giovedì 13 gennaio 2011

... irrazionale !


... sento che batte, oltre il mio petto ...
impazzito
il fiato a mezzo,
entra
mi fido ...
... non ho mai sbagliato quando l'ho fatto,
per questo ho intorno a me gente oltre il mio rango
tutti con il proprio fango,
uomini di carne
e anima
... non lo sei ?
impossibile ! allora lo sarai !!!
LO spero proprio per te !!

e sono queste le mie maledizioni ! le peggiori !!!
il massimo trash rap che io possa fare,
tengo a freno la belva,
i danni li cura solo la ragione ...

funziona così come il contrario di tutto !!

PEACE & LOVE !!!!!

martedì 11 gennaio 2011

... come il mare ...


Avevo solo osservato, ascoltato, fino a quel punto ed avevo cercato le mie ragioni. Mie ; di un Saggio che guarda la Vita più che altro, dall'alto, senza eccessivo dolore, senza nessuna estasi e di una fiera che dentro cresceva bramosa e avida, conscia del rischio di poter perdersi nel cercare nuovi confini
... l'appetito e la fame,
la mente e il cuore,

... e l'equilibrio sa essere ottimo ambasciatore tra le le parti ...

Vedi il mio pensiero, ciò che è successo : la vita mi è riesplosa dentro e lì non è rimasta, forse la mia scatola era troppo piena o il senso troppo forte per contenerla tutta : lacrime e cielo tutt'intorno a me, non c'era attimo vuoto di sospiri, in un suono il deliquio d'ogni ostilità, finita, altrove, maisempremai.

Una scatola magica, foriera d'infinito

... penso, che l'orgasmo mistico sia l'esperienza più alta e sublime che abbia mai potuto vivere, cos'altro potrei raggiungere ?! ...

Poi, in realtà, nessuno capiva quanto fosse importante per me, fino a che le ali di cui son solita circondarmi, hanno raccolto il mio precipitare ... in tutta questa vita ho imparato che ascolto tutto ciò che ho il coraggio di ascoltare, ma l'unica ragione è quella che matura in me ... e a quella hanno creduto...
non so se si può scomporre il cielo, l' immensità, le lacrime, la gioia, la rabbia, il mare .... tutto ha trovato posto di nuovo in ogni porzione di me, chiuse in me, una scatola scarlatta densa e morbida, un'altra dimensione : " proteggi il fulcro di ciò che ti muove, anche se è così forte da trasparire da ogni tuo gesto, proteggiti " ... ancora ti ascolto, ancora lavoro ...

Un ordine sparso, a balzi, perché Lei è così, si lancia a capofitto, ringhia e lotta e crede " perché la ragione è solo istinto di sopravvivenza" poi sovverte tutto " l'istinto è ragione di sopravvivenza " e ascolta e cede, comprende e crede ; Lei è così ... quel tempo che sta in mezzo è solo pieno di ragionamenti del silenzio, che silenzio non è ... non si può riempirlo di falsi idoli ignoranti, non fa per me, non fa proprio per me .

unita in un passaggio fluido per natura dal primo all'ultimo in un'allucinazione limpida e tangibile, generosa, un dono di sensi e pensiero ... cos'era , cosa sarà ...


io sono adesso, il resto è un lusso che non posso permettermi !




lunedì 10 gennaio 2011

... razionalmente !


... ma tu mi hai chiesto cosa voglio io ?!!!

Ci stavo pensando, così, passeggiando tra casa e lavoro poi tra il lavoro e casa.

Sei così certo di saperlo senza le mie parole ? Sei così attento e capace di guardare i miei gesti col cuore e farli collimare ai pensieri? Perché, vedi, se io te l'ho chiesto, è per farti rendere conto che le parole e i fatti erano incoerenti ... le parole confondono i tuoi veri sentimenti.

La strada che mi ha portato qui ha il senso dell'Amore come valore di Verità, luogo ove io perdo deliberatamente ogni reticenza; la forza con la quale proteggo il mio pudore scivola e si tramuta enorme, nutrita dalla tua in un tempo senza confini, densa armonia vibrante e calda e perfetta per quanto imperfetta, grande e colma.

Le domande arrivano quando il cuore non è soddisfatto della ragione ... io non ho la presunzione di darmi da sola le risposte e essendo portata sempre a pensar bene devo permettermi di lasciare margini di dubbio che il solo confronto diretto ristabilisce i margini della fiducia ...

se il " caso " , che è la somma di diversi sensi, ci ha portato abbastanza vicini da poterti scegliere, da lasciarmi scegliere, io abbandono tutto quel che so per imparare te oltre i limiti che dimostri, oltre le tue difese e mi dono nello stesso modo per poi cercare un equilibrio dove entrambi possiamo instabilmente muoverci ...

... e mi stupisco di quanto ancora io possa cambiare ...

martedì 4 gennaio 2011

... così semplice !


Non ho mai mediato molto bene tra l'istinto e la ragione,
questo ha fatto di me una senza troppe domande esplicite, un pò subita, costretta ad acuire l'intuito per giungere ad una vertà più possibile verosimile, tanto da parer giudizio, se l'occasione coincideva col poterla pronunciare violando ogni mia norma di diplomazia.

Come il tempo per uno specchio rotto
il volgersi del tempo mio ... ora
scivola il sortilegio
come acqua benedetta

... così, sorpresa
conscia solo dei vincoli che il silenzio ha creato,
l'istinto ha travolto gli argini
riempiendo la mia mente di tutte le domande
cui non sapevo più rispondere
io ...

La Verità
confusa da parole astute
ha partorito sogni e dubbi

... e mi sono persa in schegge
che rifrangevano solo gli argini di quel che ero
del mio piacere, del mio dolore
e mi scoprii acqua
e vortici d'aria
finchè la Verità mi rese terra ...


adoro questa nuova forma,
ma non mi fermerò,
ho goduto del caos fino a rendermelo pelle
e non ho perso nulla
e ho trovato ali così tese ...

... io scelgo perchè ci credo
ci credo fino a che libera la fantasia ...

mercoledì 29 dicembre 2010

... cammino e so che mi raggiungerai ...


... ricordi com'ero ?
... ricordi chi ero ?

Io non l'ho mai scordato, non ho mai scordato d'aver scelto di vivere, d'aver sempre scardinato il baule dei miei pregiudizi, delle mie paure, delle mie vergogne per sentire di più, d'essere fuggita dalla menzogna, d'essermi nascosta per scelta, per il dovere e volere accettare un dolore fino in fondo perchè un motivo ci deve essere, sempre ... e poi d'esser tornata ...

... ed io voglio la verità, il sentire autentico e ascolto e imparo come sei, chi sei, tanto che le parole diranno cose diverse da ciò che dice il tuo corpo e non potrai mentirmi ...
ho un certa ingenuità che mi fa credere al mio cuore all'intuito cui mi hanno obbligato, intrisa e pesante coltre sotto la quale sprizza e ride il mio mare inquieto ...

... non è che un sano egoismo, devo essere tutto e assorbo, e mai mi sentirai usare quel che so per ferirti fino a che non me ne costringerai come ultima difesa. Quel che so è il motivo che mi fa rimanere, è il motivo che ha permesso che cominciasse tutto, è il motivo per il quale io voglio parole vere ... non ho mai riso delle tue debolezze, fino a quando hai schernito fino alla fine, le mie ... o fino a quando facessero ridere te, come assoluta accoglienza di un cambiamento ... io non sono altruista ...

devo sentirmi unica, sentire le parole che dice la tua carne attraverso la tua voce ... poche semplici parole perchè io ritorni in me, in te, in noi ...


... la mia anima non è cambiata
... ho solo imparato a proteggermi

Se guardo indietro mi commuove l'intensità che avevo naturale e che hai ucciso troppe volte trascurando ogni mio segnale, per non pretendere ora d'essere riconosciuta come sono, chi sono !

Sorrido e vorrei ridere davvero ...

... non è poi così dannoso pretendere rispetto, non è così terribile imparare ad averlo per sé ...

l'orgoglio non ha voce nell'amore ... ecco chi sono.



venerdì 17 dicembre 2010

... posso stare ferma ...


... rimango in piedi
in quest' angolo del mio giardino
spalle al mondo rispondo solo all'evidenza
a ciò cui non posso sottrarmi ;
così delusa
da non sentire il suono di nulla :
... creo attimi di sollievo
per non perdere l'eco profonda
che armonica pigola piccola
nascosta dalla paura
... trattengo a stento il cinismo ;
la frustrazione è un dono indegno
per chi
innamorata del tuo rispetto
ha continuato a fermare il passo
per procedere insieme ...

amo essere confusa e rapita dai sensi che indistinti e pieni colmano e afferrano il mio respiro,
la mia pelle è l'anima mia che si accende delle tue labbra, delle tue mani, delle tue parole che si sospendono mentre ti avvolgo della mia fame che ti rapisce, che ti confonde, inerme, vero, mio e indugio per essere travolta dalla tua passione che armoniosa intensa e dolce e forte attende e cerca la mia, ancora, ancora e s'abbandona breve nel tuo crepuscolo nei miei sorrisi e t'accarezzo non sazia eludendo le tue sciocche richieste sorpresa dalla tua lucida praticità ancora riempio la mia bocca per carpirti l'ultimo dolce sorriso ...

dimmi chi sono ...
dimmi che vuoi ...


venerdì 10 dicembre 2010

coraggio ?!


... e pensano che sia una sprovveduta ...

c'è chi impara solo dai propri errori, io sono estremamente prudente,
li commetto per scelta,
devo capire quale è il mio limite e devo farlo a modo mio
pagando da sola la mia libertà
... non sono pragmatica né vincolata ad un ordine mentale,
mi salva l'intuito, forse l'empatia, forse quel miscuglio di minuscoli segnali che a me paiono così evidenti e che suonano e che ascolto, il più delle volte ...
... so nutrirmi di passioni che non sono mie, respiro entusiasmo, m'ammalo di pene che non mi appartengono, incoraggio percorsi che vivrei, mi crogiolo in amori che vanno difesi, ho bisogno del senso di buono, di un qualche motivo da cui ripartire, di sentire il fulcro pulsante e inerme di chi scelgo d'avere al mio fianco ...
... da chi mi lascio vedere, voglio vedere ...

lunedì 6 dicembre 2010

" vorrei pesare niente "


Non
Mi
Toccare


Non permetterti più di farlo


Non sono gesti che conosco
non voglio condividerli
non m 'appartengono
dove li hai imparati?
è questa la tua fantasia ?

Mi spaventa
Tu non mi senti, non vuoi me

Sei travolto da un cannibalismo che
mi fa orrore
mi repelle
mi repelle ancor più perché sai
che per questa violenza
ho bramato la morte
la mia
ed ora
di nuovo
la sento vicina

Ne parlo
perchè mi salvò una domanda
e mi salvò l'amore dal rifiuto
e mi salvarono le ali dalla pazzia
e mi salvarono le mie parole e l'anima mia
e mi salvò l'amore ed esso stesso ora mi rifiuta e mi delude

... un refolo ed è altrove .......

venerdì 3 dicembre 2010

non temo


... non è caos affidarsi all'istinto e all'intuito

non è caos

nell'immenso c'è un ordine che va solo imparato

per farlo,
come per ogni cosa,
bisogna abbandonarsi e fidarsi di sè,
di ciò che razionalmente si rifiuta.

Non è caos
se l'inspiegabile usa metafore, silenzio e domande
per spiegarlo alla ragione
che per definirlo non conosce parole, ma azioni

Non è caos, è solo movimento
e in quello è sufficiente trovare il proprio posto ...

giovedì 2 dicembre 2010

altri passi


Dovrei restare impassibile
trattenere le parole che già, poche che pronuncio, sono il sunto sgangherato di mille pensieri inespressi
censurati
muti.

Saggio e selvaggio
Questo è il profumo che cerco
brucia come acqua
stilla come il fuoco

Amando non esistono domande lecite
né silenzi scelti

... dovrei !

Quello che provo lo leggi sul mio viso
nel tono della mia voce, nel nutrire dubbi per le mie parole poi vedere la verità nei miei gesti
limpidi
chiari

Né l'uno né l'altro
ma è questo il profumo che cerco
arde come il fuoco
disseta come l'acqua

Amando ciò in cui credi diventa realtà .