giovedì 4 aprile 2013

... ciò che doveva essere, è ...


... se anche il cielo riconosce le mie ali ...
cirri spumosi m' invitano a raccogliere i pensieri :
molti di più di quelli di cui è fatta la mia carne,
molti di più  quelli che ha sentito l'anima mia ...
'ché il tempo ha un sapore nuovo
e indugia dolcemente sopra le mie labbra
e riempie ogni mio silenzio,
passeggia insieme a me in quel che è stato
e gli occhi cielo e indulgere di bosco son per me,
per me,
rifugio e brama

inaspettato è il nome di ogni desiderio
che non si è osato pronunciare
e vibra come eco tra ogni senso
sciogliendo il tempo che l'ha custodito
...


















7 commenti:

  1. ...e allunga la mano, mentre i suoi piedi spingono il corpo incollato al tronco in alto, per cogliere il germoglio ,che sará fiore nelle sue mani...

    tu hai pazienzaaaaaaa.Io ...ehm...beh come dire?
    essere un passo avanti alla propria ombra é facile,io mi devo fermare per aspettare di raggiungermi.

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    1. oh, sì ... potrebbe seguire così ...

      pazienza ? fiducia !!! secondo me ti sono fischiate le orecchie ieri !!!

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    2. Secondo me gli è venuta l'otite.

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  2. O.o o.O ora tramate alle mie spalle, anzi alle mie orecchie, tu e il mio caro B.S..
    Comunque per onore alla cronaca, ho provato per giorni a fischiare dalle orecchie e nonostante i mie poteri soprannaturali sono solo riuscito a cantare un passo della Traviata.

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