lunedì 21 marzo 2011

... la mia stella partorita dal caos ...

... può darsi che io non sappia cosa dico, celando tra migliaia di parole il mio vero Io, pensando che ogni cosa sia possibile se voluta un fil di fumo e trovarmi indifesa abbandonando la ragione il tempo in cui ho incontrato gli amici migliori , ho combattuto per questo, in me, togliendo il senso della colpa ...
..." Dio mio, quanto bene !"
i dubbi non si dissolvono fino a che non li si è vissuti
...direi che è più vero di non sapere di star bene, fino a quando non rischi di perdere tutto e ritrovi te stesso e capisci che l'unica cosa che non svanisce è l' Amore provato ... nonostante tutto !!!


por mi :

Me Gusta Como Eres !!!!

mercoledì 16 marzo 2011

... nelle piccole cose ...



... inusuale senso di stasi
sono in attesa di eventi
cui, d'istinto, mi sento pronta,
comunque vada :
non più solo ragione
né solo istinto

... la mia sicurezza in rigidi confini di morale
e
l'oblio della conoscenza istintuale ...
infinito-finito
come dev'essere
come si muta

ed io sto, così :
in attesa d'esser condotta
sfinita e ferita
raccolta in me
sento il mondo
e so
che la cura avviene lontano da questo
per ritornare alla Vita
sanata da me stessa
per quello che rendo.

sabato 26 febbraio 2011

... potenzialità ...


... m'accuccio nella mia poltrona rossa ...
E' la seconda volta che penso a Ida.
La prima, mi sono fatta forza, avevo voglia di tuffarmi nel mio recente passato, tornare a confondermi, seguire di nuovo la marea .... L'ho pensata, mi sono immaginata mentre svuotavo su di lei domande di cui mi sarei vergognata. Non mi avrebbe risposto come avrei voluto, ma avrei sentito il suo tono di rimprovero; il mio Super-Ego : Signore dispotico che ho cercato di giustificare col nome di Saggio, io, severa per me, comprensiva per la Vita degli altri ... nonostante tutto.

Ed ora ho ripensato a lei ...
... sprofondo nella mia poltrona rossa, come in un abbraccio che mi rassicura 'che son due giorni strani questi, in cui ho deciso di mettermi in gioco, lasciarmi condurre dove avrei voluto, dove non osai ed è davvero strano, ora, trovarmi spaesata nel dover essere una apparenza sorridente e poi trovarmi ad ascoltare cose che cerco di capire, altre che avevo deciso di rifuggire e un mondo di emozioni mal celate o trattenute o riversate come nulla fosse o taciute o modificate in nome di un bisogno più impellente racchiuso in un evento che ha ottime ragioni : le proprie.

Ed io sorrido nel sentirmi assolutamente incompetente ... c'è una sorta d'invidia del sapere, una sorta di consapevolezza di un'opportunità che non ho colto per paura del sacrificio ; rivivo l'abbandono e l'incuria, il vuoto e le forze disperse a sopravvivere,
a sopravvivere ......................................................................................................

venerdì 18 febbraio 2011

... non smetto mai ....


... ha vacillato la mia serenità
fagocitando tutto il garbo ;
risposte spicce di una terribile coerenza:
nero, nero
bianco, bianco
muri di vetro innalzati a tener fuori di me ogni sterile possibilità,
specchio di parole
rifrazioni del fastidio per pensieri sciocchi
sdegno verso enunciazioni di vuoto

Rimetto
prendendo le distanze dalla vacuità


... eppure, non è spenta la speranza,
l'idea del sorriso che si apre al mondo,
lo sento protetto in me
pronto a mostrarsi al primo germe di qualcosa di buono.

Sono solo meno propensa a lasciarmi attraversare,
a lasciarmi invadere,
a permettere di valicare i morbidi limiti ...


Non so se è una transizione, so che da qui mi guardo com'ero
accogliente, possibilista,
positiva tangibile ed eterea ed ora
ora
sono lo stesso me
in un eremo che mi permette di prendere le distanze dalla vita che amavo.
Non ho paura di questa solitudine,
traccia solo nuovi confini per gli altri ... nuove parole per la Verità ...
per lo meno. lo merito !

Ho ancora voglia di vento che mi scuota,
che mi rianimi e mi riempa
da non lasciarmi quasi respirare ...
... so che tornerà nella mia vita
trovando spazio tra le fessure dei miei argini ...
... sarò prudente ed abbastanza pronta a rinnovare la mia Vita ...

lunedì 31 gennaio 2011

... fino al mare ...


... poi ci sono i giorni in cui torno a guardarmi
oltre gli strappi
oltre le amarezze
e posso carezzare quella fragilità che difendo con forza
che come acqua mi sfugge dalle mani e si palesa ingenua e prorompente ...

... me lo sono concessa,
come esser andata oltre lo specchio e aver trovato lo stesso il mio spazio,
ma io sono qui, ho sempre amato la mia quiete
e dal di là provavo invidia per la forza di cui mi ero privata ...

quiete non è rinuncia, è toccare con la punta delle dita i miei confini
avere la certezza di poter andare oltre
e scegliere di posare un piede avanti all'altro con le braccia aperte ...

lunedì 17 gennaio 2011


" ...è scioccante vivere un'esperienza intensa, ti modifica, guardi la Vita in maniera diversa soprattutto se comprendi di esserne sopravvissuto "

Ha il sapore di dinosauro, non so perchè ma suona diverso dall'intento ... forse mi sono estinta e ancora non lo so !
... quanto è potente la contraddizione tra il dire e il pensare e quanto è sublime quando collima.
Ho toccato l'incoerenza e mi son persa, quella non ero io, ero io ; quell'altra, seduta di fronte a se stessa ... era Viva, l'ho toccata,annusata, amata ... aveva il senso del tutto è possibile ... ero acqua che si nutre e si respira. Ero il mio movimento : bianco-nero intriso del rosso di fuoco e fame.

... mi lascio andare oltre, per capire, per capire !
... il mio limite ? non posso soffrire di più di quanto io possa godere, vivo anche di briciole !

E mi rinchiudo nella torre d'avorio della ragione e provo invidia per quella me colta dall'ispirazione; continuo a guardare avanti. Sarà meglio ! Ed era meglio quando le speranza erano legate una all'altra e non arricciate sole al suolo .

Morirò di questa vita, lo dico senza crederci davvero ... tornerò .

giovedì 13 gennaio 2011

... irrazionale !


... sento che batte, oltre il mio petto ...
impazzito
il fiato a mezzo,
entra
mi fido ...
... non ho mai sbagliato quando l'ho fatto,
per questo ho intorno a me gente oltre il mio rango
tutti con il proprio fango,
uomini di carne
e anima
... non lo sei ?
impossibile ! allora lo sarai !!!
LO spero proprio per te !!

e sono queste le mie maledizioni ! le peggiori !!!
il massimo trash rap che io possa fare,
tengo a freno la belva,
i danni li cura solo la ragione ...

funziona così come il contrario di tutto !!

PEACE & LOVE !!!!!

martedì 11 gennaio 2011

... come il mare ...


Avevo solo osservato, ascoltato, fino a quel punto ed avevo cercato le mie ragioni. Mie ; di un Saggio che guarda la Vita più che altro, dall'alto, senza eccessivo dolore, senza nessuna estasi e di una fiera che dentro cresceva bramosa e avida, conscia del rischio di poter perdersi nel cercare nuovi confini
... l'appetito e la fame,
la mente e il cuore,

... e l'equilibrio sa essere ottimo ambasciatore tra le le parti ...

Vedi il mio pensiero, ciò che è successo : la vita mi è riesplosa dentro e lì non è rimasta, forse la mia scatola era troppo piena o il senso troppo forte per contenerla tutta : lacrime e cielo tutt'intorno a me, non c'era attimo vuoto di sospiri, in un suono il deliquio d'ogni ostilità, finita, altrove, maisempremai.

Una scatola magica, foriera d'infinito

... penso, che l'orgasmo mistico sia l'esperienza più alta e sublime che abbia mai potuto vivere, cos'altro potrei raggiungere ?! ...

Poi, in realtà, nessuno capiva quanto fosse importante per me, fino a che le ali di cui son solita circondarmi, hanno raccolto il mio precipitare ... in tutta questa vita ho imparato che ascolto tutto ciò che ho il coraggio di ascoltare, ma l'unica ragione è quella che matura in me ... e a quella hanno creduto...
non so se si può scomporre il cielo, l' immensità, le lacrime, la gioia, la rabbia, il mare .... tutto ha trovato posto di nuovo in ogni porzione di me, chiuse in me, una scatola scarlatta densa e morbida, un'altra dimensione : " proteggi il fulcro di ciò che ti muove, anche se è così forte da trasparire da ogni tuo gesto, proteggiti " ... ancora ti ascolto, ancora lavoro ...

Un ordine sparso, a balzi, perché Lei è così, si lancia a capofitto, ringhia e lotta e crede " perché la ragione è solo istinto di sopravvivenza" poi sovverte tutto " l'istinto è ragione di sopravvivenza " e ascolta e cede, comprende e crede ; Lei è così ... quel tempo che sta in mezzo è solo pieno di ragionamenti del silenzio, che silenzio non è ... non si può riempirlo di falsi idoli ignoranti, non fa per me, non fa proprio per me .

unita in un passaggio fluido per natura dal primo all'ultimo in un'allucinazione limpida e tangibile, generosa, un dono di sensi e pensiero ... cos'era , cosa sarà ...


io sono adesso, il resto è un lusso che non posso permettermi !




lunedì 10 gennaio 2011

... razionalmente !


... ma tu mi hai chiesto cosa voglio io ?!!!

Ci stavo pensando, così, passeggiando tra casa e lavoro poi tra il lavoro e casa.

Sei così certo di saperlo senza le mie parole ? Sei così attento e capace di guardare i miei gesti col cuore e farli collimare ai pensieri? Perché, vedi, se io te l'ho chiesto, è per farti rendere conto che le parole e i fatti erano incoerenti ... le parole confondono i tuoi veri sentimenti.

La strada che mi ha portato qui ha il senso dell'Amore come valore di Verità, luogo ove io perdo deliberatamente ogni reticenza; la forza con la quale proteggo il mio pudore scivola e si tramuta enorme, nutrita dalla tua in un tempo senza confini, densa armonia vibrante e calda e perfetta per quanto imperfetta, grande e colma.

Le domande arrivano quando il cuore non è soddisfatto della ragione ... io non ho la presunzione di darmi da sola le risposte e essendo portata sempre a pensar bene devo permettermi di lasciare margini di dubbio che il solo confronto diretto ristabilisce i margini della fiducia ...

se il " caso " , che è la somma di diversi sensi, ci ha portato abbastanza vicini da poterti scegliere, da lasciarmi scegliere, io abbandono tutto quel che so per imparare te oltre i limiti che dimostri, oltre le tue difese e mi dono nello stesso modo per poi cercare un equilibrio dove entrambi possiamo instabilmente muoverci ...

... e mi stupisco di quanto ancora io possa cambiare ...

martedì 4 gennaio 2011

... così semplice !


Non ho mai mediato molto bene tra l'istinto e la ragione,
questo ha fatto di me una senza troppe domande esplicite, un pò subita, costretta ad acuire l'intuito per giungere ad una vertà più possibile verosimile, tanto da parer giudizio, se l'occasione coincideva col poterla pronunciare violando ogni mia norma di diplomazia.

Come il tempo per uno specchio rotto
il volgersi del tempo mio ... ora
scivola il sortilegio
come acqua benedetta

... così, sorpresa
conscia solo dei vincoli che il silenzio ha creato,
l'istinto ha travolto gli argini
riempiendo la mia mente di tutte le domande
cui non sapevo più rispondere
io ...

La Verità
confusa da parole astute
ha partorito sogni e dubbi

... e mi sono persa in schegge
che rifrangevano solo gli argini di quel che ero
del mio piacere, del mio dolore
e mi scoprii acqua
e vortici d'aria
finchè la Verità mi rese terra ...


adoro questa nuova forma,
ma non mi fermerò,
ho goduto del caos fino a rendermelo pelle
e non ho perso nulla
e ho trovato ali così tese ...

... io scelgo perchè ci credo
ci credo fino a che libera la fantasia ...