venerdì 30 gennaio 2009

ORME

ed è confronto: chi sono..chi sono.
Chilometri d'asfalto, dimenticati al primo sguardo sul blu mare che m'abbaglia
sono già, immersa
madida ed arsa
avvolta dall'abbraccio suo, presa.
Questa la mia mente, il corpo ancora sta,
in attesa.
Contieni il mio pensiero perché sulla battigia
hai voglia di guardare indietro
cercando i nostri passi
i tuoi, lambiti dalle onde, sciolti in queste, sono già mare, a tratti paiono sull'arenile retti, sicuri per quanto non si confondano coi miei leggeri e divertiti, sparsi, impazienti, fermi,
mai incerti, di corsa come il mio pensiero,
ancora insieme e poi distanti e poi assenti e i tuoi pesanti e allegri 'che sono su di te. Indelebili
Sono oggi...ero già domani.

8 commenti:

  1. ...e solo un istante quello in cui la crestacrea il tunnel,il momento in cui puoi attraversarlo uscendone vittorioso con la tavola sotto i piedi,poi l'onda si infrange schioccando nel mare che l'ha creata e defluisce alla riva cancellando l'orma dei tuoi passi......

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  2. @ NERO_CATRAME i miei passi sono indelebili !!!

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  3. infatti i puntini contengono il solito seguito immaginato da me,quindi sei tu che parli,quindi i passi non sono i tuoi eheheh

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  4. già !!! A volte ti confondo con me !!! eheheh

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  5. quando l'armonia delle parole si confonde con lo spirito...ti ritovi a sognare..

    Maurizio

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  6. Sono venuta a conoscerti. Ho indetto un concorso di poesia sulla solitudine. Se ti va ,vieni a trovarmi.

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  7. sempre immensamente piacevole leggerti,
    come sempre delicata,
    dopo una lunga pausa vedo che ho molto da far leggere alla mia anima...
    tornerò con più calma per deliziarmi con le tue parole.
    Un abbraccio..

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  8. Silvia,grazie della visita. Mi ha fatto molto piacere.

    A risentirci.

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