martedì 2 agosto 2011

... non così ...


... a volte non m'importa che le parole siano rivolte a me, mi basta sentirle per rifugiarmici dentro; un posto caldo, nudo di difese, intenso e avvolgente, che mi dia nutrimento ...
... a volte mi confondo in mezzo alle parole, sto lì a divagare e se mi fermo per il mio piacere, sorrido che nemmeno me ne accorgo e richiamata, mi sorprende sui tuoi occhi lo stupore ... ero piccina dentro me, come puoi averci fatto caso ? ... ma come, ero solo io ad averlo pensato?,non eri lì con me ?
... a volte mi sento dappertutto; è un entusiasmo di cui spesso mi vergogno, 'che supera le malinconie, gli imbruttimenti ... e a volte basta veramente poco per cacciarmi via o un lungo fingere che non ho più la forza di far vacillare ... " arrangiati " vorrei dirti e lo dico a me
mentre riprendo fiato, non credevo d'essere ancora appesa a questa ripa, ero già salita in cima e da lassù, con alle spalle il Marvel non avevo visto nulla se non l'infinito niente. Mi ero lanciata, av
evo corso fino al vuoto ripulendo tutte le speranze mentre godevo in anticipo dell'acqua che m'avrebbe nuovamente accolto e lì mi sono ritrovata, piacevolmente sola e forte e inusuale ... rispondo ad un richiamo che mi fa vibrare, ho solo bisogno di credere...

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