sabato 8 ottobre 2011

... peggiora senza ritorno ...



... mi fa paura ciò che penso
in questo momento;
di solito ragiono
e l'incubo ha un senso


" mi nutro di speranze
le mie
per me
e poi ripenso "
che esiste una realtà che non capisco


non riesco
e se mi si accenna nella mente
che è possibile
io tremo
tremo di quel vuoto che m'è rimasto dentro
usatami
vedendoti, per quel che sei, ... io tremo
Mi sento d'altri tempi ed anche oltre questi
Ho Vissuto l' Ora
ed ora basta.

1 commento:

  1. Esiste una Realtà che non comprendo. Che non capisco. E che ora lascio sfuggire di mano, come una corda che non riesco più a tenere. Ma non fa sanguinare le mani, perchè non cerco di trattenerla. E se la corda finirà, il Pianoforte atterrerà sul fondo dell'Oceano. Forse metterò un piede dentro la roccia di corda e andrò giù con lui. Forse guarderò il sole e gli occhi si schiuderanno e tutto finirà.

    C'è una Realtà che non capisco, che non mi appartiene e che non è la mia. Ma ora lascio la corda. Sia quel che sia. Perchè sono stanca di lottare per ciò che non posso trattenere.

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