mercoledì 29 dicembre 2010

... cammino e so che mi raggiungerai ...


... ricordi com'ero ?
... ricordi chi ero ?

Io non l'ho mai scordato, non ho mai scordato d'aver scelto di vivere, d'aver sempre scardinato il baule dei miei pregiudizi, delle mie paure, delle mie vergogne per sentire di più, d'essere fuggita dalla menzogna, d'essermi nascosta per scelta, per il dovere e volere accettare un dolore fino in fondo perchè un motivo ci deve essere, sempre ... e poi d'esser tornata ...

... ed io voglio la verità, il sentire autentico e ascolto e imparo come sei, chi sei, tanto che le parole diranno cose diverse da ciò che dice il tuo corpo e non potrai mentirmi ...
ho un certa ingenuità che mi fa credere al mio cuore all'intuito cui mi hanno obbligato, intrisa e pesante coltre sotto la quale sprizza e ride il mio mare inquieto ...

... non è che un sano egoismo, devo essere tutto e assorbo, e mai mi sentirai usare quel che so per ferirti fino a che non me ne costringerai come ultima difesa. Quel che so è il motivo che mi fa rimanere, è il motivo che ha permesso che cominciasse tutto, è il motivo per il quale io voglio parole vere ... non ho mai riso delle tue debolezze, fino a quando hai schernito fino alla fine, le mie ... o fino a quando facessero ridere te, come assoluta accoglienza di un cambiamento ... io non sono altruista ...

devo sentirmi unica, sentire le parole che dice la tua carne attraverso la tua voce ... poche semplici parole perchè io ritorni in me, in te, in noi ...


... la mia anima non è cambiata
... ho solo imparato a proteggermi

Se guardo indietro mi commuove l'intensità che avevo naturale e che hai ucciso troppe volte trascurando ogni mio segnale, per non pretendere ora d'essere riconosciuta come sono, chi sono !

Sorrido e vorrei ridere davvero ...

... non è poi così dannoso pretendere rispetto, non è così terribile imparare ad averlo per sé ...

l'orgoglio non ha voce nell'amore ... ecco chi sono.



Nessun commento:

Posta un commento