vorrei dire "per sempre" se non riconoscessi la rabbia pronunciar parole al posto mio
... dimmi che te ne fai della mia infelicità,
che te ne fai dell'opinione tua
del tuo usarmi come buco dove ficcare le frustrazioni,
dimmi, che te ne fai ?
... dimmi che te ne fai della tua falsa comprensione,
che te ne fai dei tuoi " parliamo " dopo avermi voluta umiliare ?
... dimmi, che te ne fai del tuo orgoglio ferito
cacciato come acido sulla mia faccia ?
che te ne fai ?
... dimmi quanto non fosse meglio saper davvero cosa dicesse il cuore
quanto fosse più opportuno saggiare la fatica di fidarsi
e regalarti il dono del segreto
dell'esser intimi, dell'esser complici...
dimmi , ora che vuoi ?
'ché io ho finito i giorni fragili, quando il tuo mettermi il muso bastava a ricacciarmi in gola tutta quella che ero per assecondare la tua insicurezza,
quando provando a dimostrarti me, m'assaliva il demone della colpa e mi uccidevo lasciandoti decidere per me ...
... io li ho finiti quei giorni, pesati ad uno ad uno sulla mia carne, tracciati, incisi fino al sangue, rimarginati e squartati ancora per arrivare a prendermene cura ed imparare ad amarli così, come imprescindibili da me, miei ... e tu ? Che altro hai da raccontare oltre la cattiveria mia? ... che hai di tuo , tu, da raccontarti ancora ?
E' così ironico: ogni mio passo per salire è un tuo colpo d'uncino per trascinarmi giù ... eppure ho sempre sperato venissi con me ....
sabato 30 novembre 2013
giovedì 10 ottobre 2013
... tam tam ...
immagini per me,
solo per tatuare sulla carta i momenti felici !
Che vuoi farci ?!!!
Il tempo passa, nonostante quello che cerchi di fermare, amico mio !
Il nonno diceva: " se ti comporti bene puoi tornare dove sei già stato !" e questo vale per me !
Vorrei dirti : " ... dove la trovi un'altra come me !!!", e rido perché ogni tua parola conferma ogni mio dubbio ...
Sorrido dei miei capelli color viola, o prugna, vedi tu ! Vogliamo sottolineare le qualità ??!!
Sorrido perché conosco gli occhi con i quali mi guardi camminare e sorrido perché sorridi !
Sorrido perché un Errore mi basta per capire chi sono e andare avanti, comunque !
Sorrido e ringrazio Dio, per quel che sono, perché nemmeno il tempo riesce a fregarmi,
perché si torna sempre dove si è stati bene, perché c'è chi non ha mai mollato la presa,
perché quel che ho scelto ha il sapore di speranza, perché ogni cosa in cui credo, nel tempo, mi dà orgoglio e forza, perché per quanto io mi nasconda ogni tanto alla Vita, ne sento il richiamo e rispondo, senza vergogna. Ci credo, che ci vuoi fare ??!!
"C'è qualcosa dentro di te " : puoi dirlo mille volte e non dirlo mai fino a che non ne farai parte o dirmelo quando mi sentirò persa e cercherò te .... e continuare a non dirlo affatto, ma riempirmi della tua presenza ....
Io non chiedo mai! Lo sai !!! Se lo faccio è solo perché pretendo la verità che già conosco, o imparare quella che ancora non so, comunque sia, per come è l'amo e di più l'adoro; vuoi proprio che sia diversa ??!! E a domanda rispondo ... quindi attento !
Ogni " per sempre" ha le proprie regole, posso arrivare a farci a cazzotti, ma questo è!
- ... c'è un' Unica Eccezione, vogliamo parlarne? Magari prendendo un caffè !!
mercoledì 11 settembre 2013
Un'infinito
Mi si abbozza un sorriso, percepisco il cambiamento !
Sembra più facile !
... un po' come come le sfumature, un po' come in bianco e nero
... per sentire ho sentito
ora voglio proprio vedere !
venerdì 26 luglio 2013
... attraverso la siepe ...
... nulla sia mai di più di quanto io debba saper sopportare !
Induco,
di indaco sporco di fallibilità, m'approccio
solo attraverso morbidi orizzonti, lì è la mia meta quando oso sapere, sapere di te ... me.
Unico,
motivo: è il mio modo, che non ti senta mai confuso per quello che provo.
... mi ferirò le mani, so che accadrà, seguo quello che il cuore ha sentito, quel sottile pensiero che segue lo sguardo attento e silenzioso ... non importa quanti rovi hai piantato per fermare gli indolenti; non confondermi con nessuno, non illuderti che distolga lo sguardo dalle possibilità ... cammino a piedi nudi ed anche ad occhi chiusi sento qual'è la direzione ... distraimi, se riesci, mi tratterranno le risa e la curiosità di camminare sulla strada che hai scelto per te poi seguirò il mio orizzonte ... non sorprenderti: sono già oltre.
Induco,
di indaco sporco di fallibilità, m'approccio
solo attraverso morbidi orizzonti, lì è la mia meta quando oso sapere, sapere di te ... me.
Unico,
motivo: è il mio modo, che non ti senta mai confuso per quello che provo.
... mi ferirò le mani, so che accadrà, seguo quello che il cuore ha sentito, quel sottile pensiero che segue lo sguardo attento e silenzioso ... non importa quanti rovi hai piantato per fermare gli indolenti; non confondermi con nessuno, non illuderti che distolga lo sguardo dalle possibilità ... cammino a piedi nudi ed anche ad occhi chiusi sento qual'è la direzione ... distraimi, se riesci, mi tratterranno le risa e la curiosità di camminare sulla strada che hai scelto per te poi seguirò il mio orizzonte ... non sorprenderti: sono già oltre.
domenica 21 luglio 2013
... vai ...
per un tempo che m'ha sospesa
senza attesa
ed ogni sguardo era rivolto a quelle labbra
a quel corpo che esigeva attenzione
che abbracciava con tenerezza
e a quella voce che impartiva ordini e sciocchezze
che raccontava infinite storie di cui in fin dei conti non mi importava niente
parole, montagne di parole
e da lassù mi son trovata in volo
... e la paura si riduce al tempo dello stacco
l'aria travolge e il vuoto si riempie d'emozioni
confusa da un'ebbrezza che m'ha resa Me
immersa in un mondo senza limiti
e poi sospinta fino in fondo aggrappata a refoli di vento ....
... senza tempo
il tempo della Resa
confusa dal pensiero che ancora pulsa come il cuore
e d'improvviso crepa,
il vuoto
risveglio disperato
china sulla terra a mani sporche raccimolando cocci
e il nulla,
nulla più ha lo stesso sapore
nulla più risveglia la mia carne
nulla più ha quell'odore, nulla ...
... e ti stupisci se, avvolta nella mia corazza, mi spoglio nella gioia di una nuova vita
sciolta dentro un'emozione che mi dà speranza e non nascondo più il mio sorriso,
guardi tutti i miei pensieri brillarmi dentro occhi nelle le tue parole
e raggomitolarsi ancora per tutto quello che so di non poterti dare .... di quello che non so più dire ...
... per tutto quello che mi hai portato via e ancora non ho la forza di trovare ...
e non importa cosa abbia creduto, importa ogni istante che ho vissuto, importa ogni respiro che ho condiviso, quello che ho sentito, quello che di te ho imparato, importa come l'ho fatto mio e fino a dove l'ho lanciato ... importa che il tuo sguardo cerchi me e sia sincero, che muovi passi a piedi nudi e le tue mani abbiano voglia di tenermi ancora e la tua voce mi liberi da ogni altro pensiero ...
senza tempo
come è sempre il per sempre ...
venerdì 19 luglio 2013
... 5 minuti ...
a voce grata e nuda, per un tempo che mi consenta di crederti ...
... rimarrai ospite per tutta la vita se non troverò in te parte di me,
di quella che ero,
ci ciò che ero con te,
di ciò che ha fatto Noi,
di un domani ...
Perdono, lasciando oltre le spalle il passato, come sale caduto,
nessun rimpianto,
nessun rimorso:
faccio quello che credo
e le parole mi cambiano
e imparo
e ascolto
e la mia pelle sa che ovunque vada c'è un orizzonte che voglio guardare con occhi rapiti ...
Amo con fiducia e ragionevole dubbio,
ponendo per vero quel che dici
come ad attendere germogli di drupe che ti ho visto seminare ....
... ma non dimentico,
e se succede è solo perché puoi darmi di più di quel che m'hai tolto ....
martedì 9 luglio 2013
... ed era il giorno .
... ed è leggero il tempo che mi viene regalato
leggero come un abbraccio che non vincola
come la voce di chi è innamorato
come un pensiero che carezza le ferite ...
... in un mondo che evoca la natura dell'uomo saggio
mi spoglio di ogni orpello e sono
pronta
per ricevere quello che mi spetta
quello che da tempo attendo : una conferma.
Abbandono la mia tana delle sicurezze ormai in preda al caos che mi porto dietro,
mi spoglio di un inutile vanità che ho mostrato per appartenenza e sono
pronta ad accogliere il presagio
...
chiudo gli occhi mentre le mie dita sfiorano la ruota:
" sia quel che sia, sia quel che è, oggi per domani "
gira molto di più di quello che ho pensato e torna dove tutto comincia.
Mi risveglio bramosa di risposte su un viso che mi sorride stupefatto !
...
" Tutto ritorna all'inizio ! A pochi è concesso questo tempo !
Ottimo, si chiude un ciclo che è stato pieno ed anche doloroso e se ne riapre un altro alquanto prospero !"
Mi guarda con occhi ammirati e indaga se nel mistero io possa far buon uso di questo dono.
" Condivisione " ha il sapore che ricordo e lo allaccia a " Generosità": somiglia, nei meandri del mio cuore al suono che ha " Famiglia ", e mi nutre, mi fa sentire in pace, mi rende grata: vista.
Il resto delle sue parole diventa lieve, so che rimarranno in qualche parte di me e che chi m'accompagna le sta ascoltando, per ricordarmele quando ne sentirò il bisogno. La mia mente è già altrove, in un presente che ha il sapore di regalo. Davanti a me un mondo che sussurra infinite opportunità e il suono di una " W " come riverbero intenso dell'anima ....
... bandiera che sancisca con orgoglio libertà d'appartenenza, di un regno che somiglia a me ...
giovedì 27 giugno 2013
... passa ...
l'ancora mia salda nell'abisso
un mare fermo, muto di vento buono
ripenso a Ida, al nostro tempo di parole
a quello che ho taciuto per poter andare via
e penso alle mie ali sparse in ogni dove,
come amore per traverso,
stimoli di sogno in uno scrigno di riflessi ...
e nell'attesa
sbrilluccicano faville d'estro che mi riportano il sorriso ...
domenica 9 giugno 2013
... fottiti !
... come a ripulir la bocca dal sapore acre
un bolo di veleno che è rimasto in fondo
e parlo, comparendo il tempo di un'insinuazione
azione che s'insinua tra le tue certezze
disturbo di frequenza come un lampo che distolga l'attenzione
tensione di un pensiero che in se stesso s'avviluppa
un loop di noia che rende il mio lavoro assai sprecato ...
domandi per evadere il mio peso
di questioni che manco t'interessa
non è di me che voglio dirti cose
che il parer tuo somiglia tanto al nulla
proporzionale inverso alla tua furbizia
e poi ci credi, e ti spaventa sapere quanto è vero quel che ho detto
mentre so bene che tutto 'sto ragionare
è d' uopo a propaganda per esser perdonato ...
comunque, amico mio
fottiti !!!
un bolo di veleno che è rimasto in fondo
e parlo, comparendo il tempo di un'insinuazione
azione che s'insinua tra le tue certezze
disturbo di frequenza come un lampo che distolga l'attenzione
tensione di un pensiero che in se stesso s'avviluppa
un loop di noia che rende il mio lavoro assai sprecato ...
domandi per evadere il mio peso
di questioni che manco t'interessa
non è di me che voglio dirti cose
che il parer tuo somiglia tanto al nulla
proporzionale inverso alla tua furbizia
e poi ci credi, e ti spaventa sapere quanto è vero quel che ho detto
mentre so bene che tutto 'sto ragionare
è d' uopo a propaganda per esser perdonato ...
comunque, amico mio
fottiti !!!
mercoledì 5 giugno 2013
... fade in ... tango
... poltrone rosse in questo teatro in penombra,
il palco si riempie e si svuota secondo la vita,
mi sposto,
ascolto
seguendo per istinto curioso
un guizzo, un gesto, un tono, una parola, un silenzio che mi distraggano dalla consuetudine, da quel che già so ...
E guardo.
E sento.
e m'accorgo di chi si ostina a seguire un copione consunto, di chi vende per vero quel che vero quel che non è, di chi è mosso da ragioni alle quali non crede, di chi è in cerca di nuove parole che lo rendano libero, di chi cerca se stesso negli occhi di altri, di chi nei silenzi trova spazio per sè, di chi dà le spalle in attesa d'esser chiamato, di chi resta nascosto con le mani che temano e la voce che non riesce ad uscire, di chi cerca alleati, di chi per convincere se stesso ha bisogno di convincere te ...
s'alzano piano le note di un tango, stavo solo attendendo un cenno
...
credi non sappia come ti muovi e rimani sorpreso dei mie passi che seguono i tuoi
...
variazioni che sospendono il respiro, giusto il tempo di far vacillare la certezza
...
e il mio passo s'avvinghia al tuo
un attimo
...
il tempo giusto per sentire l' armonia del nostro respiro
...
rinsaldi la mia mano nella tua,
stringi i miei fianchi quanto la certezza che non t'appartenga
...
assaggio così ogni tua insicurezza e decido ...
...
... poltrone rosse in questo teatro in penombra,
amato silenzio,
liberato da ogni parvenza,
m'accoccolo nel respiro di un pensiero:
l'anima soave e profonda muta restando sè.
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