mercoledì 26 novembre 2008

porzioni

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si scopre un'altra porzione del dipinto : quella sono io, quello è V. mio marito Dietro di noi la scultura "La miseria dell'uomo" esposta nel giardino di fianco al Louvre.
La foto, chiesta ad un turista giapponese, l'ho voluta io ed è ALTAMENTE SIGNIFICATIVA.
Ritorno a Ida per un momento, perchè oggi l'ho scioccata nuovamente e mi ha rimbrottato così "Mai mettere un uomo sul piedistallo", mi immagino io " da così in alto e così sopra, non può o non vuole vedere l'ombra che proietta la sua luce....".Questo l'ho taciuto.
Tornando a me, noi : YIN YANG, questi siamo e lo capisco poco per volta, dalla vita, dalla strada, dai momenti che ci hanno portato fin qui. Di nuovo il Destino. Ci saremmo potuti scegliere diversi, avremmo potuto sceglierci persone molto simili, per lui forse sarebbe stato un mondo molto lineare, sicuramente monotono e meno ricco ( vanitosetta eh ?) io forse non ci sarei più (poco forse). Lui era molto impulsivo attivo e razionale io ero molto possibilista passiva ed istintiva. La Vita E' una conquista quotidiana, fatta di briciole di pane, di sorrisi e di pianti, di scazzi e di gioie, di silenzi brevi e di parole......Noi siamo cresciuti insieme che ancora non eravamo nè carne nè pesce e abbiamo scelto di stare vicini SEMPRE : dov'era l'uno era l'altra SEMPRE. Può spaventare questa che sembra una forzatura, questa quotidianità, ma noi avevamo bisogno di vivere così : una certezza l'uno per l'altra, colmando i vuoti segreti e i bui dolorosi. Potevamo, volevamo contare solo su di noi. Lui portava il cibo, io cucinavo....PRIMITIVI, SI', VA BENE, perchè poi c'è l'evoluzione, no? E camminando per mano in questa vita c'è il momento in cui si cammina appaiati e ci sono momenti in cui uno tira l'altra e viceversa. L'importante è tenersi per mano, anche nell'anima per non perdersi, per sorreggersi, per aiutarsi quando uno dei due inciampa..cose da vivi!!! Ed è così che siamo YIN e YANG. avvinghiati e diversi, lui nel profondo ha qualcosa di mio, io nel profondo ho qualcosa di suo...e la "Miseria dell'uomo" c'è, la ricordiamo, camminiamo e l'abbiamo alle spalle !!!!!!!!!!!

3 commenti:

  1. Un uomo se è Saggio non sale neanche sul piedistallo, ma segue passo passo, fianco a fianco le persone a cui tiene. Dando senza pretendere, ma per istinto, per bisogno forse, per ALTRUISMO sicuramente! Non viviamo di luce propria, ma solo intraprendendo un lungo ed impervio cammino con le persone che ti stanno a cuore si può uscire dall'ombra, bada bene insieme a loro e non da soli!!
    Altrimenti si ritorna nella capanna, alla luce riflessa del fuoco, richiudendosi in se stessi!
    A questo punto, Buon viaggio.

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  2. beh, l'altruismo è un buon sentimento se agito su persone che hanno breve spazio nella propria vita...mi ferirebbe molto pensare che chi sta con me lo fa per altruismo, come fosse una missione, un "compito" cui si è votato, questo diventerebbe pietà alla lunga....porterebbe l'altro a sentirsi in obbligo, a portare un peso immane.L'amore è uno scambio e non si può essere solo altruisti. Spero che tu abbia sbagliato termine. Dare senza pretendere è stata per lungo tempo la mia folle idea...non si può, alla lunga sfinisce, priva, svuota. E' come nascondere i propri sentimenti a chi ti apre il cuore è come posare il ricevitore e cominciare a parlare, è come pretendere che l'altro interpreti i tuoi pensieri, dev'essere divino! E sulla luce propria, che dire? Il mio motto, da molti criticato, è "sono come la Luna, non brillo di luce mia!!". Probabilmente è così, ma sento di avere il dono di fare di un meraviglioso raggio, il Sole della mia vita e lasciarmi consumare dal suo calore fino a fondermi. E' deleterio, pericoloso, ma appagante da "morire"...Grazie per l'incoraggiamento...!

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  3. Eccomi, passo per un saluto veloce veloce. Perchè così di corsa? Perchè, in ordine di impegno:
    1. lavoro;
    2. lavoro;
    3. lavoro.

    Non se ne può più.

    Ok, chiedo venia per lo sfogo.

    I miei occhi hanno brillato di commozione nel leggere la tua descrizione della vostra storia, come la vivi, la percepisci e la senti.
    Tuo marito, nella foto, ha uno stile troppo rock!!! Mi piace!! Soprattutto il pizzetto che invidio, perchè devi ben sapere che, nonostante la mia età da uomo adulto, la barba non mi cresce in modo omogeneo. E poi il piercing al sopracciglio: ottima scelta. Anche io l'ho nel medesimo posto.

    Ragazzi, vi mando un abbraccio caloroso e l'augurio che tutto possa proseguire gioiosamente, come fino ad ora. Appena il lavoro mi succhierà meno energie, tornerò sul blog, a confermare ancora la mia autoproclamazione di squilibrio.

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