martedì 23 dicembre 2008

...ecco cos'era


...soffro di nostalgia, ecco cos'era quel dolore che non volevo far entrare; mi manca chi "faceva Natale", mi mancano tutti quei piccoli gesti che erano diventate abitudini, quelle cose che fanno bene e che capisci meglio quando non ci sono più, quelle cose che fanno solo i nonni e poi si perdono per strada, per la fretta, perché sono talmente nella pelle che credi che esistano per sempre....invece no. E mancano e tocca a te e a volte non hai nemmeno più la forza di sorridere, ma c'é chi ha il diritto di viversele nonostante la tua fatica...anche se a Babbo Natale non ci credono più....Quando l'ho capito, ho ripudiato il mondo degli adulti e sono rimasta col mio cuore pulito a sognare e a fare di ogni giorno un po' di Natale e a credere che fosse in chiunque incontrassi...A volte vorrei rifugiarmi qui. Non è mercoledì, ma è giorno di cinema lo stesso e pure Ida non ce l'ha fatta a trattenersi dal consolarmi "Non erano i patti, cara Ida, non posso aver ferito pure te con la mia nostalgia..." Ma lei mi guarda dentro e capisce che il Natale l'ho nel cuore, ogni giorno, sempre...e mi sorride se le dico che a Natale tutti son per finta più buoni ed io voglio essere per finta cattiva..e sorrido pure io, perchè mentre provo ad incazzarmi già penso che decorerò la casa, agli antipasti, a Fede che vuole comprare il regalo per i suoi fratelli e mi toccherà star fuori tutto il pomeriggio. ....Non ce la posso fare, è più forte di me, scusate....le ali le ho sempre avute !!

10 commenti:

  1. e quale sarebbe il problema Silvia?Il fatto che hai le ali?Che sprigioni dolcezza?Che la malinconia ti trasporta a qualcosa di magico con i bambini?Il natale è e rimarra sempre magico per loro e quell'aria che emana ci invade anche a Noi seppure sappiamo che non esiste,seppure siamo sempre pieni di pensieri.Eppure appendere le palle ai rami dell'abete è sempre un ritorno,alcune sprigionano ricordi indimenticabili,spesso ti ritrovi a fare il presepe e ripeterti nel posizionamento delle statuine,come se il posto che hanno sempre occupato le sia dovuto,forse per ricreare quella magia a cui non crediamo più ma tanto ci manca.

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  2. Tu Silvia non sei capace ad arrabiarti, sei dolce, gentile, un fiocco di rosa profumato tra i desideri di casa che non può mancare, la tua dolcezza di contraddistingue e non puoi esagerate..goditi la vita Silvia, plasmala come a te pare, fatti stimare, e ne uscirai orgogliosa e vincente. Per questo ti voglio bene. I miei auguri, sinceri.uno del sud vicino ai tuoi pensieri.

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  3. mi viene in mente una commedia.. Natale in casa Cupiello...
    un bacio..

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  4. Iniziavo una settimana prima a saltellare come un gatto elettrizzato nell'attesa di spacchettare i regali e la notte della Vigilia dopo essere stata a gambe conserte davanti ad un enorme albero pieno di luci, pieno di sogni......andavo a letto sperando fosse già Natale.
    Vedi cara Silvia quel Natale ora me lo ricordo anche se per anni non ho voluto pensare, ed ora che, chi mi rendeva quel giorno speciale, sta vivendo un altra vita, nessuno me lo porterà mai piu' via.

    BACIO
    ANNA

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  5. per quanto possa suonare assurdo, solo chi ha anima e cuore, può doverli mettere alla prova, con tutta la nostalgia che ne consegue...

    buon natale, di cuore.

    un abbraccio e un sorriso.

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  6. Buon Natale Silvia,un abbraccio e un bacio

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  7. Cara Silvia, ma l'hai mai vista la faccia che abbiamo noi adulti? Cosa credi che sia quella ruga, a volte invisibile, che ci fa pendere in giù i lati della bocca? E' la smorfia che abbiamo fatto quando abbiamo scoperto che Babbo Natale non esiste.
    Non sparirà mai.

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  8. Siamo noi, che con i gesti imparati dai nostri nonni riusciamo a far vivere ai nostri figli le stesse belle emozioni del Natale di quando eravamo bambini,siamo noi che saremo ricordati da quegli stessi bambini, che amiamo oltre la nostra vita.
    Le persone che ho perso di tanto in tanto tornano, di solito piango perchè i pensieri sono di bei ricordi, di solito piango anche quando penso ai nonni ancora vivi, perchè ho paura di perderli so quanto fa male....Un abbraccio forte. Natascia

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