trovare il lato comico in certe tragedie e l'ho imparato grazie a te, e adoro il tuo sorridere e rendere leggere cose che magari sola ci metterei un po', e so come ami e capisco quanto sia importante, quanto ampia  tu stia facendo la tua via e non posso smettere di sorriderti, ne' di ascoltarti, ne' di essere ancora più orgogliosa di te ed ascoltarti ed intrecciare le mie parole alle tue: che non mi perda l'occasione, per poi  riprendere quello che stavi dicendo tu  seguendo il filo di mille connessioni, coi piedi al suolo e resto vada dove deve andare ....
!!!!
Domani ci vediamo .... oggi mi hai regalato il tempo di essere me .... puoi mancarmi e sempre ci sarai !

domenica 17 agosto 2014

... chiudi gli occhi ...


... sei sui miei passi, ammetterlo mi fa sorridere
come qualsiasi presuntuosa oggettività ...

... acqua e vento
continuo a raccontare di noi ... !!!

rum : stasera brindo a me 
che ballo da Sola, palmi al cielo ...benedetta pioggia
mordo le labbra per tutto il vento
 per il Sole che brucia la pelle
e Luna che disseta 
Terra che carezza i miei piedi scalzi ...
...
rispondi ai miei pensieri e rido, 
come farai a raggiungere il Mio tempo ?!!

... rullo il mio tabacco e attendo; mi aspetta un altro Tempo mio e già ci sono Dentro ... !!!! 

venerdì 27 giugno 2014

... assennata imprudenza ...


... ero quella affacciata alla finestra
la vita entrava o restava fuori
e poi faceva polvere di gatto o tutto l'infinito nel pulviscolo illuminato attraverso le fessure ....
...
ed ero quella che seminò la vita
in cambio della morte
e ancora
e ancora come schiocco ed eco di ogni cambiamento

...

ed ero quella seduta sopra al ramo
dopo che il vento scompigliò l'anima e i capelli
e la mia carne fu banchetto del giudizio
ed io fui libera dalla ragione

...

e sono quella sulla panchina
a piedi nudi
abbracciata alle mie gambe nuove...


... ho preso fiato, ho riguardato tutto
mi sono persa, mi son distratta e ho sparso briciole di cuore, oltre i confini .... oltre me
per poi tornare ... senza rimpianti, senza rimorsi, così com'è ....

....

sono vicina ...

... c'è qualcosa ....


... non amo dovermi difendere,
scopre ignominiosamente le mie fragilità ...


... e ho riposato ai piedi del mio salice frondoso
saldo sulle rive dell'inquieto Marvel,
ne amavo l'impeto
e la sua voce che mi rapiva oltre i miei limiti
e la paura e la fatica erano tutto e nulla insieme
ed ero io
quella che s'abbandonava tra le sue braccia forti e fresche
ed ero io senza timore
acqua nell'acqua
dove per tutto c'è una soluzione
ed ero protetta ed ero voluta
ed ero confusa ed ero io ... ed ero altro quando ne uscivo e d'acqua mi restava impregnata l'anima ....

....

... e ho riposato sui prati al limitar del bosco
con gli occhi pieni di ricordi e di mancanze,
ma la mia voce diventa un suono che non puoi capire ...

cerco rifugio, un posto dove la Vita scivola senza peso,
dove io possa leccare la mia carne senza pelle
e nel mutare restare il più fedele a quel che sono
e nel coraggio di affacciarmi al Mondo, avere la certezza di scoprire altro .... altro di me di cui innamorarmi ancora .....

mercoledì 4 giugno 2014

... giù, nell'abisso ...

... posso anche stare tra la schiuma delle onde
e ridere di spruzzi che s'asciugano sul volto,
ma la mia casa è là, dentro l'abisso
ed entri solo quando io ti sento ...
... un'eco senza tempo
riverbero di quel che sento vero
e niente m'appartiene se non quel che proteggo ...